Approvato in via definitiva il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2020-2022 dell’ALSIA, l’Agenzia lucana di sviluppo e di innovazione in agricoltura. Lo ha deciso il direttore dell’Agenzia, Aniello Crescenzi, con delibera n.1 del 29/1/2020.
Il documento, previsto dall’art.1, co.2-bis della Legge 190/2012, prevede una serie di principi guida tra cui spiccano la cultura diffusa di gestione del rischio e la collaborazione fra amministrazioni. Gli obiettivi strategici di cui è dotato il Piano sono basati su meccanismi che vanno dalla cultura dell’etica pubblica, alla lotta ai fenomeni corruttivi, fino al miglioramento della percezione del fenomeno sia nell’apparato amministrativo che fra i dirigenti e il personale.
Fondamentale è individuare zone di possibili “opacità” e adottare misure di contrasto alla corruzione specifiche per le attività tipiche dell’ALSIA. Il Piano non trascura, dunque, aspetti dell’organizzazione del lavoro che vanno dal Piano delle attività, al bilancio, ai Sistemi di valutazione fino al Piano delle performance. La redazione di questo adempimento, previsto dal 2014, è un iter “in progress” strettamente legato ai risultati che si ottengono applicando tutti gli strumenti di lotta alla corruzione e all’assenza di trasparenza.
Una serie di regolamenti che sono stati approvati nel corso degli anni hanno consentito di abrogare o semplificare processi in atto, perfezionando misure sulla struttura organizzativa, la gestione delle risorse umane, i ruoli della dirigenza e i controlli interni.
Responsabile per la Prevenzione della corruzione e per la Trasparenza dell’ALSIA è il dirigente Rocco Sileo.
Feb 03