La commissione consiliare alla mobilità ha espletato tutte le procedure riguardanti le osservazioni ed i quesiti sulla proposta di Piano urbano della Mobilità (Pum) ed ha inviato tutta la documentazione al progettista perché possa mettere insieme tutte le indicazioni pervenute e, quindi, trasferire la versione definitiva in uno dei prossimi consigli comunali.
Lo rendono noto l’assessore alla Mobilità, Sergio Cappella, e il presidente della relativa Commissione consiliare, Pasquale Lionetti.
Il Pum era stato adottato dalla Giunta comunale a dicembre del 2011 e poi è stato pubblicato sul sito internet del Comune. La Commissione consiliare, quindi, ha analizzato tutti i quesiti e le osservazioni inviate dai cittadini ed ha inviato tutta la documentazione al progettista, il prof. Tito Bertinulli.
Il Piano Urbano della Mobilità per la città di Matera definisce una serie di obiettivi strategici strettamente correlati ad azioni e progetti, nei settori della mobilità, pubblica e privata, nel sistema delle infrastrutturazioni stradali e in sede fissa e nella mobilità eco-sostenibile.
Fra i contenuti strategici del Pum non vi è solo la riorganizzazione della mobilità cittadina, ma anche una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, alla riduzione dei mezzi su gomma, alla integrazione ferro – gomma, alla costruzione di un sistema di piste ciclabili che si è già iniziato a realizzare.
Al fine di individuare l’entità delle correnti veicolari sul territorio sono state effettuate indagini di traffico con conteggio dei flussi in sezioni al cordone e sezioni interne; contestualmente è stato svolto il rilievo della sosta dell’intero centro urbano, finalizzato alla definizione dell’attuale offerta di parcheggio e all’individuazione della domanda oraria di sosta.
Per evidenziare le peculiarità e le criticità del servizio di trasporto pubblico urbano, extraurbano e ferroviario è stata effettuata un’indagine sui saliti e discesi a bordo dei mezzi del TPL urbano e alle fermate del TPL extraurbano e delle Ferrovie Appulo Lucane.
“Vi è purtroppo – afferma Cappella – ancora un forte sbilanciamento verso l’utilizzo del mezzo privato, ben evidenziato dalle analisi di traffico eseguite e dal modello di simulazione predisposto per il Pum. Per contrastare questo sbilanciamento viene proposta un’incisiva politica di infrastrutturazione, “materiale e immateriale”, e che prevede interventi sul sistema stradale, sul trasporto pubblico su gomma e ferro, sulla mobilità sostenibile, sulla riorganizzazione della sosta, sul nodo strategico di piazza della visitazione”.
Di particolare rilievo le strategie per un profondo riesame delle politiche per la sosta.
“Le strategie del PUM per la riorganizzazione della sosta – aggiunge Cappella – si fondano su politiche mirate per i cittadini residenti (trasferimento della sosta dalla strada in strutture dedicate e individuazione di una quota di parcheggi superficiali riservati), sull’arretramento della sosta lunga dei sistematici in parcheggi esterni gratuiti e in scambio con il nuovo sistema metropolitano, nell’individuazione di nuove strutture per la sosta operativa e a domanda breve, nel dirottamento della sosta turistica (auto, bus e camper) in aree dedicate, nell’individuazione di parcheggi di scambio per i grandi eventi, su nuove politiche tariffarie che prevedono abbonamenti a prezzo concordato nei parcheggi in struttura e in superficie”.
“La commissione consiliare alla mobilità – afferma Lionetti – ha espletato tutte le procedure di sua competenza. Il prossimo passo sarà la discussione in Consiglio comunale per arrivare nel più breve tempo possibile all’approvazione del documento e, quindi, alla realizzazione del piano al fine di rendere il traffico nella nostra città più sostenibile con positive conseguenze sulla qualità della vita”.
la ZTL? si dorme vero come sempre….
Quanto spreco di gel sui capelli dell’assessore, non è che gli blocca la sfera cognitiva?
le solite parole vuote che contengono la parole sperpero di danaro pubblico (per le commissioni) per esaminare delle semplici proposte…. intanto non esiste ancora alcuna regolamentazione sul centro storico in una città in preda all’anarchia, con le piazze trasformate in parcheggi. Cappella, se vuoi fare una cosa saggia, DIMETTITI tu e tutta la giunta
Cappella… un cognome, una garanzia.
ancora? ma per pasqua ce la fate? e per la Bruna nemmeno vero? aspettate un altro anno che poi tanto ve ne andate a casa e chi si è visto si è visto!
avete ragione, comunque, preciso che la ztl funziona anche senza telecamere .
quando è necessario basta chiamare i vigili.
così a 80 euro a multa la gente capisce che nelle aree autorizzati non si parcheggia,
e diamo un aiuto alle casse comunali
Probabilmente non esci di casa dopo loe 22.30.
Trovare un vigile è come trovare una BANCONOTA da 7 mila lire.
Piazza del pesce in via Ascanio Persio, Piazza San Giovanni, Piazza Sedile (il suv di un ex-assessore commerciante è in bella vista anche di giorno) sono invase dalle macchine
hai ragione , io parlo da residente.
speriamo che si compia il Pum, matera ne ha davvero bisogno. i materani? spero di adeguino..