Nella mattinata, in provincia di Matera, i carabinieri hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 19 enne, ritenuto responsabile di abusi sessuali su una ragazza di 12 anni, in concorso con altri tre ragazzi, probabilmente minorenni.
La notte scorsa, i familiari della vittima, non avendola vista rincasare, preoccupati, si sono rivolti ai carabinieri, che, subito e in forze, temendo una disgrazia, hanno avviato le ricerche della minore, sia nel centro abitato che nelle campagne circostanti.
Solo dopo la mezzanotte, la ragazzina è stata trovata ed ha fatto rientro a casa, visibilmente scossa ed impaurita, non fornendo ai carabinieri valide giustificazioni circa il suo allontanamento.
I militari, intuito che era successo qualcosa, hanno immediatamente avviato i primi accertamenti sì da poter ricostruire e chiarire la vicenda, avvisando, nel contempo, la Procura per i Minori di Potenza e quella di Matera.
Dalle indagini, così avviate, svolte con l’ausilio di una psicologa e coordinate dalle citate Procure, è emerso che la minore, la notte del suo allontanamento, era stata adescata da quattro ragazzi, fra cui un maggiorenne (quello poi fermato) e anche una ragazza, e, quindi, costretta a sottostare ad abusi e attenzioni sessuali.
Sulla scorta di tali prime indicazioni, i militari, nella giornata di ieri, sono riusciti ad identificare, in poco tempo, il maggiorenne, un 19 enne, che, questa mattina, è stato sottoposto a fermo e sottoposto agli arresti domiciliari.
Intanto, proseguono le indagini per poter ricostruire, esattamente, l’intera vicenda e poter così verificare se vi siano, eventualmente, altre situazioni similari o ulteriori responsabilità.