COMUNICATO UFFICIO STAMPA CANDIDATO SINDACO SALVATORE ADDUCE SULLA MANCATA PARTECIPAZIONE AL SECONDO CONFRONTO TELEVISIVO REGISTRATO NEL POMERIGGIO A TRM.
Il candidato sindaco del centrosinistra, Salvatore Adduce, non parteciperà al confronto televisivo organizzato per questo pomeriggio da Trm, emittente di proprietà dell´altro candidato sindaco, Angelo Tosto, perchè non sono state definite le condizioni oggettive di imparzialità.
“Abbiamo chiesto – afferma Adduce – alcune condizioni minime per assicurare l’oggettiva imparzialità nella gestione del confronto come la definizione delle telecamere fisse, delle inquadrature, delle luci o la partecipazione di giornalisti che non hanno collaborazioni professionali con l´emittente televisiva. Ma, forse per mancanza di tempo, queste minime condizioni di imparzialità non ci sono state garantite. Pur riconoscendo ai dipendenti di Trm, o di società ad essa collegate, la loro professionalità, è inevitabile, in un confronto come quello organizzato da Trm, che si determinano elementi di parzialità considerato che alcuni di loro sono stati candidati in questa tornata elettorale o nella precedente sempre nell´ambito delle liste collegate ad Angelo Tosto.
Ho già avuto modo di sperimentare, nel primo confronto con Angelo Tosto, la sera del 30 marzo, mai andato in replica contrariamente a quanto annunciato nel corso della trasmissione, che non esistono le condizioni per un confronto imparziale. Sono pronto – conclude Adduce – a partecipare a qualsiasi confronto con Angelo Tosto, così come ho fatto quest’oggi in Rai, se verranno determinate le condizioni minime di imparzialità”.
LA REPLICA DELLA REDAZIONE DI TRM
La redazione di “Trm- Radiotelevisione del Mezzogiorno” rigetta la tesi di Salvatore Adduce, candidato Sindaco di Matera, secondo la quale non sussisterebbero le condizioni oggettive di imparzialità nella registrazione di confronti televisivi sull’emittente con l’altro candidato Sindaco, Angelo Tosto.
Con questa motivazione, oggi, a mezzo stampa, Adduce ha annunciato di non aver preso parte al confronto televisivo organizzato da Trm.
La comunicazione dell’indisponibilità di Adduce e la richiesta di verifica di alcuni requisiti ritenuti “garanzia di imparzialità” però, è opportuno specificare, sono arrivate a ben quattro giorni di distanza dalla convocazione ufficiale dei candidati, effettuata venerdì 2 aprile a mezzo e-mail, con re-call telefonico diretto, dalla nostra Segreteria di Produzione, previa informazione del Co.Re.Com. di Basilicata. A seguito della ricezione della mail, il candidato Adduce aveva confermato telefonicamente la sua presenza fino alla mattinata odierna, quando presso la redazione è giunta prima una telefonata dell’addetto stampa del candidato e poi del signor Roberto Cifarelli per richiedere lo spostamento della data di registrazione del confronto, al fine di verificare, come riportato anche da Adduce nel comunicato successivo, “alcune condizioni minime per assicurare l’oggettiva imparzialità nella gestione del confronto come la definizione delle telecamere fisse, delle inquadrature, delle luci o la partecipazione di giornalisti che non hanno collaborazioni professionali con l’emittente televisiva”, mediante propri tecnici.
Ampia disponibilità è stata offerta tanto dalla giornalista Mimma Maranghino, quanto dal Direttore Responsabile, Rossella Tosto, ad effettuare questa ricognizione richiesta entro le ore 15:30, orario di inizio della registrazione, ed al tempo stesso è stato spiegato che non sarebbe stato possibile posticipare il confronto tra i candidati Sindaco per il rispetto della relativa comunicazione inoltrata al Co.Re.Com.
Nel pomeriggio, poi, in un comunicato stampa, Adduce ha annunciato l’indisponibilità al confronto.
Tale decisione ha indotto la redazione a decidere di registrare comunque, ma per la metà del tempo previsto, il confronto con il candidato Tosto, come peraltro concesso dalla normativa sulla “par condicio”.
Ad ulteriore rigetto di quanto affermato, si specifica che a condurre il confronto sono stati i giornalisti Giovanni Scandiffio e Mimma Maranghino, mai candidati né in questa tornata elettorale né nelle precedenti con liste riconducibili in alcun modo a Tosto.
La presenza del giornalista della redazione de “Il Quotidiano”, Piero Quarto, inoltre, è stata prevista non per ottemperare ad un obbligo, bensì nell’interesse del pluralismo, dell’oggettività e della professionalità che, mai come in questa occasione, si intendeva assicurare.
Quanto al precedente confronto tra i candidati Sindaco al ballottaggio, andato in onda la sera del 30 marzo scorso, va precisato che non è stato trasmesso in replica, contrariamente a quanto annunciato, per non violare le regole previste dalle norme sulla “par condicio”.
Le condizioni di parità di trattamento mediatico dei candidati sono sempre state rispettate da parte di “Trm” e della redazione giornalistica, ottemperando appieno a quanto previsto dall’articolo 6 del comma 2 della delibera 24/10/CSP pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale numero 41 del 19 febbraio 2010, che fissa le cosiddette norme della “par condicio”.
A seguito di quanto affermato da Adduce a mezzo stampa, pertanto, la redazione di “Trm” si riserva di sottoporre la questione all’attenzione dell’Ordine dei Giornalisti di Basilicata e, per conoscenza, alla Federazione nazionale della Stampa italiana ed all’Assostampa nazionale e, pur riconoscendo il diritto del candidato Adduce a non prendere parte al confronto politico in oggetto, si dice convinta che l’assenza della sua posizione nel dibattito abbia leso il diritto all’informazione di ogni cittadino e il diritto dell’emittente di svolgere appieno il proprio ruolo di servizio.
un lottatore non si sottrae mai ad una sfida….SEGNO DI DEBOLEZZA E PAURA,CARO ADDUCE QUI STA DA COMBATTERE,LA CITTA’ HA FAME……E A POTENZA RIDONO DI NOI..!!!!!!
candidato sindaco un personaggio che si sottrae alla bagarre politica?????Adduce, caro schiavo di PZ, tornatene a casa e, per voi che l’avete votato al primo turno, sfruttate quest’ultima opportunità……non votate il mollusco!!!
Ha fatto bene Adduce a non partecipare al “confronto” alla televisione faziosa modello Rete 4. Basta vedere ogni giorno il lavaggio del cervello con i loro tg o con le trasmissioni “autoprodotte”.
La partecipazione di Adduce avrebbe messo il timbro facendo apparire TVTOSTO rispettosa delle regole, mentre così non è.
Adduce ha fatto la miglior cosa.
..la facciano “sul castello la lotta”…come si diceva e faceva una volta…in ambiente assolutamente asettico… 😀
il nome più corretto dell’emittente televisiva locale materana sarebbe ISTITVTO LVCE :X :X