Gianni Rosa, consigliere regionale Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale: “Pittella chiede il dialogo e Renzi gli sbatte la porta in faccia. Articolo 38 accentra maggiormente le competenze”.
Leggiamo della notizia sul nuovo emendamento del Governo all’articolo 38 dello Sblocca Italia. Le modifiche accentrerebbero maggiormente le competenze in materia di estrazioni petrolifere estromettendo definitivamente le Regioni.
Renzi smentisce Pittella e dimostra di non volere alcun dialogo con la nostra Regione.
Certo, è un emendamento, deve essere approvato. Tuttavia è sintomatico della volontà del Governo nazionale di fare ciò che vuole: abroga le Province, prende competenze concorrenti e le trasforma in esclusive, il tutto senza modificare la Costituzione. Senza il rispetto delle regole democratiche.
La cosa più grave è che questo atteggiamento dispotico è avallato non solo dai nostri Parlamentari che si trincerano dietro al fatto che essi rappresentano la Nazione ma anche da chi rappresenta tutti i Lucani, il Governatore della Basilicata.
Si potrà perdonare a Pittella la sudditanza nei confronti di Renzi? I tentativi di giustificare il Governo nazionale affermando che ‘non è contro la Basilicata?’. Questo suo tergiversare, nicchiare, comportamento più di Don Abbondio che da Gladiatore?
E ora? Ora i nostri Parlamentari, come bravi soldatini, voteranno la legge di Stabilità e anche l’emendamento all’articolo 38. Ora Pittella impugnerà innanzi la Corte Costituzione lo Sblocca Italia, cosa inutile in quanto altre Regioni lo hanno fatto al posto nostro. Ma oramai è fatta. Oramai è chiaro che Renzi ci considera come ‘quattro comitatini’, i nostri Parlamentari ci vedono solo come un bacino di voti e Pittella pensa di poter comprare tutto e tutti con qualche royalties in più.
Anche se il Governatore dovrebbe aver compreso che ‘vendere’ la sconfitta sullo Sblocca Italia come una vittoria perché, sulla carta, è stato concesso qualche euro in più è stato un grave errore. Il crollo del prezzo del petrolio non garantirà le entrate sperate, a dimostrazione che lo sviluppo della Lucania non può dipendere dai proventi delle estrazioni.
La poca considerazione che la Basilicata riscuote in Italia è colpa loro, di tutta la classe dirigente del centrosinistra che ci ha svenduto per qualche poltrona, in Europa o a Roma. Ma in Lucania c’è ancora chi combatte per difendere la propria Terra, c’è ancora un Popolo che non si farà comprare con qualche promessa, per giunta, falsa. E noi di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale Basilicata, come Lucani tra i Lucani, non arretreremo di un centimetro.
Gianni Rosa, consigliere regionale Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale