Treble, noto anche con il nick name Lu Professore, è l’artista più atteso della quarta edizione di Street Muzik Connection. Lo incontriamo al termine della cena-degustazione offerta dal Cavea, una location suggestiva nel Sasso Caveoso che ripercorre la storia dei nostri antichi rioni Sassi scavati nel tufo e che l’imprenditore Fabrizio Zampagni sta trasformando in un albergo diffuso, con accesso da via Casalnuovo.
Treble, all’anagrafe Antonio Petrachi, oggi ha 47 anni, ha studiato a Bologna e si è laureato in scienze agrarie. Ma la sua grande passione è la musica, in particolare quella che esalta la tradizione salentina attraverso i suoni ragamuffin e raggae. 25 anni fa cominciava l’avventura con i Sud Soun System, un gruppo costituito durante l’esperienza universitaria a Bologna e che punta a valorizzare la musica salentina senza rinunciare alla denuncia di carattere sociale e politico. Principi che da dieci anni a questa parte sono venuti meno e che hanno convinto Lu Professore, nick name assegnato proprio perchè è stato l’unico del gruppo a terminare gli studi, ad abbandonare il progetto “Sud” per dedicarsi alla sua vera missione, quella di fare musica non per avere successo ma per offrire un servizio sociale. “Nonostante ci sia un forte interesse nel Salento verso la musica reggae oggi il business lo fanno i proprietari dei locali, che in tutte le stagioni organizzano dance-hall. Non c’è quindi un vantaggio per gli artisti della nostra terra, perchè vengono utilizzati come spalla o per aprire i concerti degli artisti giamaicani. Per quanto mi riguarda ho deciso di lasciare i “Sud Sound System” perchè sono venuti meno i principi su cui avevamo fondato insieme il gruppo, che avrebbe dovuto continuare secondo me a produrre musica di forte impatto sociale, senza scendere a compromessi imposti dalle case discografiche. Ma questo non è stato l’unico motivo per il quale ho deciso di fermare l’esperienza del gruppo. Anche musicalmente sono state fatte scelte diverse rispetto a quelle che avevamo pensato all’inizio. Oggi c’è un musica “meno suonata”, io invece preferisco portare avanti una musica che punta sugli strumenti della tradizione, perchè solo in questo modo si può salvaguardare uno stile inconfondibile. Ho quindi deciso di cominciare un percorso diverso, realizzando un Ep con 6 brani insiema d un gruppo di musica tradizionale salentina: si tratta di pezzi ragamuffin che utilizzano le rime del nostro dialetto. Mi chiamavano Lu Professore non solo perchè ero l’unico dei Sud Sound System che ho terminato gli studi ma anche perchè avevo sempre il testo pronto, ero l’unico che riusciva a produrre qualcosa di nuovo utilizzando qualcosa di vecchio.” C’è un sogno nel cassetto di Treble? “Spero che la nostra musica possa uscire fuori dal nostro territorio in modo da poter essere apprezzata su tutto il territorio nazionale. Quest’anno è stata presentata a Sanremo una canzone in dialetto comasco, il mio auspicio è che la musica salentina possa ottenere lo stesso successo che ha avuto negli anni passati la Canzone napoletana, quella con la C maiuscola naturalmente, che non ha nulla da spartire con la neo-melodica che oggi spopola in terra partenopea. Il Salento dal punto di vista musicale è una terra che ha potenzialità enormi: lo dimostrano i successi di Alessandra Amoruso ed Emma (due vincitrici delle ultime edizioni di Amici – ndr), quelli dei Negroamaro e degli stessi Sud Sound System. Per cquanto mi riguarda dopo l’esperienza ventennale nei “Sud”, dal 96 al 2005 ho costituito una società di edizioni musicali che è diventata la mia etichetta e ho prodotto due cd per un gruppo molto interessante, i Boom da Bash, che scrivono testi in inglese e in dialetto salentino. Una band molto interessante che secondo me potrà sicuramente affermarsi nella scena ragamuffin anche a livello internazionale”. Prima di trasferirsi con tutta la crew a Masseria Zagarella, il sing jay Bobo Sind, uno dei quindici artisti della Street Muzik Connection e direttore artistico dell’evento materano, ha premiato Treble con la scultura gentilmente offerta dall’artista materano Eustachio Rizzi.
Michele Capolupo
Salvatore Locuratolo, in arte Bobo Sind, Michele Masiello, noto con il nick name “Pisello” e frontman della band reggae Roots ‘n’ Stones, Carlo Iuorno per l’Associazione Beat Beat Sound e Michele Capolupo, giornalista e direttore responsabile di SassiLive.it insieme nella sala giunta del Comune di Matera per presentare ufficialmente l’evento musicale Street Muzik Connection, in arrivo sabato 5 marzo nella suggestiva location di Masseria Zagarella, presso la diga di San Giuliano. Saranno quindici gli artisti che si alterneranno al microfono nella quarta edizione della Street Muzik Connection. “Siamo orgogliosi di annunciare la quarta edizione dell’evento che in questi anni abbiamo promosso nella città di Matera – ha dichiarato Bobo Sind nell’incontro con la stampa locale. Nonostante le difficoltà di carattere finanziario e il boicottaggio da parte di alcuni locali materani sabato 5 marzo 2011 la Street Muzik Connection, giunta alla quarta edizione, darà la possibilità agli appassionati di reggae, hip-hop e free-style di esprimersi in un contesto nel quale la musica non viene vissuta come un momento di competizione ma di condivisione. In tv siamo abituati ai format dove si piange se arriva un’eliminazione da una gara invece nel nostro evento si ride e ci si diverte. Voglio precisare che ancora una volta ci siamo auto-finanziati e attraverso la Street Muzik Connection cerchiamo di promuovere la nostra città attraverso una forma di incoming sicuramente originale. Gli artisti verranno infatti accolti in una location del Sasso Caveoso per favorire un momento di confronto”.
La presenza di Treble, noto anche come Lu Professore e già fondatore della nota band reggae salentina dei Sud Sound System rappresenta la ciliegina sulla torta di un evento nel quale si ritroveranno ancora una volta tanti artisti materani, tra cui Bobo Sind, Pisello dei Roots ‘n’ Stones, Pedro Wadada, Niky Jahaman e il giovane emergente Viggeman Rebel ma anche diversi artisti della vicina Puglia come Ragga Meridional Crew, U Rob, Ruggero Casamassima, Keedoman, Gianni Rhomanife provenienti da Bari, Papa Buju di Gravina, Spaddino e El Nino di Altamura, il napoletano Mc Baco che sta riscuotendo un grande successo sulla scena partenopea e Momo, londinese di nascita e materano d’adozione.
“Abbiamo pensato ad un incontro tra gli artisti perchè siamo convinti che in occasioni del genere può nascere una collaborazione artistica. Al termine dell’incontro-dibattito l’ospite più atteso, Treble a.k.a. Lu Professore, sarà premiato con una scultura dei Sassi creata e offerta dall’artista materano Eustachio Rizzi, che in una bottega di via Fiorentini ha realizzato una straordinaria riproduzione dei Sassi in miniatura.”
A curare gli aspetti tecnici e organizzativi dell’evento è Carlo Iuorno, art director dell’associazione Beat Beat Sound. La Street Muzik Connection sarà ripresa dalle telecamere di Blu Video mentre la registrazione audio farà parte di una raccolta che riassumerà le quattro edizioni dell’evento musicale.
Bobo Sind ha ringraziato per il prezioso contributo anche l’associazione Memorial Damiano Carlucci e il media-web partner ufficiale dell’evento www.SassiLive.it che promuove l’evento in collaborazione con Trm e la Kroska di Egghia! La promozione dell’evento è anche su Youtube grazie alle dediche speciali in dialetto salentino e materano personalizzate per la Street Muzik Connection, quarta edizione. L’appuntamento è quindi per sabato 5 marzo 2011 dalle ore 23 presso la Masseria Zagarella, nei pressi della diga di San Giuliano. Il ticket di ingresso è di 5 euro. “Nonostante le note difficoltà di carattere finanziario grazie agli sponsor siamo riusciti a tenere basso il prezzo del biglietto proprio per dare a tutti la possibilità di partecipare alla nostra Street Muzik Connection. Sabato si festeggia anche il Carnevale e noi siamo pronti ad accogliere anche ci vorrà seguire l’evento in maschera.”
Michele Capolupo
La fotogallery della presentazione ufficiale dell’evento Street Muzik Connection 4
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Rassegna stampa
Il quotidiano del 4.11.2011
Sabato 5 marzo a partire dalle ore 23 presso Masseria Zagarella Bobo Sind in collaborazione con Blu Video, Asd Memorial Carlucci Damiano, Beat Beat Sound presenta lo Street Muzik Connection 2011.
Special guest per la quarta edizione sarà Antonio Petrachi, membro fondatore dei Sud Sound System conosciuto come Treble a.k.a. U professore. Nello show control sono previste le performance live di diversi artisti di Matera, Gravina, Altamura, Bari e Napoli.
La scheda sullo Street Musik Connection 2011
Street Musik Connection è un evento culturale legato alla musica ed allo spettacolo: lo show propone una serie di performance su basi strumentali, selezionate da un dj, da parte di numerosi cantanti, emergenti e non, che propongono, alternandosi, il proprio repertorio. Un evento nel quale la musica diventa un momento di confronto finalizzato non alla competizione ma alla condivisione.
“Ogni artista invitato – spiega il direttore artistico Bobo Sindi – puo’ scegliere e consegnare una sola base. Tutte le basi vengono poi raccolte in un cd che viene consegnato ad ogni artista un mese prima dell ‘evento. E in questo modo durante la serata ogni artista invitato conoscera’ già le basi che il dj/selecta avrà selezionato per cantare non solo sulle basi che avrà scelto ma anche su quelle scelte dagli altri.”
Street Muzik Connection, musica di strada in connessione ovvero reggae ed hiphop in connessione, nasce dalla volonta’ di Salvatore Locuratolo, in arte Bobo Sind, di creare un evento unico ed originale che ha come scopo il mettere in evidenza i tratti comuni di 2 generi musicali che vengono dalla strada: che sia reggae o hip-hip, l’importante è riuscire ad esprimere le proprie idee con un microfono e una base musicale che fa da sottofondo ai pensieri che si vogliono trasmettere.
Gli artisti si incontrano e mischiano i propri generi musicali per esprimere con maggiore forza le proprie idee.
Il 3 gennaio 2008 , il 3 gennaio 2009 ed il 2 gennaio 2010 sono state realizzate a Matera le prime 3 edizioni dello Street Muzik Connection e nonostante molti, in maniera diversa, hanno cercato di boicottare l’evento, il successo ottenuto è stato maggiore di quello che ci si aspettava anche grazie alla disponibilità ed alla professionalità degli artisti invitati e dei collaboratori.
Il 3 gennaio 2011 Bobo Sind, ll’artista materano promotore dell’evento reggae, dopo aver provato anche in extremis a reperire un locale materano nel quale realizzare la quarta edizione, ha dovuto rinunciare e rinviare a sabato 5 marzo a causa della pigrizia di qualche imprenditore piuttosto sordo al richiamo della musica di qualità ma che troverà sicuramente un’ampia partecipazione da parte degli appassionati di reggae e che richiamerà alla Masseria Zagarella tantissimi fans di questo genere musicale provenienti dai centri lucani e pugliesi.
La quarta edizione dello street muzik connection in programma sabato 5 marzo 2011 nella location di Masseria Zagarella nei pressi della diga di S. Giuliano aderisce alla campagna “Abbracciamo la cultura” e si preannuncia come un’incredibile serata, infuocata da mc’s hiphop e singer – dj reggae che si confronteranno su basi hiphop, reggae, dancehall in un incalzante showcase.
Lo show ogni anno è stato registrato dal vivo e la produzione sta lavorando per realizare un cd con il meglio delle quattro edizioni svolte.
In occasione della sua quarta edizione è prevista la partecipazione di uno dei punti di riferimento del reggae italiano. Si chiama Antonio Petrachi, ma il suo nome d’arte con il quale si è fatto apprezzare dal pubblico sono due: Treble o Lu Professore, membro fondatore dei Sud Sound System, autore e produttore di una mole sconfinata di testi ed artisti lungo una carriera ventennale.
Membro per 18 anni della crew salentina dei Sud Sound System, autore di brani storici quali Fuecu, Comu na Petra, Musica comu mare, Musica musica, Le radici ca tieni, inizia a suonare a Bologna assieme a GGD, Dj War e Papa Gianni. Ha dato il via a progetti importanti dagli anni ’80 ad oggi come i Mustapha Mc’s e gli Isola Posse All Star. Tornato nel Salento, dopo la permanenza a Bologna, fonda i Sud Sound System assieme a GGD, DJ War, Papa Gianni e Militant P.
Ha ricevuto il Premio Tenco per il miglior album in dialetto “Lontano” nel 2003 coi Sud Sound System, ha prodotto le musiche per lo spettacolo Acido Fenico per la compagnia teatrale Koreja, ha collaborato alla realizzazione delle colonne sonore di Sud di Salvatores, Pizzicata e Sangue Vivo di Winspeare, Liberate i pesci di Comencini, Fratelli Coltelli di Maurizio Ponzi ecc.
Produce il Treble Studio presso il suo studio di registrazione a Melendugno, ha realizzato un album in collaborazione con i Kumenei, dal titolo Kumenei e Lu Professore – Salentu.
Dagli anni ’80 ad oggi ha attraversato tutte le “avanguardie” per quanto riguarda l’hip hop, il raggamuffin ed il reggae italiano.
Gli ospiti della quarta edizione dello Street Muzik Connection
Special guest Treble a.k.a. Lu Professore, membro fondatore dei Sud Sound System
Showcase control
Ragga Meridional Crew (Bari)
Bobo Sind – Viggeman Rebel – Pedro Wadada – Pisello – Niky Jahaman (Matera)
Momo (UK) – Papa Buju (Gravina)
Spaddino – El Nino (Altamura)
U Rob – Ruggero Casamassima – Keedoman – Gianni Rhomanife (Bari)
Mc Baco (Napoli)
La Masseria Zagarella è a Matera presso la Diga di San Giuliano
sulla strada statale n. 7 Matera-Miglionico-Ferrandina in direzione Diga S. Giuliano
Per ulteriori informazioni sull’evento contattare il numero 320.9446249