Sulla tecnologia 5G la consigliera comunale Filomena Pinca in qualità di Capogruppo della minoranza RisvegliAmo Valsinni ha chiesto al sindaco Celano di applicare il principio di precauzione sancito dal diritto comunitario e dall’art 3-ter del D.Lgs n. 152/2006. Di seguito la nota integrale.
Ho appreso che il Touring Club Italiano, tramite l’Associazione dei Paesi Bandiera Arancione, tra cui rientra il mio paese Valsinni, ha stipulato un accordo quadro con la società INWIT Spa, Infrastrutture Wireless Italiane nata dal Gruppo Telecom Italia e che la convenzione prevede il lancio del 5G nei 227 borghi e piccoli centri italiani: saranno coperti in maniera ubiquitaria da mini-antenne 5G con sistema DAS , cioè da una rete di antenne spazialmente separate, collegate tramite cavo coassiale e fibra, per fornire servizi wireless, cioè il 5G irradiato nell’aria da sorgenti molto ravvicinate, presumibilmente installato sui lampioni della luce, sui balconi dei palazzi e nei tombini sotto i marciapiedi; in qualità di Capogruppo della minoranza RisvegliAmo Valsinni ho scritto al Sindaco Celano e per conoscenza al Presidente del Consiglio e all’Ufficiale Sanitario, chiedendo di applicare il principio di precauzione sancito dal diritto comunitario e dall’art. 3-ter del D.Lgs. n.152/2006.