Dopo la pubblicazione nell’ultimo numero del Bollettino ufficiale della Regione Basilicata, della delibera di giunta regionale n. 325 – con la quale è stata disposta l’ammissione a finanziamento dei progetti per la realizzazione o per l’ampliamento dei “Centri comunali di raccolta (Ccr)” a supporto della raccolta differenziata dei rifiuti urbani – l’ufficio regionale competente ha notificato “a tutti i 45 comuni beneficiari, l’accordo di programma per l’attuazione del progetto proposto”. L’azione, in questa prima fase, prevede un impegno finanziario di circa 11 milioni di euro, a valere sul PO FESR Basilicata 2014-2020 ed interessa ben 65 comuni che, con la sottoscrizione dell’accordo, si impegnano a far pervenire il progetto definitivo del Ccr entro il termine di 120 giorni e ad avviare successivamente, in tempi rapidi, i lavori da concludersi entro un anno. L’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa, che si dice “molto soddisfatto di questa prima fase” fa sapere di aver “sollecitato l’Ufficio Prevenzione e Controllo” affinché si concluda “anche la seconda fase relativa all’Avviso pubblicato il 9 novembre 2018, al fine di avviare la realizzazione anche degli ulteriori centri di raccolta che coinvolgono altri 20 Comuni”. I Centri comunali di raccolta (Ccr), oltre che necessari per il conferimento delle diverse frazioni di rifiuto differenziato sono destinati a diventare un importante strumento per fornire servizi e informazioni ai cittadini e per effettuare ed ottimizzare la raccolta differenziata sul territorio comunale. “Con la loro realizzazione – conclude l’esponente dell’esecutivo lucano – si potrà avere in Basilicata una efficace ed efficiente raccolta differenziata, diffusa su tutto il territorio regionale e migliorare sensibilmente le già buone performance di crescita della raccolta differenziata”.