La band materana Hal 9000 composta da Sergio Palomba (voce), Nicola Santantonio (chitarra ritmica), Luigi Roberti (chitarra solista), Giuseppe Florio (basso) e Roberto Fiorino (batteria), che preferisce un post-metal di matrice statunitense e che risente influenze rock italiane è in corsa per il contest 2011 dell’Heinken Jammin’ Festival, in programma anche quest’anno al Parco di San Giuliano a Mestre.
Per votare basta cliccare, registrarsi sul sito ufficiale dell’Heineken jammin’ festival e seguire le istruzioni. Clicca qui per sostenere con un voto telematico gli Hal 9000 al concorso per suonare sul palco dell’Heineken Jammin’ Festival 2011.
Le curiosità sull’Heineken Jammin’ Festival
L’Heineken Jammin’ Festival è uno dei principali festival musicali italiani ed europei. Il concerto è diviso in due o tre giornate, generalmente di metà giugno, e fino al 2006 si è svolto all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Nel 2007 per la prima volta si è tenuto a Venezia-Mestre al Parco San Giuliano, edizione caratterizzata da un forte temporale che ha abbattuto le torri sostenenti l’impianto audio.
L’edizione 2011 dell’Heineken Jammin’ Festival si terrà dal 9 all’ 11 giugno 2011 al Parco San Giuliano di Venezia.
Non si sa ancora nulla di preciso sulla line up ufficiale che però sarà annunciata a breve.
Di sicuro si sa anche che parte oggi l’HJFContest, il concorso più ambito per le band emergenti italiane, che potranno conquistare il palco dell’ Heineken Jammin’ Festival 2011.
Il concorso prevede 3 fasi: da oggi fino al 30 aprile, connettendosi al sito www.hjfc.heineken.it, rinnovato e arricchito di nuove funzionalità (dall’applicazione per IPhone della sezione My HJFC Jukebox, al calendario eventi, all’introduzione dei locali come nuovo soggetto, e molte altre), sarà possibile iscriversi gratuitamente compilando online il modulo e caricando da 1 a 3 brani in formato mp3. La partecipazione è aperta a tutti gli artisti maggiorenni residenti nell’Unione Europea che non abbiano vincoli contrattuali con major discografiche; è ammesso qualsiasi genere di musica, a eccezione di quella classica, in qualsiasi lingua o dialetto. Per prendere parte alla selezione occorre avere un repertorio live non inferiore a 30 minuti.
Sul sito potranno iscriversi anche i supporter delle band che, esprimendo il proprio voto, saranno determinanti per le selezioni dei gruppi che accederanno alla fase finale del Contest.
Intervista di Michele Capolupo a Sergio Palomba, frontman della metal-band materana Hal 9000
Sergio, quando è nata la passione per la musica?
La passione per la musica? Vuoi saperlo proprio con esattezza? Alle 23:15 del 6 febbraio del 1979. Un orario e una data che porto tatuati anche sul polso, sono quelli della mia nascita e la passione per la musica è nata con me.
Quali sono i tuoi generi musicali preferiti?
Mi avessi fatto questa domanda vent’anni fa ti avrei detto il metal e tutte le divagazioni del genere. Negli anni, però, ho avuto modo di pormi nei confronti della musica in modo più ricettivo, attento, sensibile, anche più critico, ed ho scoperto generi agli antipodi tra loro: una certa elettronica, quella più sperimentale e sofisticata (Kraftwerk, Orbital, Chemical Brothers), il rock e l’alternative principalmente italiani (dalla scena del Consorzio Suonatori Indipendenti ai Marlene Kuntz e gli Afterhours, passando per i Bluvertigo per arrivare ai Subsonica), il cantautorato italiano (De Gregori, Dalla e soprattutto Franco Battiato), qualche corposa realtà pop internazionale (Depeche Mode, Coldplay), il nu-metal (principalmente Korn e Deftones). Oggi mi intriga molto la nuova scena indipendente italiana (Calibro 35, Il teatro degli orrori, Baustelle, Dente) e il metal resta comunque una passione da coltivare periodicamente.
Dopo l’esperienza con la band in cui militava anche Scarangella cosa ti ha spinto a formare un altro gruppo?
Era il 2003, possibile? L’ultima stagione degli http://www.facebook.com/l/82f22W5lBmhCMkm5Fazvt8Ir0DQ/aR.ca.Dia. , quella più sperimentale ed elettronica, bellissima se pure breve. Da allora sono passati sette anni prima che mi riavvicinassi attivamente alla musica, se si escludono le serate da selecta, e l’ho fatto perché fare musica risponde all’esigenza di comunicare in modo diverso rispetto a come lo faccio per lavoro, di farlo secondo un istinto quasi primordiale, lo stesso che ti permette di veicolare ansie, frustrazioni e cattivi pensieri di una lunga giornata in un’ottima performance in sala prove, trovando un’alchimia impressionante col resto del gruppo.
Hal9000, come è nato questo nome e cosa vuol dire?
Hal 9000 è il nome del computer di bordo della nave spaziale di “2001 Odissea nello spazio”. Nel nostro caso rappresenta l’intelligenza artificiale che guida il gruppo nel suo percorso artistico, frutto della sintesi delle esperienze di ognuno, e quella che guida l’ascoltatore nel viaggio attraverso svariate influenze musicale che contribuiscono a formare un universo unico.
Chi sono gli altri componenti, sono tutti materani e tutti tuoi amici?
Tre materani e uno pure! Più o meno. Facciamo ordine. Sono quattro ottimi musicisti, professionali e d’esperienza, e quattro compagni d’avventure nel vero senso della parola: i chitarristi Nicola Santantonio e Luigi Roberti; il batterista, Roberto Fiorino; e il bassista, Giuseppe Florio, di Marconia. Con Nicola e Giuseppe avevo già suonato, anni fa, nei “Nailfeed”, ed è stato bello ritrovarsi. Roberto e Luigi sono due scoperte piacevolissime in sala prove, anche se avevo avuto modo di apprezzarne le capacità già da prima. Ragazzi d’oro (faccio un po’ il padre di famiglia, anche se non sono il più grande).
E’ difficile conciliare l’attività giornalistica con quella da dedicare alla musica? Quanto tempo dedicate alle prove?
Non è semplice, ma volere e potere. E noi vogliamo! Ci facciamo bastare due prove a settimana, ma non durano meno di due ore l’una.
Il primo album è già pronto, da quante tracce è composto?
E’ un ep, tra il singolo e il disco vero, composto da cinque tracce, registrate al “Labsonic” di Francesco Altieri, che ha fatto un grandissimo lavoro, come un sesto componente della band. Si chiama “Origini” e non potevamo ribattezzarlo diversamente visto che è la prima produzione Hal 9000.
Sono previsti concerti dal vivo?
Dal periodo di Pasqua in poi. Contiamo di suonare molto in estate.
Che direzione prenderà il progetto Hal9000? Sono previsti concerti?
Miriamo al mercato indipendente, ci intriga molto. Chissà che qualcuno, apprezzandoci, non ci proponga una distribuzione. Ma miriamo soprattutto all’attività live. Ecco perché, appena pronto lo show, non ci fermeremo più!
Chi sono gli Hal 9000
Hal 9000 è il nome di una band di Matera, composta da Sergio Palomba (voce), Nicola Santantonio (chitarra ritmica), Luigi Roberti (chitarra solista), Giuseppe Florio (basso) e Roberto Fiorino (batteria), dedita ad un post-metal di matrice statunitense, che risente di influenze rock italiane.
Nata sul finire del 2009, dalla sintesi delle esperienze musicali dei singoli componenti, già da tempo attivi sulla scena musicale italiana con progetti pregressi sempre virati verso sonorità elettriche e moderne, la band oggi ha autoprodotto “Origini”, registrato e mixato presso il “Labsonic studio” di Francesco Altieri, a Matera, proponendo per l’ascolto cinque brani del proprio repertorio.
In attesa di esibirsi dal vivo nei prossimi mesi, Hal 9000 sta autopromuovendosi con questo prodotto, sottoponendolo all’attenzione di testate giornalistiche specializzate, radio, agenzie ed etichette discografiche.
Presto sarà pubblicato anche il primo videoclip della band realizzato su un brano estratto dall’EP.
Ecco le tracce di Origini (nella foto la copertina del primo EP)
1. Non vivrai mai
2. Soluzione urgente
3. Un gioco strano
4. Come vorrei
5. Mille anime