Le numerose istanze di ricerca di idrocarburi sia in mare che in terraferma già concesse e molte altre in attesa di conclusione dell’iter amministrativo, rendono non più rinviabile un confronto-dibattito che illustri la situazione della nostra Basilicata.
Sino ad oggi una discussione articolata non si è sviluppata sulle conseguenze imposte dal modello di sviluppo petrolifero, dalla Strategia Energetica Nazionale e dallo Sblocca Italia, dibattito che per molto tempo è rimasto fermo solo su alcuni aspetti.
I sindaci sono l’anello di congiunzione fra i cittadini e le istituzioni ed è necessario, a questo punto, interrogarsi sul futuro della nostra terra e sulla necessità di trovare soluzioni concrete.
L’ANCI Basilicata, Associazione dei Sindaci Lucani. incontra i Comitati No Triv a Policoro venerdì 7 agosto 2015.
L’incontro si svolgerà presso i Giardini Murati di Policoro con inizio alle ore 19,30 circa. Sarà un incontro informativo ma che terminerà anche con la presentazione di un documento contenente una serie di richieste dei comitati.
Il sindaco di Policoro, Rocco Leone, Vice Presidente dell’Anci Basilicata ospiterà a Policoro il 7 agosto presso il Giardini Murati, l’Associazione dei comuni lucani che incontrerà i comitati NO TRIV per discutere della decisione del governo Renzi di continuare a trivellare il territorio lucano sia in terra che in mare.
Un incontro quello di venerdì importante che vuole smussare le polemiche insorte tra Istituzioni e comitati.
“L’obiettivo – dichiara Leone – deve essere unico, impedire le trivellazioni. La battaglia deve essere una battaglia di tutti e per questo è importante che non ci siano attriti tra comitati, importantissimi per vincere questa battaglia e le Istituzioni.”
Invito – conclude Leone – per tanto tutti i cittadini a partecipare per condividere insieme le decisioni da intraprendere per difendere il nostro territorio.”
L’incontro si svolgerà presso i Giardini Murati di Policoro con inizio alle ore 19,30 circa. Sarà un incontro informativo, viste le numerose istanze di ricerca di idrocarburi sia in mare che in terraferma già concesse e le molte altre in attesa di conclusione dell’iter amministrativo, che terminerà con la presentazione di un documento contenente una serie di richieste dei comitati per scongiurare questo pericolo che incombe sul territorio lucano.