Si è conclusa la premiazione della XXIV edizione dei “Comuni Ricicloni”, lo storico concorso di Legambiente che premia comunità locali, amministratori e cittadini che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti.
COREPLA, che è partner del Concorso, ha avviato una serie di iniziative sperimentali volte a migliorare il tasso di intercettazione dei contenitori per liquidi (CPL) e a verificare la sostenibilità economica e l’efficacia della raccolta dedicata tramite eco-compattatori nel rendere gli obiettivi europei alla portata della filiera.
La ricerca di candidati con i quali poter avviare la sperimentazione è partita dalla Regione Basilicata, una delle aree italiane che hanno ottenuto risultati meno soddisfacenti negli ultimi anni.
“Il nostro Pianeta ha davanti una grande sfida – ha dichiarato il presidente di Corepla, Giorgio Quagliuolo -, promuovere e consolidare un nuovo modello di crescita sostenibile che diventi cultura diffusa universale sulla base degli obiettivi dell’agenda 2030 dell’Onu. Potremo farcela solo perseguendo un modello di sviluppo sostenibile sotto il profilo ambientale, sociale ed economico. In questa importante sfida, noi di Corepla cerchiamo di dare il meglio contribuendo con azioni concrete allo sviluppo sostenibile del nostro Paese. E’ necessario alimentare questa ‘rivoluzione’ reiterando le buone pratiche già affermate e favorendo quelle innovative. Per fare ciò – prosegue Quagliuolo – serve il supporto di tutti, dal mondo politico alle imprese e, ancora, ai cittadini. La best practice di Potenza, che oggi abbiamo raccontato, rappresenta un forte segnale positivo di una Regione che ha avviato un percorso di valorizzazione dei rifiuti, dando un importante contributo all’economia del riciclo”.
A POTENZA LA MENZIONE SPECIALE
Grazie all’impegno del Comune di Potenza e dell’ACTA Potenza è stato possibile costruire un progetto che, in poco tempo, ha permesso l’incremento delle quantità intercettate di CPL e di imballaggi in plastica; la tracciatura e certificazione dei flussi dalla raccolta al riciclo/recupero sia per il flusso da eco compattatori ACTA Potenza che per la raccolta differenziata tradizionale; la verifica dell’incremento dell’intercettazione complessiva di bottiglie tramite analisi merceologiche dei flussi di raccolta differenziata tradizionale, dei flussi di raccolta dedicata e del residuo indifferenziato; la valutazione di sostenibilità economica della modalità di raccolta dedicata e analisi delle criticità e dei punti qualificanti del progetto ai fini dell’estensione del modello su scala nazionale; il sostegno COREPLA alla diffusione della nuova modalità di raccolta presso i cittadini di Potenza fornendo premi in materiale riciclato da filiera certificata ed iniziative congiunte.
La sperimentazione ha quindi permesso di tracciare da remoto ogni svuotamento dei 6 eco eco compattatori, il relativo trasporto presso l’impianto di pressatura e il successivo conferimento alle piattaforme Corepla.
I risultati
Questo ha portato per il Comune di Potenza, nel 2019, a un dato di raccolta pro capite di imballaggi per liquidi duplicato rispetto all’anno precedente, con un aumento complessivo del 7% della raccolta differenziata della plastica sul territorio comunale.
Benefici per l’ambiente ma non solo. Il sistema di premialità realizzato dal Comune di Potenza e dall’ACTA Potenza ha visto livelli diversi di coinvolgimento della popolazione, variabile in base alla singola attività commerciale che inserisce la promozione.
Un esempio di come i Comuni e i servizi da loro offerti ai cittadini possono fare la differenza, contribuendo in modo attivo al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi eurocomunitari all’interno di una filiera ormai consolidata.