Territorio da salvaguardare ma soprattutto da valorizzare nell’interesse della collettività.
Questa, in sintesi, la finalità del Programma europeo per l’ambiente e l’azione per il clima “Life 2014-2020” sulla biodiversità negli ecosistemi acquatici di alcuni parchi lucano-calabresi.
Sul progetto si è tornato a discutere stamane nella sede centrale dell’ARPA Basilicata con gli esperti dell’Agenzia lucana preposta alla Protezione ambientale, con i responsabili del Consorzio Interuniversitario INBB- Istituto Nazionale di Biostrutture e Biosistemi di Napoli, con i direttori dei parchi regionali/nazionali Gallipoli Cognato-Dolomiti lucane, della Murgia materana, dell’Appennino lucano e del Parco della Sila e con il Gruppo lucano di Protezione Civile di Viggiano.
Diverse le azioni messe a punto e condivise dalle parti come l’impatto sulla qualità delle acque e nei sedimenti di inquinanti classici ed emergenti (tra i quali gli interferenti endocrini).
I metodi analitici utilizzati, tradizionali e innovativi (YES test e biosensori), saranno applicati per il controllo delle acque dei bacini naturali e artificiali che insistono nelle aree dei parchi coinvolti.
Tale monitoraggio verrà esteso anche alla fauna ittica caratteristica di quell’ambiente acquatico .
Saranno inoltre sperimentati sistemi innovativi di disinquinamento delle acque ed elaborati modelli matematici di previsione dello stato degli ecosistemi .
I risultati ottenuti coerentemente con lo spirito dei progetti europei “Life” potranno essere testati in altre aree rappresentative con problematiche similari. Altresì saranno oggetto di pubblicazioni scientifiche e di discussione per l’educazione ambientale nelle scuole e nelle comunità dei luoghi interessati.
Le parti, che dopo questa prima fase operativa torneranno a incontrarsi per ulteriori sviluppi progettuali, si sono congedate ritenendo indispensabile che “fare rete con una sinergia tra mondo della Ricerca e mondo dei Parchi significa generare programmi di elevato spessore scientifico con concrete ricadute sul territorio.”
SOGNI AD OCCHI APERTI