ADDUCE E DE FILIPPO: ORA UNA LEGGE REGIONALE PER I SASSI
“Matera non merita l’isolamento istituzionale. Può invece giocare un ruolo strategico e uscire con maggiore forza dalla crisi economica attraverso una proficua intesa con la Provincia di Matera, con la Regione Basilicata e con il Governo nazionale perché da soli non si va da nessuna parte”. Lo ha detto il candidato sindaco al Comune di Matera, Salvatore Adduce, intervenendo al cinema Comunale dove, stamani, ha spiegato, accanto al candidato presidente alla Regione, Vito De Filippo, alcuni dei principali impegni a favore della città. A partire dai Sassi per i quali, su esplicita richiesta di Adduce, De Filippo si è impegnato ad approvare, per la prima volta, una legge regionale di sostegno agli antichi rioni di tufo “anche per compensare il totale disinteresse del governo nazionale nei confronti della nostra città”. Adduce ha ricordato che, nel corso della sua esperienza parlamentare, era riuscito, prima con il governo Prodi, a portare a Matera circa 6 milioni di euro, e poi, a far inserire nella finanziaria 2008 un finanziamento di 30 Meuro per i Sassi. “Questo finanziamento – ha aggiunto Adduce – avrebbe generato un investimento per circa 100 milioni di euro creando per tre anni circa 500 posti di lavoro nell’edilizia, in particolare, nelle attività di recupero e manutenzione dei Sassi. E invece, Tremonti, per pagarsi la cancellazione totale dell’Ici per tutti, anche per i più ricchi, ha cancellato dalla finanziaria questi 30 Meuro dimostrando, ancora una volta, che il centrodestra non ha a cuore il destino della nostra regione, della nostra città”.
Adduce si è quindi soffermato sull’Università. “Dal 30 marzo dobbiamo lavorare, d’intesa con la Regione e la Provincia, per qualificare l’organizzazione interna dell’università. In questi giorni sto incontrando diversi giovani. A prescindere dai grandi progetti che, fortunatamente, grazie alla Regione, stanno andando avanti come il Campus, dobbiamo consentire alla nostra università di funzionare regolarmente. Gli studenti devono poter incontrare i loro docenti, devono sapere dove e quando si svolgono le lezioni”.
Non meno importante la questione lavoro. “Dobbiamo riportare gli operai nelle fabbriche e contrastare il disagio che tante giovani famiglie stanno vivendo per l’impossibilità di pagarsi il mutuo della loro casa. Con la Regione, la Provincia dobbiamo chiamare alla sua responsabilità il Governo nazionale. A Matera organizzeremo gli stati generali del lavoro di concerto con le organizzazioni imprenditoriali e sindacali nazionali. A Matera ci sono decine e decine di imprese che fanno bene il loro lavoro. Sono risorse ed esperienze che vanno valorizzate”.
Adduce si è quindi soffermato su alcuni “regali” lasciati dal precedente governo di centrodestra come i problemi di viale Italia, dalla frana del curvane alle multe con l’autovelox mentre la Regione ha già stanziato un finanziamento di 500 mila euro per la protezione e il consolidamento di questo tratto di strada. Per non parlare dei disagi che le scelte della precedente amministrazione hanno determinato alle attività commerciali per le continue modifiche del regolamento per l’uso esterno dei tavolini. In questo modo il Comune mette in difficoltà le attività produttive. Noi, al contrario, vogliamo un Comune che aiuti i commercianti, gli artigiani a fare impresa”.
Un’altra priorità la riqualificazione delle carrozze delle Fal. “Sono 50 anni che i nostri pendolari viaggiano in condizioni fatiscenti. Dal 30 marzo il Comune di Matera dovrà intervenire pesantemente sulle Fal per chiedere e ottenere un miglioramento complessivo del servizio”. Infine, Adduce si è soffermato sulla intesa istituzionale con la Regione e la Provincia. “La Regione, nonostante il commissariamento del Comune, ha assicurato per la città di Matera un finanziamento di 33 meuro attraverso i Pisus, e di 15 meuro sui Piot. Sono risorse importanti, che vanno usate bene per rafforzare l’industria della vacanza e per creare le condizioni per la candidatura di Matera a capitale europea della cultura. Noi, con la nostra esperienza, con l’intesa interistituzionale con provincia e Regione, ce la possiamo fare. Ma occorre un voto certo e subito per il centrosinistra per evitare repliche e imbrogli come quelli di tre anni fa, quando due gruppi si misero insieme senza alcun progetto comune, solo per sconfiggere il centrosinistra. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Il 28 e il 29 marzo bisogna scegliere subito il sindaco di questa città. E sono sicuro – ha concluso Adduce – che sarà il sindaco del centrosinistra”.
I principali appuntamenti di Salvatore Adduce in programma lunedì 15 marzo.
• Alle ore 12, all’edicola di viale Italia, Salvatore Adduce incontra i cittadini per esaminare i problemi del tratto di strada interrotto da una frana;
• Alle ore 20, all’Hotel del Campo, Salvatore Adduce incontra tutti i candidati della coalizione di centrosinistra.