Si è svolto nella sala giunta del Comune di Avigliano (Potenza) l’incontro con l’amministrazione richiesto della Camera del Lavoro territoriale per discutere dell’incremento del 20% della tariffa della Tari. Erano presenti, oltre ai membri del coordinamento della Camera del lavoro di Avigliano, il sindaco Vito Summa, il vicesindaco e assessore con delega alla “Sanità, politiche del lavoro, inclusione sociale, politiche di genere”, Roberta Raimondi, l’assessore con delega all’ “Energia, ambiente, attività produttive e commercio”, Giovanni Sabia, e i consiglieri Carmine Ferrara e Ivan Santoro, capogruppo del Centrosinistra per Avigliano.
Nell’ampia e articolata discussione, il primo cittadino ha spiegato le ragioni che hanno “obbligato”, a quanto dichiarato durante l’incontro, l’amministrazione a procedere all’incremento.
La Cgil, stigmatizzando la decisione di incrementare le tariffe in autonomia, senza che vi fosse una convocazione preliminare con le parti sociali e pur comprendendo alcune delle disparate motivazioni portate al tavolo, tra le quali l’adeguamento delle tariffe ai lavoratori dell’igiene ambientale, ha invitato il sindaco e la sua giunta a trovare delle soluzioni che siano in grado di tutelare maggiormente e in maniera più incisiva le fasce più deboli della popolazione.
La Cgil ritiene che si debba imprescindibilmente mettere in atto un meccanismo che preveda una chiara e netta rimodulazione delle tariffe per scaglioni di reddito e ha proposto l’incremento, al massimo delle possibilità finanziarie dell’ente, del fondo che il comune mette a disposizione per il rimborso dei tributi locali a sostegno dei nuclei familiari in difficoltà, al fine di allargare la platea dei beneficiari anche attraverso una rimodulazione verso l’alto dell’Isee per l’accesso allo sgravio, creando altresì ulteriori scaglioni di rimborso, anche parziale. Si è invitata altresì l’amministrazione ad anticipare, per quanto possibile, il bando per il rimborso dei tributi e di pensare ad eventuali soluzioni che possano permettere una sorta di compensazione per i beneficiari, al fine di non mettere le famiglie in difficoltà nelle condizioni di effettuare un esborso e ottenere dopo tempo un rimborso. Sulle proposte la Cgil ha trovato un riscontro positivo dei presenti. Il sindaco si è dichiarato disponibile all’incremento richiesto, riservandosi una valutazione finanziaria rispetto all’ammontare dell’ampliamento delle risorse a disposizione per il rimborso, manifestando perplessità sulla fattibilità normativa nella modifica richiesta al meccanismo del rimborso.
L’incontro si è concluso con un aggiornamento per discutere, con dati finanziari alla mano, sull’ammontare dell’incremento del fondo e riservandosi, da entrambe le parti, di fare un approfondimento sulla possibilità di modificare il meccanismo stesso del rimborso. Nei prossimi giorni la Cgil presenterà pertanto al sindaco una proposta strutturata rispetto a esenzioni e graduazioni che tengano conto del reddito e della composizione del nucleo familiare, particolare attenzione verso i nuclei familiari più disagiati.
La Cgil ha altresì invitato l’amministrazione ad attivare dei progetti per mettere un argine alla situazione di degrado urbano in cui versa la cittadina e, considerata la carenza di personale presso il comune, ridotto a un terzo rispetto al fabbisogno, con una situazione che diventa emergenziale se si pensa a numerosi imminenti pensionamenti, ha ribadito la necessità che l’ente faccia il massimo sforzo per attivare celeri procedure assunzionali. Si è anche colta l’ennesima occasione per condannare i ritardi sulla stabilizzazione dei lavoratori Lsu e si è chiesta una decisa accelerazione, ribadendo la necessità che la stessa sia fatta a full time per tutte e 4 le unità. Il sindaco si è impegnato nel procedere celermente alla stabilizzazione part time e a effettuare nei primi mesi del 2020 l’incremento orario a full time. La Cgil, anche in considerazione delle gravi criticità in cui versa il comune per la carenza di personale, criticità che si riversano sui servizi resi ai cittadini utenti, ha ribadito l’assoluta necessità che la stabilizzazione avvenga da subito a full time.