Matera, città capitale europea della cultura 2019, continua a distinguersi in negativo per la scarsa attenzione alle tematiche ambientali.
Ma quando si interrompe il servizio di raccolta dei rifiuti, che viene puntualmente pagato con la Tari dai cittadini e dai titolari di attività commerciali c’è qualcosa che non funziona ed è nostro dovere segnalarlo.
La classifica dell’ecosistema urbano stilata da Legambiente e Ambiente Italia ci piazza al 93° posto ma in attesa di conoscere cosa accadrà entro la fine del mese a seguito dello stallo provocato dalla CNS, società che si aggiudicata la gestione del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti per il sub ambito Matera 1 (CNS si rifiuta di far avviare la nuova tipologia del servizio per questioni legate ai compensi economici già indicati nella gara di appalto) alla Zona Paip di Matera non si raccolgono i rifiuti da circa una settimana.
La situazione è diventata insostenibile dal punto di vista igienico-sanitario e si chiede pertanto un pronto intervento dell’Amministrazione Comunale di Matera affinchè si possano svuotare quanto prima i cassonetti stracolmi di rifiuti posizionati sulle strade della zona industriale di Matera, al Paip 1 e al Paip 2.
Michele Capolupo
La fotogallery relativa ai cassonetti pieni di rifiuti nella zona Paip (foto www.SassiLive.it)