Una delegazione di studenti lucani della “Rete degli studenti medi”, frequentanti il IV e V anno degli Istituti superiori, ha fatto visita alla sede centrale dell’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente di Basilicata.
Al centro dell’incontro l’attenzione per l’ambiente lucano, le questioni relative all’inquinamento derivato dalle attività estrattive vicine ai centri abitati (dove alcuni dei ragazzi sono residenti), il monitoraggio delle matrici ambientali.
Tutte problematiche già sottoposte al presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, venerdì scorso, che ha ricevuto la stessa delegazione nella giornata dello sciopero nazionale sul “Diritto allo studio” e sul Decreto “Sblocca Italia”.
Proprio in quell’occasione il presidente Pittella si è attivato per fissare l’incontro odierno nell’Agenzia deputata al controllo dei fattori di rischio per la protezione dell’ambiente.
Dati alla mano, il direttore generale Aldo Schiassi e il team dirigenziale, sensibili alle richieste del mondo della scuola, hanno illustrato l’operato dell’Ente-laboratorio pubblico di diagnostica ambientale- non sottraendosi alle perplessità e agli interrogativi dei ragazzi: le attività dei laboratori diagnostici di Potenza, quelle dei laboratori dislocati nelle sedi di Matera e del Centro Ricerche di Metaponto, il funzionamento delle centraline dell’aria, le intese in itinere quali l’accordo interagenziale per il campionamento e l’analisi delle diossine, i protocolli operativi con il distretto meridionali Eni:
E ancora, i dirigenti ARPAB hanno spiegato le procedure di acquisizione e validazione del dato relativo a ciascuna matrice ambientale nonché il verificarsi di fenomeni più contingenti come le fiammate al Centro Olio Val d’Agri.
In particolare, il direttore Schiassi ha posto l’accento su una virtuosità di recente avviata dall’ARPAB: la gara di preselezione per accreditare i propri laboratori di diagnostica di monitoraggio per assicurarne la certificazione in conformità alla normativa nazionale ed europea sulla qualità dei laboratori. Proposta all’avanguardia per l’Agenzia in cui attualmente vi è solo un esempio, il Centro Regionale Amianto.
Tra le funzioni principali, sottolineate ancora dal direttore generale, il rilascio delle Autorizzazioni Integrate Ambientali- AIA- da parte dell’Ente Regione che riportano in capo all’ARPAB stessa le attività in termini di monitoraggio e controllo delle matrici ambientali.
A conclusione dell’incontro la proposta di calendarizzare con gli studenti degli incontri mensili di approfondimento sulle tematiche di interesse.