Pio Abiusi (Associazione Ambiente e Legalità) torna ad occuparsi delle questioni che riguardano ambientali e si occupa del “balletto nella gestione dei rifiuti”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
La Provincia di Matera è fuori dalla crisi gestionale grazie allo sviluppo della raccolta differenziata in diversi comuni. Dopo aver riacquisito la funzionalità delle discariche di Colobraro e di Tricarico ciascuna per 60 tonn al giorno esse risultano utilizzate solo per 35 tonn giornaliere quella di Colobraro e per 30 tonn la discarica di Tricarico; mai vista tanta grazia se pensiamo che solo un anno fa la discarica di Pisticci scoppiò letteralmente tanto è che è stata sospesa l’AIA- Autorizzazione Integrata Ambientale- ed adesso è ferma. Con la raccolta differenziata i rifiuti vanno ad impianti che li “valorizzano” e le discariche risultano essere vecchi cimeli. Matera è storia a sé fatta di incapacità gestionale che , forse, potrebbe vedere la luce. In questo ultimo caso lasciare in discarica il Sindaco ed il Dirigente “abusivo” preposto al ramo sarebbe cosa saggia.
La criticità si sposta, adesso, nella Provincia di Potenza dove all’ inceneritore di Rendina Ambiente restano disponibili solo 3 mila tonn. circa, pari a 40 gg. di operatività infatti a breve esaurirà il quantitativo autorizzato a trattare annualmente, 30 mila tonn,
La piattaforma di Venosa ha esaurito la sua capacità di stoccaggio e quindi potrà lavorare solo il secco e trasferirlo a valorizzazione mentre l’umido bio-stabilizzato non potrà essere inviato in discarica perchè i volumi risultano esauriti. A Venosa da 6 anni, circa, è in costruzione un impianto di compostaggio progettato dalla Provincia di Potenza e dove dovrebbe confluire l’umido bio-stabilizzato invece di essere avviato in discarica. Era il 6 Ottobre 2010 quando il vice presidente della Provincia di Potenza Macchia dichiarava:
“Sul compostaggio e sulla realizzazione nel territorio di un’impiantistica adeguata per consentire un ciclo virtuoso dei rifiuti non c’è nessun tentennamento da parte della Provincia di Potenza. L’Amministrazione provinciale, infatti, in attuazione dell’intesa istituzionale del 23 gennaio2009 tra Regione e Province, ha trasmesso alla Regione i progetti di potenziamento delle capacità di trattamento della frazione umida dei bacini di Venosa e Sant’Arcangelo e sta lavorando, in stretta collaborazione con la Regione Basilicata, affinché nelle prossime settimane si possa arrivare alla pubblicazione del bando sull’impianto di compostaggio intercomprensoriale”; si parlava, in quel momento, di Venosa ed è così che il 12-9-16 L’assessore regionale Pietrantuno ha legato alla sedie dove erano seduti i rappresentanti del comune di Venosa e quelli della Regione nella speranza di arrivare ad una qualche conclusione semmai a breve. Dell’impianto di Compostaggio di Santarcangelo si è semplicemente perso per strada.
Pio Abiusi (Associazione Ambiente e Legalità)