Entro marzo verrà portato in Consiglio provinciale il Piano provinciale del lavoro che definirà il quadro delle potenzialità occupazionali del Materano dei prossimi tre anni.
“Il Piano provinciale del Lavoro – ha dichiarato l’assessore alle Politiche attive del Lavoro e alla Formazione Pasquina Bona – che andremo a completare nei prossimi mesi, con il supporto di Italia Lavoro (Agenzia del Ministero del Lavoro), dovrà definire le priorità di intervento e gli indirizzi di programmazione. Obiettivi strategici per un territorio che, oltre a patire le storiche problematiche dell’isolamento, sta affrontando un momento di grave crisi occupazionale.”
“La struttura della Provincia settore Lavoro – ha proseguito l’assessore Bona – in collaborazione con Italia Lavoro, dopo avere fatto una ricognizione del fabbisogno delle imprese, procederà alla mappatura di tutte le reali esigenze del mercato del lavoro. Un’azione che consentirà, da un lato, di definire meglio la Formazione e raggiungere così una migliore integrazione tra Politiche del Lavoro e Politiche della Formazione; e, dall’altro, permetterà ai Centri per l’Impiego, con cui collaboreremo durante le varie fasi di progetto, di introdurre nella propria offerta tutte le occasioni più concrete e differenziate per tipologia di professionalità.”
Un piano che attraverso una ricerca e una indagine accurata interrogherà tutti i settori dell’economia locale, provando a dare risposte concrete in termini di lavoro all’intera comunità.
L’assessore Bona, in linea con questo obiettivo, ha già convocato due riunioni del Sottocomitato provinciale per l’Agricoltura a Marconia. Incontri che hanno permesso di tracciare il percorso per far emergere le difficoltà reali del mercato agricolo anche rispetto al problema del lavoro sommerso.
Consiglio Provinciale di Matera: dal progetto EcOIL Italia alla lapidazione
Matera, 19 gennaio 2009 – Domani, 20 gennaio, alle ore 10.30 si riunirà il Consiglio Provinciale di Matera. Tredici i temi all’ordine del giorno, tra interrogazioni, mozioni e discussioni.
Tra i primi argomenti in trattazione figura l’interrogazione, presentata dal gruppo di Sinistra Democratica all’assessore provinciale all’Ambiente Francesco Labriola, concernente il parere della Provincia circa il progetto della ECOIL Italia di costruire un impianto di rigenerazione di oli esausti nel comune di Ferrandina.
Sarà trattato anche l’argomento: gestione somme trasferite dall’ENEA di Rotondella alla Provincia di Matera.
Due le interrogazioni circa l’edilizia scolastica degli istituti di istruzione secondaria nel Materano, sulla cui salute generale interroga il consigliere di Forza Italia Saverio Ciccimarra e a cui si aggiunge la richiesta del consigliere Antonio Montemurro (SD) di conoscere lo stato dei lavori di ristrutturazione del Liceo Classico “E. Duni”di Matera.
All’ordine del giorno anche la richiesta rivolta al Consiglio Provinciale, dal consigliere Ciccimarra, a inviare all’Ambasciata di Somalia in Italia la richiesta di interruzione definitiva dei processi di lapidazione alle adultere.
Tra gli argomenti in trattazione anche la mozione, atto di indirizzo, per riaprire i termini dell’Avviso pubblico per la selezione di 24 figure professionali esterne pubblicato sul sito internet della Provincia.
La discussione sulla estrazione del petrolio in Basilicata, richiesta presentata dai consiglieri di opposizione (D’Amelio, Ciccimarra, Soldo, Casulli e Mongelli), chiuderà la seduta consiliare.