Lunedì 9 dicembre 2019 partirà il servizio di raccolta differenziata porta a porta in tutto il territorio dei Comuni del sub ambito Matera 1. Il 18 dicembre saranno presentati ufficialmente il piano di comunicazione ed il piano operativo di gestione. Al termine della fase di avvio del servizio, che durerà come da bando di gara tre mesi, sarà effettuata la raccolta differenziata porta a porta in tutto il territorio.
I particolari sulle modalità di espletamento del servizio sono stati illustrati questa mattina nella sala conferenze del Comune di Matera.
Al tavolo i sindaci dei Comuni di Matera, Ferrandina, Irsina e Tricarico, Raffaello De Ruggieri, Domenico Tataranno, Gennaro Martoccia, Nicola Morea e Vincenzo Carbone, l’assessore regionale all’ambiente del Comune di Bernalda, Giusy Cirigliano e il direttore commerciale di Consorzio Nazionale Servizi, Luca Giansanti. Sono intervenuti anche l’assessore comunale all’ambiente Giuseppe Tragni, Il presidente e il responsabile tecnico di Progettambiente, Loredana Durante e Massimo Marsicano. Progettambiente e Cosp sono le due cooperative che gestiranno il servizio nei Comuni del Sub Ambito 1 per conto di CNS.
I nuovi contenitori saranno installati progressivamente in tutte i quartieri dei Comuni interessati e dal 9 marzo 2020 il servizio entrerà a regime. Sono quasi centomila i cittadini che saranno chiamati ad effettuare la raccolta differenziata porta porta. Le modalità cambieranno anche nei Sassi di Matera, dove finora è stato già sperimentato un sistema di raccolta differenziata. I lavoratori coinvolti nel servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti sono 190. Completamente rinnovato anche il parco mezzi: 42 sono messi a disposizione dal Sub Ambito 1, a questi si aggiungeranno altri 42 mezzi. L’appalto prevede anche la pulizia di caditoie, tombini e i servizi di derattizzazione e disinfestazione.
L’obiettivo è di raggiungere nel primo anno il 70& della raccolta differenziata.
L’assessore all’ambiente Giuseppe Tragni precisa: “Quando si riuscirà a raggiungere una tariffa puntuale, credo nel giro di un anno, potremo anche avviare un sistema di premialità, che sicuramente stimolerà ancora di più la partecipazione attiva dei cittadini al nuovo sistema di raccolta dei rifiuti. E’ evidente che quando il sistema entrerà a regime scatteranno anche le sanzioni per chi non rispetta le regole.
Luca Giansanti, direttore commerciale di Consorzio Nazionale Servizi: “Cns opera da più di 40 anni, gestisce oltre 1500 appalti attraverso le sue circa 180 consorziate ma per noi è un orgoglio essere qui a Matera per affrontare una sfida importantissima. Introdurremo nuovi modelli di gestione, con software sulla tracciabilità dei rifiuti, che rappresentano una garanzia di innovazione per i Comuni e che possono diventare un modello di programmazione ambientale. E’ una sfida che lanciamo con coraggio, fiducia e responsabilità. La sfida è molto ambiziosa, ha bisogno di investimenti, di personale formato e della collaborazione tra cittadini, istituzioni e imprese. Se tutto questo si muoverà in modo virtuoso riteniamo che nel giro di qualche mese raggiungeremo il 70% della raccolta differenziata. Ma anche dare soluzione ai piccoli problemi della quotidianità, al verde, alla disinfestazione e derattizzazione attraverso un sistema operativo europeo che questo sub ambito ha voluto dare, un appalto integrato che tiene dentro tutta una serie di servizi. I livelli occupazionali saranno salvaguardati e se sarà necessario il CNS e le sue cooperative esecutrici non si tireranno indietro per allargare la platea degli addetti.
Loredana Durante, presidente di Progettambiente: “La fase di start up sarà fondamentale perché servirà a cambiare la cultura del rifiuto, che diventa una risorsa anche per i territori. Chiediamo massima collaborazione da parte dei cittadini, perché tutti dobbiamo lavorare nella stessa direzione, per raggiungere in tempi brevi il 70& e poi entro qualche anno percentuali più elevate, perché i lucani sono cittadini che rispondono bene anche all’ambiente. Devo anche dire che il settore dei rifiuti in Basilicata è un tema che va affrontato anche a livello regionale e su questo chiederemo a breve dei tavoli tecnici, perché la problematica riguarda tutta l’Italia. Pensiamo al caso di Roma che non è dovuto al malfunzionamento dell’impresa.
Sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri: “E’ una buona giornata per il nostro territorio perché siamo qui a testimoniare un’armonia operativa che ci porterà, dopo la fase di start up, ad avere un servizio di raccolta differenziata efficiente. Siamo fiduciosi che con la collaborazione dei cittadini e la sinergia tra Istituzioni e nuovo gestore, potremo diventare un modello per altri territori”.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’incontro (foto www.SassiLive.it)