Con la Santa Messa celebrata dal clero in piazza San Francesco e la tradizionale processione dei pastori è cominciata l’edizione numero 621 della Festa della Bruna. Le celebrazioni dedicate alla patrona della città di Matera sono cominciate con circa mezz’ora di ritardo rispetto all’orario canonico inserito nel programma dei festeggiamenti. La Santa Messa, programmata per le ore 5 in realtà è partita verso le 5,30 e di conseguenza la processione dei pastori è scattata solamente alle 6,25. Circa tremila le presenze registrate nel tradizionale appuntamento che rinnova il rito secolare della processione dei pastori. In realtà rispetto al passato solo un paio di pecorelle e un capretto hanno partecipato alla lunga passeggiata che da piazza San Francesco si è snotata per via Ridola e di qui in vico Case Nuove dove è avvenuta la prima sosta per venerare le edicole votive dedicate proprio alla Madonna della Bruna. Da vico Duni la processione ha raggiunto via Lucana e attraverso via Cappelluti i fedeli hanno raggiunto il quartiere di Serra Venerdì percorrendo viale Europa, dove era in programma il primo dei due appuntamenti con i mortaretti. Sino a qualche anno fa i momenti dedicati ai fuochi d’artificio toccavano diversi punti del percorso ma dispiace sopratutto constatare che anche quest’anno la processione non ha raggiunto gli antichi rioni Sassi. Il divieto imposto da chi deve tutelare l’ordine e la sicurezza ha ridotto la processione dei pastori ad una semplice passeggiata, in quanto sono davvero poche centinaia le persone che seguono il momento religioso con la recita del rosario. A Serra Venerdì si è registrato comunque un episodio che deve far riflettere: un giovane devoto della Madonna della Bruna ha deciso di organizzare un altro momento dedicati ai fuochi pirotecnici “autotassandosi” e raccogliendo fondi tra i cittadini del quartiere. Un gesto “provocatorio” ma allo stesso tempo molto sentito che deve certamente indurre ad una riflessione il comitato organizzatore e chi ha deciso di limitare i momenti di festa che scaturiscono dall’accensione dei fragorosi mortaretti. L’altro momento di grande partecipazione per la presenza delle cosidette “batterie” è arrivato nel piazzate antistante la chiesa di San Pio X, al quartiere Spine Bianche. Poi il quadro attraverso una strada interna del quartiere ha raggiunto via Nazionale e in quel momento si è incrociata con la sfilata dei Cavalieri, anticipata per i prelievi dei vice generali e del generale in modo da consentire la partecipazione del generale alla Santa Messa prevista in Cattedrale dalle ore 11. La processione si è conclusa in via XX Settembre, con il quadro dei pastori, interessato quest’anno da un lavoro di restauro a cura dei custodi del prezioso lavoro artistico, trasferito all’interno della chiesa di San Francesco Da Paola. Un altro momento importante della festa è quello della vestizione del generale Angelo Raffaele Tataranni. Anche questo è documentato nella fotogallery di SassiLive.
La cronaca della prima parte della festa della Bruna è nella fotogallery di SassiLive, che sarà integrata dopo pranzo con gli scatti della processione che partirà dalla Chiesa di San Francesco con la Madonna della Bruna scortata dal clero sino al quartiere Piccianello all’interno della chiesa di Maria Santissima Annunziata. Poi nel pomeriggio l’immagine della patrona sarà trasferita sul Carro Trionfale per concludere i festeggiamenti come vuole la tradizione, con lo straccio del manufatto in cartapesta in Piazza Vittorio Veneto.
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In occasione della festa patronale della Madonna della Bruna, nell’intento di valorizzare il Patrimonio Culturale del Territorio, la Cooperativa Arte Zeta, in collaborazione con le società RVM broadcast e Adecom S.r.l. e con il supporto della Fondazione Zétema di Matera, pubblicano sul portale www.basilicatanet.com un video realizzato con il Maestro violoncellista Mario Brunello e l’Avv. Raffaello De Ruggieri, nella suggestiva cavità naturale della Cripta del Peccato Originale.
Il M° Mario Brunello, in visita nella città dei Sassi, ha scelto di suonare in uno dei luoghi simbolo della cultura locale; alla performance, ripresa dal vivo per gentile concessione di Brunello, si aggiunge il suggestivo racconto dell’Avv. Raffaello de Ruggieri sulla scoperta della Cripta: era il primo maggio del 1963 e i ricordi del Presidente di Zétema di quel pomeriggio sembrano rivivere scorrendo le immagini della chiesa rupestre che ancor più si esaltano grazie alle note del violoncellista.
Il video segna un altro importante traguardo per il portale “basilicatanet.com” che, con un lavoro inimitabile, ha ormai costruito un archivio filmico e fotografico su base regionale tra i migliori d’Italia, svelando le risorse culturali della Basilicata a tutti coloro che vogliono scoprirla, e viverla attraverso un’esperienza diretta, garantendo anche un lavoro di archivio e catalogazione del Patrimonio Cuturale e Ambientale estremamente importante per il nostro Territorio.
Il grande lavoro svolto dalla Fondazione Zétema di Matera, grazie ai finanziamenti della Cariplo di Milano, della Carisbo di Bologna e delle Casse di Risparmio di Piacenza e Vigevano e grazie alla sensibilità della Fam. Dragone che ha donato la grotta per garantirne il recupero e la conservazione, vede oggi la Cripta del Peccato Originale annoverata tra le mete più suggestive dell’Italia Meridionale e viene considerata un modello di riferimento per i restauri in ambiti rupestri internazionali.
Dopo cinque anni dalla riapertura al pubblico, la grotta vedrà a fine luglio un intervento conservativo che rientra nel programma di manutenzione programmata del presidio rupestre, effettuato dalla CBC di Roma in collaborazione con L’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro, con il team di esperti che hanno operato per il restauro tra il 2000 e il 2005.
Il progetto rientra nelle iniziative di sostegno alla valorizzazione turistica e alla sensibilizzazione culturale del Distretto dell’Habitat Rupestre della Basilicata, cofinanziato dalla Fondazione per il Sud.
La Cripta è aperta al pubblico tutti i giorni tranne il lunedì e si visita esclusivamente su prenotazione, contattando la Coop ArteZeta al 3205350910 oppure visitando il sito www.artezeta.it