Si è tenuta presso la Prefettura di Matera una riunione per esaminare le problematiche rivenienti dalla chiusura, per carenza degli standard minimi di sicurezza, della tratta ferroviaria FERROSUD – Casal Sabini, in uso allo stabilimento Ferrosud Sp.A. di Matera.
Oggetto dell’incontro, richiesto delle Segreterie provinciali delle Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL e UIL, unitamente alle Federazioni provinciali di categoria FIM-CISL, FIOM-CGIL e UILM, cui hanno partecipato il Sindaco del Comune di Matera, l’Assessore alle Politiche Industriali e Sviluppo Economico della Provincia di Matera, il Direttore Commerciale e di Esercizio Rete della RFI di Bari, il Commissario ed il Direttore del Consorzio Sviluppo Industriale della provincia di Matera e le stesse Organizzazioni Sindacali, è stato quello di fare il punto sullo stato della tratta ferroviaria e individuare soluzioni condivise per consentire, in tempi brevi, la riapertura della stessa, scongiurando così il blocco della produzione industriale e pregiudizi ai livelli occupazionali.
Nel corso della discussione è emerso che, a seguito dell’ulteriore sopralluogo svoltosi il 27 dicembre 2012, il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della provincia di Matera ha presentato un cronoprogramma per finanziare con proprie risorse, per un importo pari a 500 mila euro, i lavori necessari per la ristrutturazione della tratta ferroviaria, in attesa dello stanziamento dei fondi da parte della Regione Basilicata.
Tale soluzione, ha evidenziato il Commissario del Consorzio ASI, è stata condivisa dagli Assessori regionali al Lavoro e alle Attività Produttive, oltre che dall’Amministratore delegato di Ferrosud S.p.A..
E’ stato, pertanto, predisposto dal Consorzio ASI il progetto, bandita la gara e lo scorso 1° marzo sono stati aggiudicati in via definitiva i lavori per la messa in sicurezza della tratta in questione. I lavori, come previsto dalla normativa in materia, potranno essere affidati non prima di 35 giorni dall’aggiudicazione definitiva, per l’acquisizione della documentazione obbligatoria.
Lo stesso Commissario ha proposto alla RFI, per velocizzare i tempi, di valutare la possibilità, non appena avviata la cantierizzazione del sito ed effettuati i primi interventi di messa in sicurezza, di verificare se sussistano le condizioni per poter far transitare i vagoni, con le opportune prescrizioni, in attesa della conclusione dei lavori che, comunque, dovrebbe realizzarsi entro la fine del mese di maggio 2013.
Il Direttore Commerciale e di Esercizio Rete della RFI di Bari ha confermato la massima disponibilità a individuare, subito dopo l’inizio dei lavori, ogni possibile soluzione fermo restando che gli interventi effettuati dovranno essere verificati e certificati da un tecnico.
I rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali presenti, nel rinnovare le forti preoccupazioni dei lavoratori circa il mantenimento dei livelli occupazionali che una eventuale revoca di commesse potrebbe compromettere qualora non si individuassero soluzioni idonee a risolvere le problematiche in atto, hanno sottolineato la necessità di avere certezza in ordine ai tempi di esecuzione dei lavori e di riapertura al transito della tratta per evitare che il protrarsi dell’attuale stato di fatto possa determinare la chiusura di una Azienda che ha ancora le potenzialità per contribuire alla ripresa e alla crescita di questo territorio provinciale.
Il Prefetto, al termine di una lunga attività di mediazione, nel prendere atto di quanto riferito dal Commissario del Consorzio ASI e del dialogo costruttivo intrapreso con la RFI di Bari, ha auspicato che dopo l’avvio dei lavori e i primi interventi di messa in sicurezza le parti possano incontrarsi per valutare la possibilità del ripristino del transito sulla tratta, qualora le opere realizzate soddisfino i requisiti richiesti di sicurezza.
Entro la metà del mese di aprile sarà convocato un nuovo incontro per fare il punto della situazione e valutare gli eventuali ulteriori interventi.
Santarsia, Commissario Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Matera: “Consorzio Industriale sta facendo la sua parte”.
Il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Matera sta rispettando in pieno i tempi dettati dal cronoprogramma concordato con la Regione Basilicata per i lavori di ristrutturazione del tronco ferroviario che conduce dallo stabilimento Ferrosud alla stazione di Casalsabini, nei pressi di Altamura.
E’ quanto sottolineato dal Commissario del CSI, Gaetano Santarsìa, nel vertice che si è tenuto stamattina nella prefettura di Matera per fare il punto sullo stato delle iniziative per garantire il futuro produttivo dell’azienda.
All’incontro, sollecitato dai sindacati e convocato dal Prefetto Luigi Pizzi, hanno partecipato oltre al Commissario, il direttore generale del Csi Rocco Dichio, il direttore della rete adriatica di Rfi, Paolo Pallotta, l’assessore provinciale alle infrastrutture, Nicola Buonanuova e il sindaco di Matera, Salvatore Adduce. Assenti invece i rappresentanti della Regione Basilicata, impegnati nel Consiglio regionale, e i vertici della società Ferrosud.
“Il Consorzio – ha rimarcato Santarsìa nel suo intervento – ha aggiudicato in via definitiva, il 1 marzo scorso, i lavori per la sostituzione di 3600 traversine (1/3 del totale) sistemate lungo la tratta di 6,3 chilometri che collega lo stabilimento Ferrosud alla rete nazionale delle ferrovie dalla stazione di Casal Sabini. L’importo dei lavori di circa 500 mila euro è stato interamente anticipato dal Consorzio con fondi propri. Ora si attende il termine dei 35 giorni previsti dalla legge per la presentazione di eventuali ricorsi. Trascorso questo tempo – ha ribadito Santarsìa – potremo dare effettivamente inizio ai lavori che per contratto dovranno avere una durata di 45 giorni. Come previsto dal cronoprogramma contiamo di ultimare quindi le opere di ristrutturazione entro la fine del mese di maggio. Nel frattempo valuteremo con i tecnici di Rfi se ci sarà la possibilità di consentire, a cantiere in corso, il transito dei convogli delle carrozze e del materiale rotabile prodotto nello stabilimento Ferrosud. Credo – ha concluso il commissario del Csi – che il Consorzio stia facendo la sua parte fino in fondo e con grande serietà, nel rispetto della legge e delle urgenze per l’azienda dettate dal momento di crisi”.
Il tavolo di confronto in prefettura sarà nuovamente convocato a metà aprile per un ulteriore verifica della situazione.