COMUNE, REVOCATA DELIBERA COMMISSARIALE SU PIANTA ORGANICA
La Giunta comunale di Matera, presieduta dal sindaco, Salvatore Adduce, ha revocato le delibere riguardanti la riorganizzazione della pianta organica.
In particolare, l’esecutivo ha sospeso l’efficacia dei provvedimenti riguardanti la rideterminazione della dotazione organica, le posizioni organizzative e la valutazione e graduazione delle posizioni dirigenziali.
“Abbiamo preso questa decisione – afferma il sindaco Adduce – dopo averla condivisa con le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, Ugl, sindacato dei dirigenti, in quanto riteniamo che la riorganizzazione degli uffici e dei servizi dell’ente rappresenti una scelta strategica e uno strumento politico e programmatico che vanno posti in capo all’amministrazione comunale, nel pieno dei suoi poteri e delle sue prerogative. C’è, infatti, la necessità di riorganizzare gli uffici tenendo presente innanzitutto criteri di efficienza ed efficacia in modo da dare risposte adeguate ai bisogni sempre più complessi dei cittadini. Grande peso verrà dato al merito che dovrà sempre di più essere sottoposto a valutazioni periodiche e oggettive,mettendo da parte odiose e dannose pratiche di tipo clientelare che danneggiano la professionalità dei dipendenti e impediscono il normale funzionamento dei servizi. Ora – conclude Adduce – avvieremo un percorso di dialogo, confronto e condivisione con tutte le organizzazioni sindacali per monitorare la realtà ed elaborare una proposta comune di riorganizzazione degli uffici e dei servizi”.
…a quando la revoca della deliberazione del Commissario Prefettizio del 9 aprile 2010, relativa alla proposta di programma integrato di intervento che interessa l’area ex-Barilla? Se non sbaglio, Adduce aveva detto che sarebbe stata la prima cosa che avrebbe fatto…
Se il consiglio comunale non lo fa lavorare per le solite beghe interne, che cosa volete da Adduce?
Lui le promesse finora le ha mantenute. Continua così!!
gia parliamo di promesse mantenute.egghia. comunque di adduce chi se ne frega,a noi importano le sorti della nostra città.puo pure non essere adduce ma le beghe interne,cavolacci loro,matera ha bisogno di un futuro. buccico per le sue beghe interne ha riportato i materani al voto
@eunicol, anche io penso che Adduce si stia muovendo discretamente, perlomeno per quanto riguarda l’apertura verso soggetti di diversa estrazione politica. Lo dice uno che non lo ha votato, sia chiaro.
Il problema non è Adduce, che pure si sta rivelando una persona sensibile alle diverse realtà della città, ma chi gli sta dietro, ecco perché mi preoccupa il fatto che la giunta non abbia ancora revocato le delibere inerenti area ex Barilla e Matera 90.
con costi inferiori a quelli di mercato, per aprire il mercato a gente che non può permetersi di comprare case a cifre enormi. Se i presupposti sono questi, io sinceramente non sarei così contrario a quella famigerata delibera.
In caso contrario comunque in quell’ area qualcosa bisogna fare, non è piacevole il degrado che sta raggiungendo, e ricordate che si trova su una strada principale che va verso i sassi e quindi molto frequentata da turisti.
Un’ altra soluzione sarebbe quella, abbattendo tutto, di far svolgere il mercato del sabato.
Vi pongo un problema che deve far riflettere, possibilmente senza partito preso, riguardante l’ area ex barilla.
Da mie informazioni, molto parziali a dir la verità, l’ edificabilità di quell’ area era stata avviata in base alla legge casa che il governo Berlusconi a livello nazionale aveva emesse.
Al di là di tutto quello che si può dire su quella legge, c’è una cosa che deve far riflettere. L’ edificabilità dell’ area secondo la legge Berlusconi presuppone che una certa percentuale della cubatura approvata, debba essere edilizia a scopo popolare