UGL:”PROSSIMA ‘GITA DI PIACERE’ SULLE LINEE DELLA BASILICATA”.
“Molto bello e comodo fare una gita ed un viaggio con tanto di scorta ed assistenza a bordo e si continui a fare reality o far finta di verificare l’efficienza delle linee ferroviarie e viarie del Mezzogiorno, il Ministro Tremonti venga un solo giorno a verificare,senza annunciarlo,ad effettuare una ennesima sua e prossima ‘gita’, più di una percorrenza ,sulle linee ferroviarie utilizzate ogni giorno dai pendolari della Basilicata verso i luoghi di lavoro o studio, affinché possa provare di persona tutti i disagi che persistono sulle direttrici Lucane della Potenza – Melfi, Bradanica,Ionica, Basentana, Sinnica, vedere se ancora alla fine il ministro abbia voglia di ricorrere all’ironia per commentare l’esperienza e se aggiungiamo a tutto quanto i fastidiosi parassiti, con i quali sono costretti a viaggiare quotidianamente lavoratrici e lavoratori, pensionati, studenti ed immigrati che vivono nella Basilicata”.
A commentare il tutto in un comunicato stampa congiunto,sono i segretari dell’UGL, Luigi D’Amico, Giuseppe Giordano e Donato Russo rispettivamente segretario provinciale della confederazione di Matera, segretario regionale della Basilicata e provinciale di Potenza metalmeccanici.
“Se i treni che viaggiano al nord hanno i moscerini spiaccicati sui finestrini,quelli che viaggiano al sud no : al sud sono più veloci i moscerini dei treni e ci auguriamo che il ministro nel fare il suo viaggio al sud si sia reso conto di persona dello stato delle cose. Non possiamo nasconderci nel rammarico di quanto ancora oggi si voglia sorvolare e/o fare battute sulla questione viaria il cui interesse verso la situazione dei trasporti nel Mezzogiorno sembra essersi improvvisamente manifestato, dopo la gita sul treno Freccia Rossa del Ministro Tremonti: dedichi una sua prossima missione ad una ricognizione sullo stato della ferrovia ionica, della strada statale 106 (la stessa arteria alla quale ha sottratto i fondi Fas) ,della strada statale 18,la Basentana,Bradanica e della strada della ‘morte’ Potenza – Melfi – aggiungono i segretari lucani dell’UGL. Avrebbe modo di rendersi conto davvero dello stato di arretratezza del sistema viario lucano, considerata anche la lentezza con cui si sta procedendo all’ammodernamento dell’autostrada Salerno – Reggio. E se probabilmente non lascerà il segno come ‘Cristo si e’ fermato ad Eboli’, il romanzo di Carlo Levi che meglio di tanti saggi ha saputo descrivere l’arretratezza del Mezzogiorno,al giudizio del titolare dell’Economia se e’ già tracciato, vogliamo ricordare che se ha impiegato tre ore di treno per andare da Milano a Roma – dicono D’Amico,Russo e Giordano – l’UGL Basilicata dichiara che troppe di più ci si impiega per arrivare da Nova Siri (MT) a Melfi (PZ) con i pullman,per non parlare se malauguratamente si decida di giungere con i treni. Ma il viaggio della ‘strana comitiva’ non possiamo che aggiungere dall’UGL Basilicata più critiche che elogi. A partire dalla ‘mancanza di rispetto’,come benissimo ha esternato il nostro leader dell’UGL, Giovanni Centrella. Se il Ministro ha notato che nella sua ‘gita’ mancava l’acqua in tutte e due i bagni della carrozza, a Tremonti – concludono i leader dell’UGL Basilicata,Russo,D’Amico e Giordano – confermiamo la nostra tesi che non c’e’ da scandalizzarsi :nei treni che vanno e/o viaggiano al Sud, l’acqua non c’e mai o se si trova l’acqua, non il sapone per le mani. Certamente il tutto non possiamo addebitare la responsabilità agli Amministratori Regionali Lucani, di sicuro il Governatore della Basilicata,Vito De Filippo, a quante cose ben più serie e concrete ha da risolvere per far sopravvivere la già misera Regione non può sostituirsi anche nel ruolo di manager dei trasporti Lucani o delle ferrovie. Venga con chi vuole, Ministro Giulio Tremonti,l’UGL Vi accoglierà a braccia aperte con un messaggio di: ‘Benvenuti in Basilicata’!”.
Un viaggio in treno nel Sud per toccare con mano la situazione della rete dei trasporti nel Mezzogiorno. Partito da Roma, dopo sette ore di viaggio, il ministro Giulio Tremonti è arrivato alla stazione di reggio Calabria in compagnia dei segretarigenerali di Cisl e Uil, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti. I tre hanno cominciato il viaggio in prima classe, per poi passare in seconda e infine incontrare i pendolari. Al suo arrivo il ministro è stato accolto dal sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Raffa. Tremonti durante il viaggio si è lamentato della mancanza di acqua sui treni, ma poi ha promosso le nostre ferrovie: “Tutto sommato è un treno dignitoso”