E’ stato presentato stamane, nella sala Giunta del Comune di Bari, il programma della manifestazione “Ambiente Basilicata. Cinque parchi lucani a Bari” che si terrà in piazza del Ferrarese dal 29 aprile al primo maggio.
Nel corso della conferenza stampa sono intervenuti il sindaco di Bari, Antonio Decaro, l’assessore comunale alla Cultura, Ines Pierucci, l’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata, Cosimo Latronico e il direttore generale di Apt Basilicata, Antonio Nicoletti.
Per tre giorni in piazza del Ferrarese pulserà il cuore lucano con le sue offerte ambientali, ma anche attraverso una ricca programmazione di animazione culturale. Con un ampio percorso espositivo saranno illustrati i 5 parchi lucani: Pollino, Appennino Lucano-Val D’Agri-Lagonegrese, Vulture, Murgia materana, Gallipoli Cognato. Nella circostanza, su un ampio palco coperto, si alterneranno laboratori per bambini, spettacoli teatrali e concerti di musica jazz, pop-rock ed elettronica.
“Abbiamo scelto Bari – ha detto Antonio Nicoletti, direttore generale Apt Basilicata – per consolidare e celebrare il rapporto tra la Basilicata turistica e i nostri cugini pugliesi. La Puglia, infatti, è il primo bacino di utenza turistica non solo per i numeri relativi all’escursionismo, ma anche per gli arrivi e le presenze. Anche nel 2021, come in pre-pandemia, il turismo pugliese ha rappresentato la nostra prima porzione di mercato, con percentuali che in quasi tutte le aree regionali superano il 20%, e arrivano a quasi il 50% di mercato nel parco del Pollino. Come tipologia di viaggiatori, i pugliesi sono per noi particolarmente preziosi, dal momento che contribuiscono in modo sostanziale alla destagionalizzazione e apprezzano da sempre anche l’offerta dei nostri borghi e delle aree interne. La collaborazione fra Puglia e Basilicata è concreta anche in progetti strategici rivolti ai mercati internazionali. A giugno, infatti, insieme a ENIT e Puglia Promozione, ospiteremo il World Travel Awards del Times, che toccherà Matera e altri centri della Basilicata, oltre ad alcune località pugliesi. Sul solco di questa preziosa collaborazione e nell’ambito del Programma Ambiente Basilicata, presenteremo nel prossimo fine settimana l’offerta del nostro patrimonio ambientale con i 5 parchi lucani e i suoi principali elementi attrattivi: paesaggio, natura incontaminata, cicloturismo, attività adrenaliniche come il Volo dell’Angelo o il recentissimo “ponte tra due parchi”, il ponte tibetano più lungo del mondo, a Castelsaraceno”.
“E’ un’iniziativa importante. Ambiente Basilicata – ha affermato Cosimo Latronico, assessore all’Ambiente della Regione Basilicata – è un programma nato per promuovere e rafforzare il turismo nel nostro ricco patrimonio ambientale. L’iniziativa a Bari servirà ad illustrare e valorizzare ancora di più l’offerta che la Basilicata mette a disposizione attraverso i suoi 5 parchi: i 2 parchi nazionali, i 3 parchi regionali. Dopo la Bit, la borsa internazionale del turismo ora c’è questa iniziativa in una piazza importante, come quella di Bari, della Puglia, che rappresenta per noi uno straordinario mercato di riferimento. Stiamo puntando molto sul turismo naturalistico, sul turismo esperienziale, sul turismo lento. Sono tutte forme e modalità di fare turismo che sono richieste dopo le restrizioni pandemiche e le crisi sanitarie che hanno pesato anche sugli stili di vita, sulle modalità di scegliere la propria vacanza. In questo senso Ambiente Basilicata può diventare un prodotto significativo, attrattore sia sui mercati nazionali che su quelli europei”.
“Questa iniziativa si inserisce in una strategia politico-culturale che vede sempre di più investire in quella che è la vocazione turistica della città a meta culturale – ha detto Ines Pierucci – Abbiamo anche noi come amministrazione compiuto questa scelta, accogliamo quindi volentieri questo week-end di primavera ricco di iniziative e pensavo, per citare le parole di Rocco Scotellaro, poeta e intellettuale lucano, “quante ispirazioni e lenti per l’avvenire si possono creare” con livelli interistituzionali così importanti. Auspichiamo che tutto questo si inserisca in quello che è il nostro investimento di turismo sostenibile, con le vie francigene e il turismo dei cammini e dei pellegrinaggi che si uniscono al turismo religioso del culto nicolaiano”.
“Se penso a quello che sta accadendo proprio in questi giorni, a cavallo del primo maggio, penso al percorso che la città di Bari ha fatto in questi anni – ha detto il sindaco Antonio Decaro –. Un percorso strategico nell’ambito della promozione turistica territoriale che vede la collaborazione di più istituzioni, anche di differenti regioni, che lavorano sulla creazione di un sistema turistico meridionale che si comunica e si promuove come unico. Per questo accade che nelle stesse giornate proprio a Bari, la Puglia e la Basilicata si incontrano per promuovere iniziative diverse ma non alternative che puntano ad attrarre turisti sul nostro territorio. Questo accade perché anche la nostra città, forte del sostegno della Regione Puglia e sulla scia dell’esperienza del 2019 di Matera capitale europea, ha fatto molti passi avanti dimostrando di essere un hub turistico a tutti gli effetti. Cosa impensabile fino a qualche anno fa quando, con l’arrivo della bella stagione in città, si faticava a trovare anche un ristorante aperto nei giorni di festa. Questo oggi non accade più, grazie al lavoro delle istituzioni, degli operatori commerciali, delle attività ricettive che tutti insieme hanno capito il valore dell’alleanza e della forza che ne deriva sul territorio. Per questo oggi siamo contenti di accogliere la promozione di alcune aree lucane, così come portiamo avanti la nostra programmazione di iniziative, certi che la Puglia e la Basilicata sono due territori che possono soltanto trarre vantaggio dal lavoro comune. Così come il prossimo passo potrà essere lavorare con la Campania a cominciare dal capoluogo, Napoli, con cui vogliamo stringere la prossima alleanza, nella speranza che finalmente ci sia il treno diretto, perché siamo convinti che se riusciamo a collegare direttamente la stazione di Bari con la stazione di Napoli avremo la possibilità di spostare una parte dbel turismo lucano e pugliese su Napoli e una parte del turismo che arriva a Napoli sul nostro territorio, in Puglia e Basilicata, con l’obiettivo così di aumentare i giorni di permanenza dei turisti nel mezzogiorno d’Italia”.