Partiranno mercoledì 26 gennaio alle ore 15.30 presso la Sala consiliare della Provincia di Matera, gli incontri dedicati al confronto sulle linee politico-programmatiche del Bilancio di previsione 2011 e del Bilancio pluriennale 2011/2013.
“Nell’ambito delle proficue relazioni interistituzionali tra Amministrazioni pubbliche, mondo dell’impresa, partenariato economico e sociale, la Provincia di Matera, come di consueto, – ha sottolineato l’assessore al ramo, Domenico Smaldone – ha calendarizzato specifiche distinte sessioni di confronto sula questione.”
“La finalità di tale iniziativa – ha proseguito Smaldone – trae origine dalla necessità di rendere permanente la costruzione di una nuova e rinnovata identità concertata da una Provincia “aperta” in una logica di partecipazione e possibile condivisione delle linee guida di partecipazione e possibile condivisione delle linee guida sul versante delle problematiche di bilancio, dello sviluppo locale e delle esigenze dell’intero territorio provinciale. Dopo le singole specifiche audizioni, seguirà un momento di confronto e sintesi generale essenziale e propedeutico al complesso iter di approvazione degli strumenti in argomento da aperte di questo Ente.”
Gli appuntamenti sono fissati per i giorni: 26, 27 e 28 gennaio e 1 e 2 febbraio sempre alle ore 15.30 presso la Sala consiliare della Provincia.
“Questa Amministrazione – ha dichiarato il presidente Franco Stella – ha inteso fare della condivisione il segno distintivo della sua politica amministrativa. In un tempo caratterizzato dalle ristrettezze economiche, che acuiscono le problematiche, vecchie e recenti, che attanagliano la provincia, riteniamo che proprio la collaborazione possa assolvere alla mancanza di risorse. Unendo le forze potremo dare maggior riscontro alle istanze che provengono dai 31 comuni e ragionando insieme sul disegno di sviluppo che l’Amministrazione, fatti i conti con le disponibilità effettive, intende realizzare sapremo modulare meglio la nostra risposta al bisogno di sviluppo del territorio.”
Centro dei Padri Trinitari di Venosa, Stella: “Un esempio da mutuare nella nostra provincia”
“Il Rapporto Censis 2010 fotografa un Paese che non accetta la disabilità o, quanto meno, ne ha una visione distorta che si allinea con il crescente arretramento delle politiche per le persone disabili. In un contesto così fragile e preoccupante sono le realtà come quella dei Padri Trinitari di Venosa a ridare ossigeno e speranza al nostro welfare.”
Il presidente Franco Stella e il vice presidente Giovanni Bonelli, dopo una visita al Centro di Venosa, hanno commentato positivamente le attività che realizza questa Famiglia religiosa fondata dal francese Giovanni di Matha.
I servizi, rivolti principalmente a persone che presentano problemi di disabilità mentale, sono di tipo riabilitativo, socio educativo e formativo. Logoterapia, neuropsicomotricità, fisioterapia e terapia occupazionale che si affiancano alla formazione professionale per quanti si preparano a entrare nel mondo del lavoro.
“Stiamo vivendo un periodo particolarmente difficile – ha commentato il presidente Franco Stella – in cui diventa sempre più frequente il riscontro di comportamenti e atteggiamenti indifferenti e spaesati che certamente non giovano al recupero di una dimensione serena e produttiva. Le emarginazioni occupazionali e le speculazioni sociali incrementano sentimenti precari che dobbiamo poter contrastare con idee e progetti che ridiano fiducia al territorio. In tal senso, credo che la possibilità di mutuare la realtà presente a Venosa possa contribuire a questo cambio di rotta. Da una parte daremmo riscontro alle istanze sociali e dall’altro a quelle lavorative. Una risposta che darebbe seguito alle aspettative e alle necessità di una provincia che deve ripartire.”