“Ai lucani il governo Bardi sta consegnando risultati concreti che si inseriscono in una visione complessiva della Basilicata, nonostante, ed è giusto ricordarlo, siamo ancora perseguitati dall’emergenza covid che crea tanti condizionamenti economici e sociali”. Di seguito la nota integrale.
“Una settimana, quella passata, piena di obbiettivi raggiunti. Ed è, per noi, una bella soddisfazione.
Tra le tante, voglio ricordare tre questioni: l’approvazione della Legge di Bilancio, il via libera, da parte del Governo nazionale, della Legge del Consorzio industriale e, infine, l’accordo per le compensazioni ambientali raggiunto con Eni-Shell.
Ne abbiamo lette e sentite tante su questi argomenti, che, però, si rivelano oggi solo vuote questioni strumentali. I ‘parolai’ lucani hanno passato il loro tempo nel pietoso tentativo di fare apparire negatività che non sono mai esistite. Bontà loro.
Ai lucani il governo Bardi sta consegnando risultati concreti che si inseriscono in una visione complessiva della Basilicata, nonostante, ed è giusto ricordarlo, siamo ancora perseguitati dall’emergenza covid che crea tanti condizionamenti economici e sociali. Nonostante tutto, nonostante il Covid che ha sconvolto le nostre vite fosse arrivato dopo pochi mesi dal nostro insediamento, abbiamo dimostrato che si possono raggiungere obbiettivi importanti.
Grazie ad un lavoro collettivo dell’intera maggioranza, il Bilancio regionale è stato approvato. Ci sono problemi, non possiamo e ne dobbiamo negarlo, ma sono esclusivamente legati alla eredità di un passato che ancora si fa sentire, dove la politica regionale ha ‘speso’ di più di quello che ‘incassava’ ed oggi, in una situazione ancora più difficile legata alla pandemia, non possiamo intervenire semplicemente ‘tagliando’ spesa in tanti settori, specialmente in quelli che riguardano le fasce più deboli della nostra società. Stiamo lavorando per ripianificare il bilancio ma ci vuole tempo; certe questioni non devono essere affrontate con leggerezza e non possono risolversi con uno schiocco di dita. Purtroppo.
Questa la realtà di cui sono consapevoli anche chi oggi è opposizione ma che ieri gestiva.
Alcuni detrattori, oggi, saranno a lutto per il vaglio positivo del Governo sulla legge di riforma dei consorzi industriali che è stata l’emblema delle parole inutili che hanno spaziato dai giudizi sulla incostituzionalità alla paventata distruzione delle politiche industriali, sulla cui esistenza, prima di oggi, mi sono sempre interrogato. Non si può distruggere quello che non è mai esistito ma si può costruire, come stiamo facendo noi, sulle macerie.
La verità, che chi è in mala fede ha ignorato, è sotto gli occhi di tutti: se da un lato i servizi alle imprese industriali oggi sono gestiti direttamente tramite AQL, senza creare altri debiti, dall’altro il Governo nazionale non ha impugnato neanche una virgola della norma. Con la riforma, la costituzione della nuova società Apibas e la liquidazione del Consorzio industriale di Potenza, saremo pronti a declinare, sui territori, politiche industriali vere.
Infine, non per il minore valore, abbiamo approvato, nella Giunta di venerdì, l’intesa con Eni-Shell sulle compensazioni ambientali.
Nell’attesa che il Governo nazionale, unica autorità competente, qualsiasi cosa dicano i professori senza cattedra, prenda una decisione sulla concessione, abbiamo ottenuto quasi sette volte di più, in termini economici assoluti, di quello che la Regione ha percepito negli utili venti anni. Da scarsi 10 milioni di euro all’anno si passa agli attuali 60/70 milioni di euro, su tre linee che guardano alla conservazione e salvaguardia del territorio, allo sviluppo sostenibile e alla gestione del gas.
Nelle prossime settimane diffonderemo i dettagli ai lucani, che, anche in questo caso, potranno verificare direttamente come saranno spesi questi fondi.
Tutto quanto abbiamo fatto è per raggiungere un unico obbiettivo: creare e tutelare il lavoro.
Così come nel caso delle fasce più deboli della nostra società, non abbiamo tagliato nessun posto nel comporto forestazione, abbiamo tutelato i lavoratori del consorzio industriale di Potenza e allo stesso tempo investiamo fondi, tanti, nello sviluppo oltre il fossile, con la creazione di nuovi posti di lavoro.
Ovviamente, questi risultati sono solo il pungolo per andare avanti. Da lunedì, inizia una nuova settimana, nuovi impegni sempre con la consapevolezza che tutto quello che abbiamo fatto è nell’interesse dei lucani.
Il cambiamento, che per alcuni strumentalmente è solo un’espressione letteraria da declinare in negativo, per noi, invece, è tutto questo, lavoro senza trionfalismo”.
Lo dichiara l’assessore all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa.