Città Plurale di Matera denuncia in una nota che il Volo dell’Angelo non rispetta le misure di tutela e conservazione previste per i siti Natura 2000 in Basilicata. Di seguito la nota integrale.
Rete Natura 2000 è un programma europeo partito da oltre 10 anni e che è servito a monitorare anche attraverso la compilazione di apposite schede, i luoghi, la fauna e la flora presenti in alcune aree che si sarebbero volute proteggere; si è giunti, infine, ad individuare le misure di tutela e di conservazione per ciascun ambito.
In questo contesto la Giunta Regionale , con apposita delibera, individua le Misure di Tutela e Conservazione delle aree Z.S.C.- zone speciali di conservazione- della Regione Basilicata.
Per le Dolomiti di Pietrapertosa IT92210105, codice che individua l’area a livello europeo, vi è indicato il divieto di messa in funzione della struttura denominata “Volo dell’angelo” nel periodo compreso tra il 1 Febbraio e il 31 Maggio perchè corrisponde a quello in cui è in atto l’attività riproduttiva delle specie più a rischio (Falco pellegrino e Cicogna nera).
Il Presidente del Parco Regionale di Gallipoli Cognato e delle Dolomiti Lucane, un sottoprodotto del sotto governo, ignora il divieto e non si adegua alla Misura.
E’ previsto, infatti, che il Volo dell’Angelo sia operativo dal 27 Aprile 2013 come si evince proprio dal sito del Parco dove, in un banner, viene pubblicizzato l’evento non conforme alla Misura.
Voglia il Presidente della Giunta Regionale De Filippo commissariare il Parco di Gallipoli Cognato e delle Piccole Dolomiti Lucane e rimuovere tale figura che non è sono degna di rivestire tale incarico. Ignorare quanto viene disposto dallo stesso Presidente De Filippo e dalla sua Giunta Regionale è una azione inqualificabile nei confronti non solo della collettività lucana ma anche di quella europea che ci ha permesso di spendere oltre sei milioni di Euro affinchè il programma di protezione ambientale si realizzasse.
Mar 07