In assenza di attività estrattiva per manutenzione dell’impianto per 45 giorni i tecnici dell’ARPAB effettueranno una campagna di monitoraggio sul clima acustico dell’area industriale del Centro Olio della Val d’Agri.
Questa mattina incontro tecnico con i vertici dell’Eni che hanno mostrato la disponibilità a concedere delle finestre temporali in cui sospendere l’attività di cantiere e con i sindaci dei comuni del comprensorio della Val d’Agri (tra cui Grumento Nova, Spinoso, Viggiano e Marsicovetere) cui è stato chiesto di indicare, a stretto giro, i punti interessati dalla molestia acustica per poter posizionare i fonometri e rilevare il rumore di fondo sia di giorno che di notte.
“Un’occasione storica, per il Direttore Generale dell’ARPAB Antonio Tisci, perché grazie al fermo impianto si potrà fotografare il “punto zero acustico” per consentirci successivamente di accertare l’impatto acustico dell’attività estrattiva.”
“Per la prima volta, ha aggiunto in conclusione il Direttore Tisci, potremo avere il quadro puntuale della situazione dei rumori di fondo ovvero il rumore naturale che esiste nell’area industriale di Viggiano al netto dell’attività del COVA”.