Milleproroghe, la senatrice Maria Antezza del PD attacca il governo Berlusconi: “E’ sotto scacco della Lega, aiuta i disonesti e non adotta nessuna misura per il comparto agricolo.
Dichiarazione della senatrice del Pd Maria Antezza, Commissione Agricoltura
“E’ dannosa e inconcepibile la scelta del Governo di porre la fiducia con un maxiemendamento al decreto milleproroghe che cancella con un colpo di spugna una serie di misure fondamentali, da noi proposte, per il comparto agricolo”. Lo dichiara la senatrice del Partito democratico Maria Antezza che sottolinea in particolare “come il Pd si sia battuto per il finanziamento delle associazioni provinciali allevatori, chiedendo prima con un emendamento bocciato in commissione, e poi con un ordine del giorno di ripristinare per l’anno 2011 oltre 56 milioni di euro necessari per il miglioramento genetico del bestiame allevato”. “l’azzeramento delle risorse – fa sapere Antezza – mette a rischio la sopravvivenza della selezione genetica nazionale, vanificando decenni di investimenti pubblici, consegnando lo sviluppo genetico del patrimonio zootecnico nazionale nelle mani di gruppi di aziende provenienti dall’estero”. “A fronte di questa insana decisione, il Governo trova 5 milioni per gli allevatori disonesti che grazie alla Lega, attraverso proroghe continue, riusciranno a farla franca a dispetto degli allevatori che operano nel rispetto della legge”.
La sentrice Antezza ha poi sottolineato: “La maggioranza e il governo hanno respinto in Commissione Bilancio un nostro emendamento che prevedeva una moratoria delle esposizioni debitorie delle aziende agricole verso enti pubblici ed istituti di credito collegati all’attività agricola, nonché la sospensione delle procedure esecutive nei confronti delle aziende agricole per le esposizioni debitorie per impedire pignoramenti e vendite all’asta. Si trattava di un provvedimento a sostegno delle imprese e delle famiglie in difficoltà, spesso vittime di tassi di interesse da usura da parte degli istituti di credito, così come dichiarato dallo stesso Governatore della Banca d’Italia”. “Anche in questo caso, l’atteggiamento del governo è stato dettato dalla totale indifferenza. Indifferenza – conclude Antezza – che però non ha mostrato di avere nei confronti della Lega che con i suoi diktat tiene in pugno un governo agonizzante”
A proposito di disonesti di cui tu stessa parli, cara Maria Antezza: non dovresti restituire dei soldi alla regione Basilicata?
Ridacci i nostri soldi, la beneficenza che dici di aver fatto, l’hai fatta con le nostre tasse, non con i tuoi risparmi, che sono frutto sempre delle nostre tasse. La Corte dei Conti te l’ha ordinato,restituisci il dovuto. Grazie