Venerdì 1° aprile seduta del Consiglio comunale sul Piano Casa
La presidente del Consiglio comunale, Brunella Massenzio, ha convocato per venerdì primo aprile, alle ore 16, nella sala consiliare della Provincia, una seduta straordinaria urgente dell’assemblea municipale.
All’ordine del giorno “Misure urgenti e straordinarie volte al rilancio dell’economia e alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente”. (Manifestazione d’interesse finalizzata all’attuazione nel Comune di Matera, di programmi integrati di promozione di edilizia residenziale sociale e di riqualificazione urbana – Legge Regionale 07.08.2009 n. 25 – art. 4 – Piano casa).
La seconda convocazione è per il 5 aprile, alle ore 9.30, sempre nell’aula consiliare della Provincia.
Il Consiglio comunale potrà essere seguito in diretta streaming su internet su SassiLive.it
Adduce e Mazzei hanno incontrato i rappresentanti delle cooperative di abitazione
Nel pomeriggio di mercoledì 30 aprile, nell’ambito della più complessiva definizione delle politiche di housing sociale che riguardano la città di Matera, il Sindaco –Salvatore Adduce- e l’Assessore al Governo del territorio –Piero Mazzei- hanno incontrato i rappresentanti delle cooperative di abitazione di Confcooperative – Rocco Fiorino-, Legacoop –Loredana Durante- e AGCI –Donato Semeraro e Massimo Bracciale-.
Nel corso dell’incontro è stato sottolineato il valore delle politiche abitative di tipo sociale, sovvenzionate ed agevolate, e l’importanza che in quest’ambito svolgono le cooperative edilizie e le loro organizzazioni di riferimento.
Il Sindaco ha comunicato l’impegno della Giunta ad approvare in tempi rapidissimi il bando per l’indicazione di aree a favore delle cooperative, subito dopo l’approvazione in Consiglio Comunale della variante alle aree di edilizia economica e popolare già adottata nello scorso mese di novembre.
L’Assessore Mazzei, dal canto suo, ha accolto con favore le sollecitazioni rivenienti dal mondo cooperativo di adottare misure, sia nel bando di prossima emanazione che, eventualmente, nelle stesse norme di attuazione degli interventi, rivolte al risparmio energetico, alla bioedilizia, alla produzione di energia da fonti alternative.
In consiglio comunale venerdì 1° aprile la discussione sul piano casa.
La Commissione Consiliare Urbanistica nella seduta del 29 marzo ha accolto a maggioranza la proposta del Sindaco di Matera, Salvatore Adduce, di rivedere i parametri urbanistici alla base della delibera relativa alle “misure urgenti volte al rilancio dell’economia e alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente” (il c.d. Piano casa) che sarà oggetto di discussione in Consiglio Comunale venerdi 1° aprile prossimo.
La proposta del Sindaco raccoglie le richieste pervenute dai diversi soggetti politici e sociali, al fine di sollecitare proposte connotate da alta qualità insediativa, urbana ed ambientale, attuare politiche adeguate per la gestione del territorio, di dare la possibilità ai nostri concittadini di coronare il sogno di una casa a basso costo e di rilanciare l’economia della città.
Di seguito si riporta il testo della proposta.
“Sulla base delle proposte ritenute ammissibili, così come selezionate dall’Ufficio, è stata stimata una prevedibile capacità insediativa di circa n. 1.200 alloggi.
Tale previsione è superiore a n. 650 alloggi che questa Amministrazione intende realizzare con il c.d. “Piano casa” sulla base della stima del fabbisogno abitativo e della tensione abitativa.
Considerato che la selezione dei progetti, così come previsto dal bando regionale, prevede criteri improntati esclusivamente sulla base di parametri qualitativi, si ritiene necessario che in questa fase debba impostarsi la selezione sulla base di un carico urbanistico predeterminato dall’Amministrazione (850 alloggi), con l’intento di sollecitare i proponenti-concorrenti a presentare progetti connotati da alta qualità insediativa, urbana ed ambientale, comportanti una significativa riduzione del carico urbanistico rispetto a quanto proposto in sede di Manifestazione di Interesse.
Il Comune, sulla base del carico urbanistico proposto in sede di progetto, formulerà una graduatoria in funzione delle condizioni come di seguito specificato:
Criteri di selezione:
Al fine di garantire una adeguata qualità delle proposte progettuali che dovranno pervenire a seguito del bando di che trattasi, si ritiene dover emendare le indicazioni fornite dall’Ufficio in quanto mero risultato di una valutazione oggettiva dei requisiti e non viceversa in quanto stimolo alla qualità anche attraverso una maggiore concorrenzialità tra le proposte stesse. Si ritiene dover fornire per il bando i seguenti ulteriori criteri di selezione:
1. La selezione dei progetti dovrà tener conto del carico urbanistico previsto dal progetto, privilegiando gli indici urbanistici più bassi. Detto carico urbanistico sarà calcolato in base alla differenza tra l’Indice Territoriale di Utilizzazione Edilizia – Uet – proposto, e quello assentito dalle Norme Urbanistiche vigenti (PRG Nigro 2007) o del carico urbanistico esistente (Sul).
2. I progetti dovranno, a pena di esclusione, prevedere un minimo del 10% di superfici destinate ad attrezzature e servizi di quartiere quali: ambulatori medici, attrezzature scolastiche, palestre, biblioteche, servizi pubblici, studi professionali, attività commerciali, edifici per il culto ecc., che non saranno comunque computati nelle quantità di cui al punto 1)
3. Negli ambiti periurbani, oltre a quanto previsto ai punti precedenti, tutti i progetti dovranno ridurre di almeno il 20% la superficie utile lorda residenziale presentata in sede di Manifestazione d’Interesse e mantenere le quantità di superfici destinate ad attrezzature e servizi di quartiere quali: ambulatori medici, attrezzature scolastiche, palestre, biblioteche, servizi pubblici, studi professionali, attività commerciali, edifici per il culto ecc. già proposte in sede di Manifestazione di Interesse.
Si propone, pertanto, che sulla base delle proposte progettuali che perverranno al Comune in questa fase, vengano selezionate ed inviate alla Regione, sulla base di criteri quantitativi, proposte per complessivi n. 850 alloggi e che la Regione selezioni proposte sulla base dei criteri qualitativi già predisposti per n. 650 alloggi”.