Il gruppo Pro Ambiente di Nova Siri in una nota denuncia i danni causati ad un albero in viale Siris durante alcuni lavori pubblici. Gli ambientalisti chiedono l’intervento di un agronomo affinchè si possa salvare l’albero gravemente danneggiato.
Di seguito la nota inviata dal gruppo Pro Ambiente dopo il sopralluogo in viale Siris avvenuto nella mattinata di giovedì 17 giugno
In seguito a sopralluogo avvenuto giovedì 17 giugno 2021 in Viale Siris presso la hiesa Parrocchiale S. Antonio da Padova, dal dottor Manolio Marcello accompagnato, per il GPa da Salvatore Scarpato si segnala che, in seguito a lavori, un albero di Tiglio in viale Siris è stato danneggiato, pertanto si auspica la rimozione della sola parte di corteccia staccata dal tronco, che ha ormai perso ogni funzione fisiologica, alla successiva spennellatura di mastice cicatrizzante della parte così esposta e fasciatura lungo tutto il diametro del tronco interessato con tessuto di juta o altra fibra naturale.
Tali interventi si rendono indispensabili per non esporre l’albero ad agenti di carie ed altri parassiti secondari i cui danni sono ben visibili nell’esemplare accanto.
Nell’occasione si richiama ad una maggior cura dell’intero viale alberato già gravemente compromesso nelle sue funzioni ambientali ed estetiche da precoci ed errati interventi di potatura e mancanza di tubi ed interventi di irrigazione, e dall’essere indisturbato soffocante ricettacolo di mozziconi di sigaretta.
il Bene Comune è risorsa della Comunità e la sopravvivenza di noi tutti è strettamente connessa con natura e ambiente: gli alberi sono Bene Comune. Rispettare gli alberi è curare il Bene Comune, dovere civico e di coscienza vigilare e preoccuparsi del loro stato di salute. Ma è anche un esempio determinante che una Comunità intera offre ai giovani per continuare a sperare in una società più giusta, equa, partecipata e solidale. Del resto l’albero è vita e non chincaglieria per abbellire e, fra l’altro, al danno la beffa del danno economico perché sono soldi dei cittadini. Per questi motivi è dovere dell’Amministrazione accertare le responsabilità e provvedere immediatamente al ripristino del danno, denunciando il colpevole alle autorità competenti, magari collegandosi con il WWF che è stato già allertato. Anche per non diventarne complice.