Il 13 febbraio scorso si è tenuto il primo incontro tra l’Amministrazione Comunale di Matera e la Fondazione Basilicata Ricerca Biomedica. L’assessore all’Ambiente Adriana Violetto ha sollecitato l’inserimento della popolazione materana in un progetto di indagine epidemiologica sul modello dell’EPIBAS, che la Fondazione sta conducendo nell’area della Val d’Agri. Il presidente del Comitato Scientifico e di Coordinamento, dott. Martorano e la Biologa dott.ssa Rosa Anna Cifarelli si sono impegnati ad elaborare una prima ipotesi di studio per poi coinvolgere nella ricerca l’Azienda Sanitaria e l’ARPAB.
“L’indagine epidemiologica – dichiara l’assessore Violetto – è stata richiesta sia dal Consiglio Comunale sia da una petizione popolare molto partecipata soprattutto sull’onda della preoccupazione per l’utilizzo del pet-coke combustibile e per la nuova Autorizzazione di Impatto Ambientale rilasciata dalla Regione ad Italcementi. Essa in realtà è uno strumento di portata più generale, per conoscere senza pregiudizi e con rigore scientifico quale sia lo stato di salute della popolazione materana e come essa sia influenzata dagli insediamenti produttivi, quale sia l’impatto delle attività umane sull’ambiente e sul benessere dei cittadini. E’ importante conoscere la verità, da un lato per non trascurare eventuali pericoli, dall’altro per non farsi prendere da allarmi infondati, in modo da poter garantire, in base a dati scientifici, che le attività industriali siano svolte senza recare danni alla salute e per porre rimedio ove mai questo accada. L’innalzamento del livello di consapevolezza sulla salute è doveroso, tanto più in una città che vuole assurgere a modello culturale e quindi deve con scientificità di metodo assumere le sue delicate scelte in materia di salvaguardia dell’ambiente e del benessere umano”.