Adiconsum scrive al Comune e alla Casam per ripristinare la linea numero 4 che collega via Castello con il centro cittadino: la risposta dell’azienda

Venerdì 25 marzo 2011 alle ore 18 presso la sede dell’Adiconsum Cisl di Matera si è tenuto l’incontro fra il Segretario Generale dell’Adiconsum di Basilicata, Angelo Festa, e il Presidente della Casam, Azienda di trasporto pubblico Urbano della Città di Matera, Francesco Porcari, per approfondire il tema della viabilità di Via Castello a Matera e della Carta dei Servizi.

 “Da un controllo della viabilità di Via Castello – ha affermato Angelo Festa, Segretario Regionale Adiconsum – è emerso che la strada è in condizioni a dir poco preoccupante, per la presenza in più punti di fango e rami di alberi caduti sulla carreggiata”.

“Certamente – ha continuato Festa – ciò è dovuto al maltempo dei giorni scorsi. Bene ha fatto l’Amministrazione Comunale, per la salvaguardia dell’integrità dei cittadini, a chiudere la strada al traffico, compreso l’accesso ai pullman della Casam”.

Ma l’emergenza – ha concluso Festa – è superata da tempo. Ora il Comune di Matera deve approntare un piano di ripristino di tutta la viabilità di Via Castello affinché vi sia una veicolazione sicura”.

In merito alla carta della mobilità – Francesco Porcari, Presidente dell’ Azienda di Trasporto Pubblico –  ha affermato che la Casam, pur avendo la carta dei servizi, è disponibile ad un confronto con le Associazioni dei Consumatori, nel rispetto dei rispettivi ruoli, per migliorare i principi e le regole nel rapporto tra la Casam, che eroga il servizio di trasporto, e i cittadini, che ne usufruiscono.

pervengono a questa Associazione numerose lamentele da parte dei cittadini residenti in Via Castello a Matera.
Dal 1° marzo 2011 a questi ultimi non è possibile servirsi dell’autobus, perché è stata soppressa la linea n. 4  che collega Via Castello con il centro della Città.

Molti sono anziani e pensionati, con un abbonamento mensile già pagato e, al momento, senza alcuna possibilità di rimborso.

Tale soppressione crea un disservizio ingiustificato visto che tale strada è percorsa giornalmente da torpedoni gran turismo e incomprensibile vista  l’assenza di informazione agli utenti del servizio.

Quest’ultimo disagio mette in evidenza come viene gestito un servizio pubblico. Più volte questa Associazione ha chiesto il rispetto della legge. Questa prevede, fra l’altro, che i gestori dei servizi pubblici devono dotarsi di una carta dei servizi concordata e approvata dalle Associazioni dei consumatori. Perché non si fanno rispettare le norme basilari del vivere civile?

L’Adiconsum Cisl nell’esprimere solidarietà ai cittadini di Via Castello, auspica  Signor Sindaco, che codesta Amministrazione, faccia in modo che essi possano riprendere a utilizzare il mezzo pubblico e venga loro rimborsato il costo dell’abbonamento non utilizzato.