Pio Abiusi, per conto dell’Associazione Ambiente e Legalità, torna ad occuparsi della situazione in cui si trovano i parchi urbani di Matera. Di seguito la nota integrale.
Abiusi: “I parchi urbani di Matera sono lastricati d’oro!”
Bisogna distinguere, in via preliminare, i parchi posizionati nella zona centrale della città accanto a piazza della Visitazione dove l’ingegnere dirigente appena assunto, l’assessore “botanico” ed il geometra delegato dalle FAL progettano una distesa di verde con i trenini diesel che corrono su e giù, se ci saranno le risorse per farlo, da quelli posti alla periferia della città. I parchi posti in area centrale sono due e per riqualificare quello di IV Novembre, già esistente sono stati necessari 1,450 meuro mentre per il Parco Centrale Macamarda ne sono occorsi 1,2 meuro. I 2,650 spesi non sono bastati e ce ne sono voluti altri 500 mila euro per sostituire le lampadine e le panchine rotte e fare anche un sentiero che sarà sicuramente lastricato d’oro. C’era, invece, un parco denominato dei Quattro Evangelisti alla periferia della città in prossimità di quartieri popolari che sarebbe dovuto costare 940 mila euro ma sono risultati in eccesso ed infatti oltre 100 mila euro sono stati restituiti alla Regione perchè inutilizzati e quella area sulla quale è sorto il Parco avrebbe avuto bisogno di essere recuperata a verde. Le amministrazioni comunali che si alternano in città pongono alle periferie scarsa attenzione ad esse vengono destinati solo interventi di cementificazione, uno di questi esempi e la lottizzazione di contrada Granulari recentemente approvata dal Consiglio Comunale o di Quadrifoglio dove c’è una convenzione con il Comune che crediamo sia completamente ignorata dalla Pubblica Amministrazione eppure prevede impegni precisi da parte dei lottizzanti. Finirà come la lottizzazione di Macamarda o della zona 33 con una giungla di palazzi e zero servizi?
Pio Abiusi, Associazione Ambiente e Legalità