L’assessore provinciale all’Ambiente, Franco Labriola, condividendo le preoccupazioni diffuse nella comunità materana a seguito dell’articolo pubblicato dalla Gazzetta del Mezzogiorno nei giorni scorsi, che, secondo quanto riportato “l’incidenza dei tumori tra i lucani è superiore a quella che si registra nel resto d’Italia”, annuncia che nelle prossime settimane sarà sottoscritto il Protocollo d’intesa, tra Provincia di Matera, Apea (Agenzia provinciale, energia e ambiente), Asm (Azienda sanitaria di Matera) e Cittadinanzattiva, per uno studio epidemiologico sull’incidenza delle malattie tumorali nell’intero territorio provinciale, con l’utilizzo di parte dei fondi rivenienti dalla compensazione ambientale del Centro Trisaia Enea di Rotondella.
Saranno inoltre chiamate a partecipare all’iniziativa, tutte le associazioni interessate a questo delicatissimo argomento.
«Tutti vogliamo chiarezza in merito – dichiara Labriola – dall’articolazione dei soggetti che sottoscriveranno l’intesa, potremo finalmente entrare in possesso di dati certi per stabilire se il cancro sta davvero colpendo duro i materani. L’epidemiologia è una scienza esatta e necessita di risorse professionali e dedicate. La Provincia di Matera, pertanto, contribuirà così, in maniera fattiva al fine di compiere i necessari, quanto urgenti, approfondimenti che tengano conto pure degli eventuali fattori ambientali, soprattutto in alcune aree individuate come critiche. Per esempio, nel territorio circostante l’impianto Itrec di Rotondella, la Valbasento e l’ex area militare di Montescaglioso. E’ nostra intenzione dunque – conclude l’assessore – non far mancare il necessario supporto nell’interesse di tutti i cittadini».
Gen 29