A scuola di gestione di rifiuti. Ha riscosso grande successo in termini di presenze registrate nella sala conferenze della Camera di Commercio il convegno promosso dal Conai in collaborazione con l’ente camerale della città di Matera per illustrare la nuova normativa dei rifiuti, un tema di pubblica utilità purtroppo sottovalutato sia dai cittadini, che continuano ad ignorare le regole imposte dal servizio di raccolta differenziata ma anche dall’amministrazione comunale di Matera, che non ha ancora recepito in toto tutti le novità che sono state inserite in uno protocollo d’intesa sottoscritto dal Minister dell’Ambiente con il Consorzio per il recupero degli imballaggi, più noto con l’acronimo Conai e che coinvolge tre regioni del Sud, la Basilicata, il Molise e la Sicilia. Il provvedimento che è stato approvato in collaborazione con il Consorzio Bridg€conomies-Enterprise Europe Network consentira’ di superare la quantità di raccolta regionale che nel 2009 ha raggiunto quota 9,1% e che nello scorso anno è stata leggermente migliorata toccando il 10% di tutti i rifiuti solidi urbani prodotti sul territorio lucano. Ai lavori, dopo l’introduzione a cura del presidente della Camera di commercio Angelo Tortorelli hanno partecipato la giurista ambientale Paola Ficco che ha relazionato sulla nuova normativa rifiuti, il presidente del Conai Piero Perron, il vicepresidente del Parlamento Europeo onorevole Gianni Pittella, il presidente di Confindustria Basilicata Pasquale Carrano, il rappresentante di Rete Imprese Italia Leonardo Ventrella di Rete Imprese Italia, l’asssessore regionale all’Ambiente Agatino Mancusi, il presidente dell’Albo nazionale Gestori Ambientali e il capo della segreteria tecnica del Ministero dell’Ambiente Luigi Pelaggi. In platea tra gli altri anche il consigliere regionale Luca Braia, l’assessore comunale all’ambiente Giuseppe Falcone e l’assessore comunale al turismo Elio Bergantino. La giornata di studio – ha dichiarato in apertura Tortorelli – permette di approfondire i diversi temi del decreto legislativo che ha recepito la direttiva quadro in materia rifiuti e modificherà le norme ambientali del 2006 in materia di gestione rifiuti, raccolta differenziata, disciplina dell’autosufficienza e della prossimità dello smaltimento, delle autorizzazioni e delle iscrizioni all’Albo. La nuova normativa, inoltre, prevede una disciplina sanzionatoria relativa all’inosservanza degli obblighi del Sistema di tracciabilità dei rifiuti (Sistri). Si tratta di temi di stretta attualità che coinvolgono non solo le imprese, gli operatori del settore, ma anche gli enti locali’’. Una buona notizia è stata comunicata dall’assessore regionale all’Ambiente, Agatino Mancusi: “La Regione sta lavorando per il potenziamento degli impianti di raccolta e dopo aver investito per migliorare le discariche di Venosa, Colobraro e Sant’Arcangelo seguiranno interventi per la discarica di Matera e per quella prevista in un’area compresa tra Potenza e Moliterno. In ogni caso Mancusi ha precisato che secondo la nostra regione- non e’ in situazione di emergenza. L’accordo con il Ministero e il positivo rapporto attivato con il Conai ci consentiranno di rafforzare gradualmente le percentuali di raccola per la differenziata. Ma per farlo occorrono nuove piattaformi, una dotazione razionale di impianti e una maggiore sensibilita’ dei Comuni. Alcuni sono virtuosi e stanno ottenendo risultati, altri sono inadempienti in toto e in parte. Stiamo ripartendo,inoltre, in questa fase 180.000 metri cubi di rifiuti da conferire in vari impianti. Per alcuni abbiamo ottenuto risposte. Da altri non ancora. Dal Comune di Matera per il progetto esecutivo per la risagomatura dei siti dell’impianto di compostaggio di La Martella”. La Regione garantirà anche l’avvio di una campagna informativa nelle scuole per sensibilizzare sopratutto i ragazzi, pronti a trasferire le informazioni alle rispettive famiglie.
Gianni Pittella, vicepresidente del Parlamento europeo, nel corso del suo intervento ha sottolineato l’importanza di uno scambio di esperienze di settore all’interno dei Paesi aderenti all’Unione europea. “Lo scambio di buone pratiche in materia di raccolta differenziata e riciclo dei rifiuti e’ un dato sul quale il Parlalmento europeo deve lavorare per investire ancora di più.
Purtroppo in Europa siamo ricordati per i problemi di Napoli ma in altre città del Sud ci sono tante esperienze positive e noi dobbiamo lavorare affinchè altre realtà come quella di Matera possano farsi conoscere per una corretta gestione dei rifiuti e sopratutto per incrementare la percentuale di raccolta differenziata. Se i Comuni e i cittadini comprendono che attraverso la raccolta differenziata si favorisce la tutela dell’ambiente e con i materiali riciclati si può produrre energia alternativa ci saranno anche nuove opportunità di lavoro. E’ il concetto di sostenibilita’ ambientale che va favorito. L’Unione europea con l’ottavo programma ha previsto lo stanziamento di risorse economiche su innovazione ed energia e con i progetti che saranno presentati a breve saranno premiati quei cittadini e quelle amministrazioni che favoriranno questa nuova cultura ambientale”
Il presidente del Conai Piero Perron ha ricordato l’obiettivo ambizioso da raggiungere entro il 2020: puntiamo al 50%, una cifra molto importante e che ci permetterebbe di trasformare i rifiuti in una risorsa economica. Il Conai garantisce sul territorio nazionale informazione e consulenza. Voglio ricordare anche che in provincia di Matera abbiamo realizzato e messo a disposizione un progetto per i sindaci. E lo stesso faremo con i comuni della provincia di Potenza.
Michele Capolupo
La fotogallery sul convegno del Conai promosso nella sala conferenze della Camera di Commercio di Matera
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