Il 1° febbraio 2010 spegne le sue 28 candeline una delle radio più ascoltate in Italia. Radio Deejay infatti iniziava le sue trasmissioni il 1 febbraio del 1982. Nata sulle ceneri di Radio Music 100 e fondata da Claudio Cecchetto. Negli anni Radio Deejay si attesta è al primo posto tra le emittenti private con una media giornaliera di 5.362.000. Tanti i personaggi che hanno fatto la storia della radio in questi anni: Amadeus, Gerry Scotti, Sandy Marton, Jovanotti, Fiorello, Albertino, Molella, Fargetta, Platinette, Luciana Lettizzetto, Nicola Savino e naturalemente Linus, che svolge dal 1° gennaio 2005 il doppio ruolo di allenatore-giocatore, in quanto è il direttore artistico (ruolo che condivide con il fratello Alberto Di Molfetta, noto come il dj Albertino in radio e per aver prestato la voce al “Marco Ranzani di Cantù”, il personaggio lanciato da Ciao Belli su Radio Deejay con testi scritti da Digei Angelo e poi a Zelig su Canale 5 .
Solo per la giornata di oggi Radio Deejay ha programmato esclusivamente musica relativa all’anno 1982 riproponendo i vecchi jingle e ospitando tra gli altri i Campioni del Mondo del 1982 come lo Zio Bergomi e Paolo Rossi.
Tratto dal blog quotidiano di Linus pubblicato ogni giorno su Deejay.it
“Io non c’ero, il 1 febbraio del 1982, quando nasceva Radio Deejay. Con il famoso jingle “sui novantanovemilasettecento…”. Però c’ero il giorno prima, visto che la nuova radio era nata dalle ceneri della vecchia Radio Music. Mi ricordo ancora l’ultima trasmissione, con me, Albertino e Marco Galli e una canzone dei Queen ad accompagnare il sipario che si chiudeva. E, non vorrei sbagliare, ma anche quell’anno il 31 gennaio cadeva di domenica. L’ennesima dimostrazione che da un momento brutto può nascere una grande cosa. Sarei poi rientrato due anni dopo, ed eccomi ancora qui.Ripensare a questi ventotto anni mi mette sempre in imbarazzo, specie se realizzo che da così tanto tempo la mia giornata ha come perimetro questo angolo di via Massena. Sembrerebbe quasi la trama di Smoke, un bel film di qualche anno fa in cui un tabaccaio raccontava la vita del quartiere dalla prospettiva del suo bancone.Poi penso che in realtà è sì un lungo periodo ma fatto di tante epoche stratificate: gli anni di Gerri e di Deejay Television e poi quelli di Jovanotti, Fiorello e Amadeus, fino all’epopea del Deejay Time. Poi gli anni difficili del post-scissione e la rinascita di fine anni novanta (con il record degli ascolti del giugno ‘99: 5.975.000, più 50% in un anno…). E poi Platinette, Fabio, la Pina, il Trio…insomma, la radio che conoscete”.
Auguri direttore da SassiLive!