Tricarico: istituzione senso unico alternato della s. p. n. 1 “Appia” località Cupone
Le eccezionali piogge dei giorni scorsi hanno accentuato alcuni movimenti franosi in atto, tra cui quello che interessa la provinciale n. 1 “Appia” al km 11+900 in località Cupone, agro di Tricarico.
Una strada che, considerato il traffico deviato dalla Basentana, comincia a essere sollecitata in maniera eccessiva soprattutto in considerazione della frana in atto. Pertanto è stata ordinata l’istituzione del senso unico alternato, nonché la limitazione della circolazione ai mezzi con massa complessiva a pieno carico superiore a 20 tonnellate della s.p. n. 1 (ex s.s. 7).
La limitazione al traffico sarà regolamentata dall’apposita segnaletica verticale temporanea come previsto dal Nuovo Codice della Strada e relativo Regolamento di attuazione, nonché da impianto semaforico provvisorio.
La nota inviata dai Carabinieri
A seguito del parziale crollo al km 37,500 della SS 407 “Basentana”, assurto tristemente a simbolo della devastante ondata di maltempo che ha letteralmente spezzato in due la Basilicata, nella mattinata odierna la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera ha disposto, avvalendosi dei Carabinieri del Comando Compagnia di Tricarico, appositi sopralluoghi e mirate verifiche tecniche lungo il viadotto denominato “Calciano 2”, nell’agro di Calciano, finalizzate anche alla verifica della sicurezza e stabilità del manufatto. In tal senso, nei prossimi giorni, si renderanno necessarie ulteriori, attente ispezioni e verifiche, anche avvalendosi di professionisti e tecnici specializzati, tramite le quali poter affermare con certezza lo stato dei piloni di sostegno interessati dallo “sprofondamento”, delle campate e, più in generale, lo stato del viadotto nel suo complesso: ciò si rende imperativo al fine di poter ripristinare in una cornice di assoluta chiarezza e sicurezza la viabilità sull’importante arteria stradale. In tal senso, completata l’opera di deviazione dell’alveo in un letto artificiale ricreato a qualche decina di metri dalle campate interessate, sarà possibile valutare meglio il reale stato dei piloni interessati dal cedimento. L’area del viadotto, alla luce del probabile e imminente pericolo di crollo, è stata delimitata e resa inaccessibile a chicchessia anche nelle strade poderali sottostanti: ciò si è reso necessario per scongiurare, in caso di collasso, danni a persone e/o a mezzi.
Il Comandante della Compagnia Capitano Giuseppe Prudente