Ultimissima di domenica 20 febbraio: lunedì 21 a Potenza il vertice decisivo presso la Regione Basilicata per ripristinare lo status quo richiesto dalla scuola media Torraca. Il punto di Carlo Abbatino
Sulla situazione scolastica relativa all’aggregazione della succursale di Piazza degli Olmi alla scuola media Nicola Festa con evidente disagio per la scuola media Torraca c’è da sottolineare l’impegno civile e l’atteggiamento sereno e di fiduciosa attesa da parte del comitato dei genitori degli alunni che sperano di ricevere dalla Regione quelle risposte che sono state sollecitate a partire dallo scorso 3 febbraio. I genitori lottano per una causa che ritengono giusta e per i rispetto della continuità didattica dei propri figli, pertanto il loro impegno va preso nella massima considerazione perché questa loro partecipazione sottende quanto sia alto il valore che i genitori stessi attribuiscono alla scuola, ai docenti, all’istituzione scolastica in sè. I genitori la stanno difendendo dall’assalto di tali manovre che vanno a destabilizzare una scuola media come quella della “Torraca” che ha costruito la propria esistenza attraverso l’abnegazione dei suoi docenti. Oggi dopo la contestatissima decisione inserita nel piano di dimensionamento scolastico i genitori degli alunni difendono la Torraca a spada tratta. Con l’aggregazione si è voluto “attentare” alla storia di una scuola che ha i numeri grazie alla scelta dei genitori di preferirla al momento di iscrivere i loro figli. L’aggregazione è giunta come fulmine a ciel sereno ed ecco perchè è nato un presidio davanti alla sede centrale della “Torraca”. Un presidio al quale partecipano genitori di ogni livello professionale e che in modo compatto condividono valori elevati di forte aggregazione sociale. Il diritto va difeso e non leso. E per tale diritto sono pronti a continuare a tenerlo in vita. La protesta sarà in atto sino a quando da Potenza non arriveranno voci e decisioni che vanno a gratificare le loro aspettative. Tali aspettative naturalmente riguardano anche i docenti, il personale amministrativo e Ata della scuola, le cui graduatorie possono essere penalizzanti nel caso in cui l’aggregazione della succursale di piazza degli Olmi alla Festa fosse confermata. Con oculatezza e senso civico va sottolineato anche che i genitori hanno sospeso la manifestazione annunciata per sabato mattina che avrebbe previsto anche la collaborazione e la solidarietà di altre scuole. Lo hanno fatto perchè hanno deciso di aspettare qualche altro giorno per consentire a chi è preposto di attivarsi affinchè decida. Per lunedì 21 febbraio a Potenza è previsto un altro incontro con il dirigente scolastico regionale al quale parteciperanno anchei due dirigenti scolastici delle scuole coinvolte nel provvedimento, Leonardo Iannuzzi per la “Torraca” e Gerando Desiante per la “Festa”, un gruppo di genitori e i rappresentanti sindacati di categoria. Molto probabilmente sarà presente anche un esponente istituzionale della Provincia di Matera che ha già sostenuto il piano di dimensionamento scolastico presentato alla Regione con un testo che non prevedeva l’aggregazione della succursale di piazza degli Olmi alla “N.Festa”). La Provincia e il Comune hanno riconosciuto l’impegno dei genitori e l’auspicio di tutti è che quest’anno vengano lasciate le cose così com’erano prima di essere travolti da questo provvedimento inopportuno.
Carlo Abbatino
Ultimissima di venerdì 18 febbraio, ore 20: revocata la manifestazione di protesta annunciata per sabato 19 febbraio dal comitato dei genitori degli alunni della scuola media Torraca.
Il comitato dei genitori degli alunni della scuola media Torraca dopo aver annunciato una manifestazione di protesta nella mattinata di sabato 19 febbraio a partire dalle ore 8 con partenza dalla succursale di piazza degli Olmi ha inviato un comunicato stampa per revocare la stessa manifestazione. Lo riportiamo integralmente.
“La manifestazione contro il Dimensionamento della scuola Media “F. Torraca” e per il Diritto alla continuità didattica, in programma il 19 febbraio 2011 per motivi tecnico-organizzativi è rinviata ad altra data che sarà comunicata.
La vicenda vede sempre vigili i genitori di fronte alla possibilità di un passo indietro da parte dell’istituzione regionale, che aveva chiesto venerdì scorso 72 ore di tempo (a partire da lunedì scorso visto che sabato e domenica sono considerati giorni non lavorativi) per adottare una revoca del provvedimento che prevede l’accorpamento della succursale di piazza degli Olmi alla Nicola Festa. I genitori hanno deciso di revocare la manifestazione che sarebbe stata caratterizzata comunque da toni democratici e civili, e attendono fiduciosi l’annuncio di buone notizie.
Ultimissima di giovedì 17 febbraio, ore 21.
Il comitato dei genitori degli alunni della scuola media Torraca hanno deciso di promuovere una manifestazione nella mattinata di sabato 19 febbraio a partire dalle ore 8. Il corteo, che vedrà la presenza di alunni e genitori della succursale e della sede centrale della Torraca partirà dalle succursale di piazza degli Olmi e attraverso via Dante raggiungerà via Aldo Moro, sosterà davanti alla sede centrale della Torraca e poi proseguirà verso le 11,30 in piazza Vittorio Veneto per concentrarsi davanti alla Prefettura.
I ragazzi e i genitori saranno vestiti di bianco, simbolo di purezza, candore e innocenza per protestare contro la decisione inserita nel piano di dimensionamento scolastico che ha scippato la succursale di piazza degli Olmi alla Torraca per aggregarla alla Nicola Festa. La manifestazione è promossa per il diritto alla continuità didattica.
Il nostro corteo – spiega un genitore- rappresenterà un segnale importante per ricordare a chi doveva decidere e non lo ha ancora fatto che non ci stiamo ad essere presi in giro”. In questi giorni- sottolinea la genitrice Giorgialongo – ho notato una grande coalizione. Ognuno di noi ha dato il suo contributo e questo ci ha unito nell’obiettivo di dire no all’aggregazione della Succursale “Torraca” di Piazza degli Olmi alla “N. Festa” decisa dalla giunta regionale e per sottolineare l’ingiustizia che abbiamo subito in questi giorni, nei quali la democrazia calpestata. Occorre tenere alta la testa per dimostrare indignazione verso i politici che ci stanno esasperando attraverso una decisione che rappresenta un abuso di potere. Noi dobbiamo controllare questi nostri politici e il cattivo esempio che stanno dando ai nostri figli. Oggi i nostri figli hanno conosciuto da vicino quell’educazione civica e quando non è stato mantenuto. Noi proviamo a far credere ai nostri figli che c’è ancora voglia di democraziaa. La nostra voce e la nostra protesta civile si è fatta sentire e continuamo ad essere uniti in questa protesta. I nostri figli non devono vedere il guadagno facile. Ma credo che in questi giorni è la dignità personale che sta venendo meno”.
Eustachio Nicoletti della CGIL: “A questa assemblea dò un valore molto alto. Quando i tempi si allungano si potrebbe pensare che tutto è risolto. Ma la situazione è delicata perche da un lato c’è l’impegno certo ma con un tempo che è scaduto (settantadue ore!) e di conseguenza abbiamo convocato questa assemblea. I contenuti ormai li sanno tutti e da un lato c’è la possibilità di soluzione ma dall’altra parte c’è la tempistica che va rispettata. Per quanto riguarda la notizia sappiamo che il Piano approvato dalla Regione è stato trasmesso all’Ufficio scolastico regionale e ora si trova nelle mani del dirigente scolastico regionale. Avverrà qualcosa ma non si sa cosa e quando. Noi siamo convocati in Regione per venerdì 19 febbraio per altre motivazioni e incontreremo il dirigente regionale scolastico per vedere che aria tira e che tipo di ragionamento sta facendo. Qui si sta giocando a scacchi. Il tempo d’attesa non c’è più e non sappiamo che percorso è stato assunto per giungere alla decisione. La proposta dello status quo delle due scuole medie a Matera è stata inoltrata al dirigente Inglese ma non abbiamo ancora la decisione e quindi tocca a noi sollecitare una sua decisione”.
Un genitore sottolinea il fatto che “non sta arrivando nessuna risposta e questo mi induce ad essere pessimista”.
Lucia Fiore, segretaria SNALS “Loro un nuovo accordo lo hanno trovato a livello tecnico. Un accordo di revisione lo hanno trovato ma cosa prevede questa revisione nessuno lo sa. Lo sapremo quando uscirà il decreto”.
La signora Rella: “Dobbiamo fare striscioni da portare a Potenza davanti alla Regione e davanti all’Ufficio Scolastico regionale. E dobbiamo costituire due delegazioni, una per che dovrà incontrare il dottor Inglese e l’altra deve andare alla Regione visto che non sappiamo dove è ferma la situazione”.
Giulio Arenella della Cisl: “ Tutti i politici che abbiamo sentito hanno trovato scusanti. Se aspettiamo che decida Inglese passerà del tempo. C’è da prendere cognizione e dare una chiara visibilità dell’opposizione a quanto deciso dalla Giunta regionale circa l’aggregazione”.
Un genitore sostiene che “Bisogna manifestare contro i politici e occorre organizzare al meglio la manifestazione che deve essere corposa, occorre investire oltre che la stampa locale anche quella nazionale”.
Un altro genitore: “Occorre portare le 1200 firme dei genitori al dottor Inglese”.
Ultimissima di martedì 15 febbraio, ore 16. Il Comitato permanente genitori degli alunni della scuola Media Torraca, sede centrale e succursale di Piazza degli Olmi in presidio permanente contro qualsiasi decisione che stravolga la stabilità e la programmazione didattica della Scuola Media Torraca con la stessa ferma convinzione che il Piano Triennale di Dimensionamento scolastico deve nella sostanza riconoscere e non colpire il merito, attuare democrazia ed emarginare la furbizia nell’attesa silenziosa e civile, ma vigile delle soluzioni che stanno, in queste lunghe ore, assumendo le Istituzioni preposte annuncia che sta organizzando una grande manifestazione che sarà comunicata attraverso gli organi di stampa a difesa dei valori comuni che i genitori ed i ragazzi rivendicano anche come cittadini
Il Comitato permanente genitori degli alunni della scuola Media Torraca
Ultimissima di venerdì 11 febbraio,ore 21
Dopo il vertice in mattinata previsto presso la Regione Basilicata al quale ha partecipato una delegazione della scuola media Torraca composta da tre genitori e dai rappresentanti sindacali nell’aula magna della succursale di piazza degli Olmi si è tenuta una nuova assemblea dei genitori. Il comitato presente a Potenza ha riferito ai presenti i contenuti dell’incontro. “Il presidente De Filippo ci ha salutati tranquillizzandoci. D’intesa con l’assessore regionale Mastrosimone, il presidente della Provincia Stella e il sindaco Adduce che conoscono già la vicenda –spiega Montanari- la Regione Basilicata si è presa 72 ore di tempo per decidere sulla problematica relativa all’aggregazione e quindi al ripristino dello status quo. Noi dobbiamo continuare a tenere alta la tensione per capire il meccanismo che porterà a cambiare la situazione scuola in Basilicata. Non ci sono elementi che possono far pensare ad una soluzione immediata del nostro problema “. Maria Giuralongo, una delle mamme dei ragazzi che frequentano la scuola media Torraca presente a Potenza ha dichiarato: “Ci hanno garantito che ci sarà una proroga delle iscrizioni (dopo il 12 febbraio – ndr) ma non sappiamo se questa sarà una soluzione. In ogni caso devo dire che l’interessamento politico c’è stato”. Anche la signora Rella è soddisfatta dell’esito dell’incontro: “Abbiamo potuto verificare attraverso la stampa che hanno preso in considerazione la nostra voce. Dobbiamo avere un comitato genitori trasversale che deve essere permanente. Adesso facciamo il count down delle 72 ore. Comunque io credo che possiamo trasferire il presidio in piazza Vittorio Veneto dove possiamo raccogliere più firme”. Più cauto Domenico Bevilacqua: “Non ci illudiamo che la battaglia sia finita. La Mastrosimone ha rimesso la faccia ed ha preso l’impegno di decidere entro le prossime 72 ore. Ci ha ribadito che la Legge regionale è legge. Ha preso a cuore il nostro problema e questo mi dà fiducia. Dobbiamo renderci conto che è l’autorità ad avere in mano le sorti della scuola della nostra Regione. Mastrosimone ha capito il problema e valuterà in tempi stretti. Prepariamoci comunque ad una lotta più dura. Noi abbiamo fatto una proposta di merito, vedremo cosa deciderà la Regione per fare marcia indietro e restituire la succursale di piazza degli Olmi alla Torraca ”. Un altro genitore ha suggerito anche di continuare la proposta non mandando i figli a scuola anche nei prossimi giorni”.
Carlo Abbatino
Dimensionamento scolastico: incontro in Regione
Nella riunione prevista nella mattinata di venerdì 11 febbraio è stata esaminata la situazione in riferimento alla città di Matera.
Si è svolto, stamane, a Potenza, un incontro istituzionale sul dimensionamento scolastico in riferimento alla città di Matera. Alla riunione, presieduta dal presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore regionale alla Formazione, Rosa Mastrosimone, il direttore generale del Dipartimento, Liliana Santoro, il presidente della Provincia di Matera, Franco Stella, e il sindaco di Matera, Salvatore Adduce.
Nella riunione si è deciso di approfondire la vicenda del dimensionamento scolastico in relazione alla città di Matera con il coinvolgimento della direzione scolastica regionale al fine di rasserenare gli animi dei cittadini e dare tranquillità al territorio.
Già nei prossimi giorni il presidente della regione, Vito De Filippo, e l’assessore Mastrosimone incontreranno il direttore dell’ufficio scolastico regionale per condividere un percorso capace di rendere più efficiente il sistema dell’istruzione regionale.
Continua senza soluzione di continuità la manifestazione di protesta dei genitori degli alunni che frequentano la scuola media Torraca.
Una delegazione del comitato dei genitori degli alunni della scuola media “Torraca” di Matera, in presidio dal 2 febbraio scorso davanti alla scuola della sede centrale di via Aldo Moro, sarà ricevuta nella mattinata di venerdì 11 febbraio a Potenza dall’Assessore Rosa Mastrosimone. Nell’incontro sarà fatta chiarezza su cosa potrebbe fare l’assessore Mastrosimone per ripristinare lo status quo del Piano di Dimensionamento scolastico relativo all’aggregazione della succursale “Torraca” di piazza degli Olmi alla “Nicola Festa”. In conseguenza dell’esito che avrà questo incontro i genitori hanno fissato l’assemblea che si terrà nel pomeriggio di venerdì 11 febbraio a partire dalle ore 18 nell’aula magna della sede centrale della scuola ubicata in via Aldo Moro.
Rispetto al confronto promosso mercoledì scorso nella sala biblioteca della Torraca con i consiglieri regionali Romeo Sarra del PDL e Luca Braia e Vincenzo Santochirico del PD, gli ultimi due presenti al momento della votazione del piano di dimensionamento i genitori sono rimasti scettici, titubanti e perplessi: “La prospettiva di ripristinare lo status quo precedente e cioè quello di lasciare la succursale di piazza degli Olmi alla scuola media Torraca non è stata delle migliori. Sarebbe importante che tutte le forze politiche di Matera si unissero al nostro comitato per perseguire l’obiettivo di ripristinare la situazione iniziale”. Dal punto di vista pratico vogliamo ribadire che l’approvazione del piano ci è apparsa anomala perchè sono venute meno le decisioni assunte in precedenza e presentate dai consiglieri del PD che poi hanno votato per il nuovo piano di dimensionamento scolastico regionale. Era stato deciso che Comune, Provincia e sindacati dovevano esaminare la situazione per approvare un piano di dimensionamento senza stravolgere la serenità scolastica. Alla luce di quanto è stato deciso in consigio regionale siamo convinti che si è trattato di una manovra politica a danno esclusivo della “Torraca”, da sempre nella norma del dimensionamento. Le perplessità rimangono ferme e anche oggi la pressione resta sempre alta. Per la prima volta constatiamo la presenza e il sostegno delle quattro sigle sindacali (Cigl, Cisl, Uil e Snals), oltre alla consueta disponibilità della Provincia di Matera. Se la situazione iniziale non sarà ripristinata siamo pronti a ricorrere al TAR”.
Carlo Abbatino
Ultimissima di mercoledì 9 febbraio
In linea con quanto sino ad oggi compiuto, al fine di mantenere alto il livello di attenzione sulla vicenda che riguarda la previsione, inserita nel piano di dimensionamento scolastico, di accorpamento del plesso oggi appartenente alla” Torraca” di “Piazza degli Olmi” alla scuola media “Nicola Festa”, i consiglieri del PD firmatari dell’emandamento Luca Braia, Vincenzo Viti, Giuseppe Santochirico hanno inviato al presidente della Giunta, all’Assessore alla formazione ed al dirigente scolastico regionale, un documento in cui è anche contenuta la richiesta di partecipazione diretta al tavolo tecnico istituzionale, previsto nell’Odg approvato nello scorso Consiglio regionale.
Il documento, coerentemente con le dichiarazioni fatte in consiglio e con l’emendamento presentato e poi ritirato a condizione che venisse convocato ad horas un tavolo tecnico-istituzionale, sostiene l’assoluta necessità di ricercare tutte le soluzioni utili per il mantenimento sia dell’autonomia che dell’attuale organizzazione formativa dei due istituti sopra indicati, fornendo considerazioni e motivazioni al soddisfacimento della richiesta, le stesse che stanno caratterizzando le istanze di tutti i soggetti che a vario titolo fruiscono dell’offerta formativa della scuola media “Torraca” e che da giorni manifestano nella città di Matera.
I consiglieri Regionali del PD firmatari del’emendamento Luca Braia, Vincenzo Viti, Giuseppe Santochirico e Giuseppe D’Alessandro
Di seguito il documento integrale inviato dai consiglieri regionali del PD
Documento politico a sostegno della modifica al Piano di Dimensionamento Scolastico approvato dal Consiglio Regionale relativamente alla città di Matera ed in particolare all’accorpamento del plesso di “Piazza degli Olmi, oggi appartenente alla scuola media “Torraca”, alla scuola media “Nicola Festa” .
Coerentemente con quanto proposto nell’emendamento presentato e con quanto dichiarato nel corso del conseguente dibattito consiliare, chiediamo ufficialmente di effettuare ogni azione utile a modificare quanto determinato con l’approvazione del piano di dimensionamento scolastico relativamente all’accorpamento del plesso di “Piazza degli Olmi” oggi appartenente alla scuola media “Torraca” con la scuola media “Nicola Festa”, istituti che invece riteniamo abbiano le condizioni per mantenere sia l’attuale organizzazione didattica che la completa autonomia.
A tal fine ricordiamo ancora una volta, che abbiamo consentito che il nostro emendamento fosse ritirato solo dopo aver ricevuto garanzia di impegno da parte dell’Assessore Regionale di mettere in campo, attraverso la tempestiva convocazione di un tavolo tecnico istituzionale scolastico, ogni azione utile alla verifica delle condizioni per il mantenimento delle organizzazione formativa “Torraca” e “Nicola Festa” e di rinviare ogni decisione per eventuali accorpamenti agli anni successivi e comunque non prima di aver monitorato attentamente i flussi di iscrizione ancora in corso, dato l’esiguo numero di alunni oggi mancanti per il rispetto del limite di 500 da parte della scuola media “Nicola Festa”.
Tale impegno assunto nei confronti dell’intero Consiglio Regionale tramite l’approvazione all’unanimità di un apposito ODG, riteniamo debba essere assunto ufficialmente sin dalle prossime ore ed al quale chiediamo di poter presenziare direttamente .
Le motivazioni tecniche e di merito che abbiamo abbondantemente argomentato nelle sedi ufficiali di commissione e di consiglio, contenute anche nell’emendamento ritirato, puntano principalmente al “mantenimento della continuità didattica” da assicurare ad una popolazione scolastica, come quella che caratterizza la scuola media “Torraca”, che oltre ad avere un numero in linea con i limiti normativi (792 iscritti), è caratterizzata da una manifesta qualità didattica riconosciuta in maniera unanime da tutti i soggetti che la frequentano, alunni, docenti, personale Ata e famiglie coinvolte e che sarebbe messa fortemente a rischio dalla previsione di accorpamento inserita nel Piano di dimensionamento approvato .
Non di secondaria importanza è il fatto che tale accorpamento dei 180 alunni di Piazza degli Olmi, se da una parte riporterebbe nei limiti della norma la scuola media Nicola Festa (478 + 180= 658), dall’altra metterebbe già dal prossimo anno fortemente a rischio la storica scuola media “Torraca” che invece si ritroverebbe improvvisamente con un previsto numero di iscritti pari a 462 unità (792 iscritti attuali – 310 alunni uscenti dalla 3° media – 190 alunni di “Piazza degli Olmi” accorpati alla “Nicola Festa” + 170 nuovi iscritti previsti = 462 ) numero che porterebbe l’istituto a subire, già dal prossimo anno, un nuovo e dannosissimo cambiamento o addirittura alla sua completa estinzione.
Non riteniamo che, quanto sopra esposto, sia assolutamente in linea con quanto previsto dalla Delibera N. 1621 del 28/09/2010 e soprattutto dal comma 2 dell’Art 2 del DPR 233 del 1998 che prescrive testualmente “per acquisire o mantenere la personalità giuridica gli istituti di istruzione devono avere, di norma, una popolazione, consolidata e prevedibilmente stabile almeno per un quinquennio“, riteniamo che al contrario ci siano assolutamente tutti i presupposti per modificare il piano e tornare alla situazione organizzativa oggi esistente, come tra l’altro già previsto nel piano di dimensionamento scolastico approvato dalla Giunta Provinciale, concedendo la possibilità di mantenere l’autonomia alla scuola media “Nicola Festa” con i suoi 478 iscritti (numero già in fase di superamento con le nuove iscrizioni) e di concedere la possibilità ai dirigenti scolastici, ai rappresentanti del governo cittadino e provinciale, un tempo minimo di almeno 1 anno per pianificare al meglio i flussi degli iscritti nella città, azione che se avviata per tempo, darebbe sicuramente risultati positivi e soprattutto, come previsto dalla legge, duraturi nel tempo, alla luce di un dato emblematico per la città di Matera in cui negli ultimi 9 anni (come riportato nelle tabella 4 riportata nelle linee guida regionali a pag. 11) vi è stato un importante incremento demografico di oltre 2590 unità in netta controtendenza con tutto il resto della Regione Basilicata.
I consiglieri Regionali del PD firmatari del’emendamento Luca Braia, Vincenzo Viti, Giuseppe Santochirico e Giuseppe D’Alessandro
Dimensionamento scolastico, l’assessore provinciale Antonio Montemurro replica a Vincenzo Ruggiero (UDC)
Il consigliere regionale Ruggiero (UDC) ha dichiarato che, per quanto riguarda Tursi: “Siamo, invece, riusciti a recuperare un illecito che stava per compiersi attribuendo per il settore ‘tecnologico’ l’indirizzo ‘informatica e telecomunicazioni’… a un istituto professionale anziché (come vuole la legge nazionale che disciplina gli istituti tecnici e gli istituti professionali con i Dpr n.87 e n.88del 2010) all’istituto tecnico Manlio Capitolo”.
Se così è, spieghi allora il consigliere regionale perché considera invece un doppio successo (e non un doppio illecito) quello raggiunto a Policoro, laddove allo stesso istituto professionale ‘Pitagora’ (dove stava per compiersi l’illecito) sono stati riconosciuti per il settore ‘tecnologico’ ben due indirizzi ‘meccanica, meccatronica ed energia’ ed ‘elettronica ed elettrotecnica’, trasformandolo in Istituto di Istruzione Superiore.
Lo stesso vale per il liceo scientifico ‘fermi’, anch’esso divenuto ISIS grazie al riconoscimento per il settore ‘tecnologico’ dell’indirizzo ‘trasporti e logistica’ (ex nautico).
La domanda sorge spontanea: ma il settore tecnologico non è degli istituti tecnici?
Dov’è, dunque, l’illecito? Nell’aver attribuito un indirizzo (informatica e telecomunicazioni) piuttosto che un altro? O nell’averlo attribuito ad un istituto (a Policoro) piuttosto che a un altro (a Tursi)?
I genitori degli alunni della scuola media “Torraca” di Matera continuano la manifestazione di protesta per dire no all’aggregazione della succursale di Piazza degli Olmi alla scuola media Nicola Festa. Nel pomeriggio di mercoledì 9 febbraio si è svolta un’assemblea pubblica all’interno della biblioteca della Torraca alla quale hanno partecipato i consiglieri regionali Romeo Sarra del PDL, i consiglieri Luca Braia e Vincenzo Santochirico del PD. Un’assemblea promossa dai genitori per conoscere le dinamiche che hanno portato ad approvare l’emendamento che ha previsto lo scippo della succursale della Torraca a favore della Nicola Festa. Romeo Sarra ha sottolineato che una delegazione dei genitori potrà partecipare all’incontro che sarà promosso dalla Regione per valutare la possibilità di recedere dal provvedimento approvato e di promuovere una mozione che deve essere concordata con chi sta protestando. All’incontro era presente anche Luca Braia, uno dei consiglieri del PD che ha partecipato alla votazione che ha scatenato l’ira di genitori, corpo docente, personale ata e dirigente scolastico della Torraca. “Non penso di aver fatto errori – ha dichiarato Braia. La delibera è passata e la Giunta l’ha approvata”.
Luca Braia ha spiegato di aver portato in Giunta la proposta che non prevedeva l’aggregazione della succursale di Piazza degli Olmi con la Nicola Festa, ha sottolinenato che questo emendamento è stato ritirato e che l’assessore si è preso l’impegno di verificare il flusso delle iscrizioni e chiedere al dirigente regionale la possibilità di una deroga. Ai genitori che hanno chiesto al consigliere se ha pensato ad una proposta per ripristinare la situazione precedente Luca Braia ha risposto così: “Sto tenendo un profilo coerente. Registriamo i problemi dei cittadini e appoggiamo qualsiasi difesa. Voglio ricordare che occorre avere una equa distribuzione scolastica sul territorio e deve esserci un incontro con la presenza del governo regionale e i dirigenti scolastici. Il mio impegno è coerente e spero che chi ha firmato l’emendamento sia altrettanto coerente. Ho chiesto la convocazione di un tavolo tecnico come parte politica ed ho informato la giunta regionale. Ho risollecitato che questo avvenga e sono convinto che ci sono le condizioni per mantenere l’autonomia. Se intorno al tavolo ci saranno tutti i dirigenti scolastici si può riprogrammare e penso che si può ottenere la soluzione auspicata dalla scuola media Torraca”.
Santochirico ha precisato che non è possibile convocare una nuova seduta del consiglio regionale ma sarà possibile elaborare un documento sottoscritto dai consiglieri materani del Pd per mantenere lo status quo precedente, inserito anche nel piano di dimensionamento provinciale.
La docente Lucia Fiore dello Snals ha commentato le dichiarazioni di Luca Braia: “E’ stato importante far sentire la nostra voce a tutte quelle persone che possono contribuire a riportare la situazione com’era prima dell’approvazione del piano di dimensionamento regionale. Il tavolo di venerdi prossimo prevede un tavolo dove ci saranno le persone giuste per discutere del nostro problema. Quello che occorre ribadire è che interessa cos aaccadrà dal 1° settembre 2011”. Continua intanto il presidio davanti all’ingresso della scuola media Torraca e la raccolta delle firme promossa dai genitori: sono oltre mille coloro che hanno sottoscritto la battaglia per scongiurare lo scippo della succursale di piazza degl Olmi.
Carlo Abbatino
La fotogallery integrale della protesta della scuola media Torraca a partire dal 4 febbraio 2011
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Grazie a Sassilive per le continue informazioni, se non ci fosse Sassilive saremmo ancora più nel disagio.