Una preghiera corale per Papa Francesco, come evento emozionale per avvicinarsi a Dio, si leverà da tutti i borghi lucani il prossimo 21 giugno, quando nell´ambito della Giornata Mondiale della Musica verrà realizzato un Concerto in contemporanea in tutti i borghi della Basilicata, con la partecipazione della Corale del Sacro Convento d´Assisi e Katia Ricciarelli. E´ questa l´ultima novità di “Vivere una Vita che Vale” il Programma Umanitario, a cui hanno aderito anche la Basilica d´Assisi, le Diocesi lucane, l´UNPLI e l´ANCI di Basilicata lanciato dal Dipartimento Attività Produttive della Regione Basilicata che, improntato sulla valorizzazione del patrimonio culturale e su stili di vita più sani, corretti ed equilibrati, ispirati all´armonia e al Bene Comune, promuove “il Viaggio al Cuore della Vita in Basilicata” come volano per la crescita economica e sociale.
Gli eventi più importanti previsti nel 2013, tra i quali la più grande Fiaccolata del mondo per il 4 settembre, verranno presentati nel corso del Raduno regionale di Giovani Cristiani, che si terrà sabato 23 marzo al Palaercole di Policoro. Un evento particolarmente importante perché i giovani vivranno un momento forte di aggregazione, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù che si celebra in tutte le diocesi italiane nella Domenica delle Palme, vivendola come preparazione alle Giornate Mondiali che si celebreranno a Rio de Janeiro a fine luglio.
“E´ il momento di dare voce alle molteplici identità che compongono la nostra regione – dichiara Tomangelo Cappelli, ideatore e coordinatore regionale del Programma Umanitario Vivere una Vita che Vale – per innalzare un Inno d´Amore alla Vita e una preghiera per Papa Francesco creando una rete organica di tutte le componenti sociali, ad iniziare dai Giovani che per vocazione e sensibilità rappresentano il simbolo stesso dell´Amore per la Basilicata. “
A Policoro, il Vescovo della Diocesi di Tursi-Lagonegro, Francesco Nolè, verrà insignito del titolo di “Guida Spirituale e Ambasciatore del Programma Umanitario Vivere una Vita che Vale”, che lo stesso Nolè aveva già avuto modo di conoscere, facendosi portavoce nei confronti degli altri Vescovi lucani. “Il legame con Assisi – aveva detto – pone il Programma direttamente sotto l´ala protettiva di San Francesco, garanzia di sostegno e portatore di buoni auspici”.