NESSUNA INDENNITA’ PER ADDUCE, NESSUN DOPPIO INCARICO PER CIFARELLI
Il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, già dal suo insediamento ha rinunciato alla indennità di carica protocollando presso la segreteria generale la relativa comunicazione.
Il sindaco, inoltre, ha rinunciato anche a ogni tipo di benefit, a partire dall’uso del telefonino. Cosicché la sua attività è praticamente a costo zero per il Comune di Matera.
Quanto a Roberto Cifarelli, si precisa che per il Comune di Matera egli presta la sua opera professionale quale portavoce del sindaco. Per l’unico incarico pubblico attualmente ricoperto (presidente dell’Ente parco della Murgia materana) Cifarelli dal giorno in cui ha preso servizio presso il Comune di Matera percepisce una indennità dimezzata (poco più di 700 euro), rispetto a quella prevista. Tale incarico è esercitato in regime di proroga solo per assicurare all’ente Parco la piena operatività considerato che la Regione dovrà procedere alla nomina entro 120 giorni dal suo insediamento, vale a dire fra qualche settimana.
IL SINDACO ADDUCE: NO ALLE RACCOMANDAZIONI
Il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, ha ufficialmente chiesto alla società che si occupa della raccolta di rifiuti in città di assumere il personale utile al rafforzamento del servizio facendo ricorso alle liste di collocamento.
“Conosco bene – afferma Adduce – le difficoltà dei tanti disoccupati che cercano un lavoro, e il Comune deve continuare a fare la sua parte attraverso iniziative concrete rivolte alle fasce più deboli e disagiate per mantenere la coesione sociale e ad alleviare le sofferenze delle famiglie. Vogliamo che il Palazzo di città sia un amico, un fratello dei cittadini ampliando le diverse forme di condivisione, ascolto e partecipazione. Ma di fronte alla opportunità che ci viene prospettata dalla società che si occupa della raccolta di rifiuti di assumere nuove unità abbiamo espresso la necessità che questo avvenga in una dimensione di assoluta correttezza e trasparenza, allontanando ogni tentazione clientelare e riportando l’azione politica in un contesto di assoluta trasparenza. Abbiamo quindi invitato esplicitamente la società ad assumere il personale richiesto facendo ricorso all’ufficio di collocamento che deve, fra l’altro, ritrovare il senso della sua stessa esistenza. Stesso metodo adotteremo con tutte, dico tutte le aziende che hanno un rapporto con l’Amministrazione comunale”.
A tal proposito, il sindaco Adduce ha incontrato l’antropologa Dorothy Zinn,che nel passato si é occupata anche con grande successo e clamore mediatico del fenomeno della “raccomandazione”, per avere la sua collaborazione nell’allestimento di un programma di iniziative da organizzare in città, a partire dalle scuole, sul tema della cultura della legalità e della valorizzazione del merito.
“Insieme a Dorothy Zinn – afferma Adduce – abbiamo convenuto sulla necessità di rafforzare la cultura della legalità fra i cittadini per evitare errori del passato che, oggi più che mai, in un tempo di crisi economica come quello che stiamo vivendo, metterebbero ancora più a rischio la coesione sociale. Anche in questo modo – conclude Adduce – intendiamo restituire dignità a quei cittadini che si affannano alla disperata ricerca di un posto di lavoro, e, perchè no, anche alla politica”.
Comunicato del consigliere Giovanni Angelino
Matera, 15 giugno 2010
Apprendiamo con piacere, e rinnovata fiducia in un processo di rigenerazione della macchina politica e amministrativa del Comune di Matera, la notizia della battaglia personale intrapresa dal Sindaco, Salvatore Adduce, contro la ormai routinaria pratica della “raccomandazione” per l’ottenimento di posti di lavoro, almeno nei settori e nei servizi che dipendono o sono appaltati dal Palazzo di Città.
Un esempio “spontaneo” di moralizzazione degli usi e dei costumi della classe dirigente, come quello prospettato da Adduce nelle dichiarazioni di sabato scorso, non può che suscitare apprezzamento, a prescindere dai colori o dalle posizioni politiche, purché alle parole, almeno per una volta, seguano anche i fatti.
Ma affinché questo succeda, forse, è il caso di cominciare ad essere coerenti con sé stessi e con le proprie parole, non puntando soltanto il dito contro gli altri, bensì giudicando criticamente anche la propria posizione.
Non si può, infatti, intraprendere una “crociata morale” contro i raccomandanti ed i raccomandati ed inneggiare ad un maggiore rispetto delle istituzioni preposte e dei regolamenti vigenti in termini di occupazione e lavoro quando, come noto, si ricoprono contestualmente più “incarichi d’oro”.
Al tempo stesso, infatti, Adduce è Sindaco di Matera e non soltanto Presidente, ma anche Amministratore Delegato, della società regionale “Metapontum Agrobios”.
Quest’ultimo doppio incarico, tra l’altro, è una contraddizione in termini: Adduce alla “Agrobios” figura al tempo stesso come organo volitivo ed esecutivo, dando luogo ad un conflitto di interessi non di poco conto per un ente sub-istituzionale.
Ed il portavoce del Sindaco non è da meno.
Già da tempo, infatti, abbiamo sottolineato la doppia veste di Roberto Cifarelli che, oltre ad affiancare Adduce al Comune, è ancora Presidente dell’Ente Parco della Murgia Materana.
Ma c’è anche un altro caso che abbiamo più volte fatto presente, quello del consigliere comunale di maggioranza, Angelo Sardone, che è anche Amministratore Unico dell’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale.
Se rigore e moralità ci devono essere, quindi, è bene che ci siano fino in fondo e soprattutto a partire da chi si è candidato a dare il buon esempio.
Dopo le dichiarazioni pubbliche contro le raccomandazioni e contemporaneamente alle iniziative in tal senso rivolte alla cittadinanza e soprattutto ai giovani, pertanto, attendiamo con fiducia che il Sindaco innanzitutto rinunci agli incarichi presso “Agrobios”, perché in questo momento critico Matera ha bisogno di un Sindaco a tempo pieno, e che poi svolga una funzione di sensibilizzazione verso il suo portavoce e verso il consigliere della sua maggioranza. Che coerenza sia.
Il capogruppo della “Lista Tosto Sindaco” Giovanni Angelino
Qualcuno spieghi ad Angelino che ogni volta che parla fa un favore alla controparte qualsiasi essa sia, oltre tutto lui ne ha cambiate molte di controparti.
Se è una persona corretta deve chiedere scusa delle stupidagini che ha detto, d’altronde non è la stessa persona che un po di tempo fà disse che tramite lui ed il comune (allora era PDL) si era sistemato lo stadio (Costato fior di euro a Tosto).
Sparlare per il gusto di sparlare è da persone poco intelligenti, le cose sono meglio di quando speravo, però anche se non fosse così, dove sono le irregolarità, dove sono le incompatibilità stabilite dalla legge, quanti consiglieri hanno a che fare con il comune? sono tutti in regola? tutti hanno pagato canoni o contributi vari?
Chi è consigliere comunale può chiedere il permesso retribuito per assentarsi dal lavoro, c’è qualcuno che ha rinunciato a questo beneficio? perchè Angelino non fa una interrogazione?
Non ho idea che cosa faccia Angelino per vivere, però di una cosa sono sicuro a fare il consigliere sicuramente non ci rimette un euro, com’è giusto che sia.
angelino nn m sta simpatico pero è una cosa azzeccata anke se d certo non l ha scoperta lui……ricordiamo cmq ke la forza economica di un politico o di chi ha incarichi pubblici non dipende dalla sua remunerazione bensi dall uso personale del potere esercitato.cmq nn so come adduce faccia a dividersi tra le tre cariche ricoperte e cifarelli dalle 2. e lo stato della murgia materana nn è di certo tra i migliori
Adduce e Cifarelli sono due signori! Altro che doppi incarichi. Il prestanome Angelino è stato smentito e con lui i suoi informatissimi informatori.
Adesso tocca a Toto dimettersi oppure rinunciare ad uno dei delle due indennità o gettoni che dir si voglia (tra provincia e comune).
Dai Angelino, fatti scrivere un comunicato stampa anche su Toto!!
Da cittadino adesso chiedo ai consiglieri comunali, Angelino in primis di rinunciare ai loro gettoni di presenza, ai permessi retribuiti e a tutti i benefit che la loro carica di consigliere potrebbe dargli. A partire dagli ingressi gratuiti allo stadio. Perchè non lavorano pure loro gratis a favore della collettività che ha contribuito ad eleggerli????
due signori???addirittura!!!gia hanno rivoluzionato matera???specie cifarelli, la murgia piange anke grazie a lui
spiegami un attimo una cosa, quando uscì la storia del doppio incarico tu e altri urlavate allo scandalo, a questi politici mangia mangia eccetera…
ora che i fatti hanno smentito TOTALMENTE tutto ciò che dicevate e su cui qualcuno faceva interrogazioni su interrogazioni il potere non dipende dalla remunerazione bensì dall’uso personale?
cioè prima erano i soldi dei contribuenti, scandalo, politici ladri.. poi Adduce non percepisce niente e Cifarelli ha un’indennità di 700 euro e la prospettiva cambia miracolosamente perchè non è il denaro la cosa principale ma il potere in sè?
ma la coerenza di mantenere la stessa cosa da dire non cambiandola ogni settimana dov’è?
Bè brigante crocco, io vedo continuamente tanta attività sulla murgia.
I laboratori per le scuole, passeggiate, escursioni, concerti, osservazioni astronomiche.
Non sei molto generoso con chi fa attività da volontario e a costo zero per la collettività.
E che diamine !!!
I parchi urbani (serra venerdi, serra rifusa, boschetto, 4 evangelisti e non so se ce ne sono altri) sono inattivi e non vengono usati per nessuna manifestazione nè ludica nè didattica.
Forse il parco della murgia è l’unica realtà ambientale che fa attività e tu dici che non va bene.
Mi sembra la vecchia: la minestra è dolce, aggiungi il sale. La minestra è salata, aggiungi l’acqua. Adesso è brodosa, scola l’acqua. Mò è asciutta, allungala. E’ senza sale….. e così all’infinito!
Senza contenimento… a ciclo continuo. Ti posso chiedere se tu fai volontariato,associazionismo, o qualcosa a beneficio della collettività?
Non perchè si è obbligati…ma tanto così per sapere .
:confused: