Il Lago della Rotonda è situato in una depressione pedemontana delimitata da Serra Rotonda, Pianicelli, Costa Pannocchia, Serra Destra di Tornesiello, Castello Starsia e Monte Pisco.
L’intera area cui soggiace ha una estensione di circa 71 Ha e fa parte di un sito “NATURA 2000” di alto interesse naturalistico e viene catalogato area SIC (Sito di Interesse Comunitario) con codice IT 9210141B. E’ incastonato tra due parchi, quello del Pollino e quello dell’Appennino Meridionale Val d’Agri-Lagonegrese, sì da farne un vero gioiello soprattutto dal punto di vista della biodiversità, tema del quale si è discusso di recente in parlamento per inserirlo nella Costituzione.
L’area è altresì caratterizzata dalla presenza di un vivaio forestale sorto a cavallo degli anni 50 grazie ad un accordo tra il Comune di Lauria proprietario dell’area ed il Corpo Forestale dello Stato per la produzione di essenze forestali utili ai rimboschimenti effettuati in tutta l’area Sud-Occidentale della Basilicata, oltre che, negli anni 80, alla sperimentazione di erbe officinali, suscitando grande interesse da parte delle Amministrazioni che nel tempo si sono succedute nella sua gestione pur non riuscendo sempre ad esaltarne a pieno le potenzialità.
Ora, guardando alla nuova stagione inaugurata dalla Ue sulla transizione ecologica collegata a strumenti programmatici in cui sono presenti rilevanti risorse finanziarie in grado di sostenere azioni di valorizzazione della biodiversità, si vuole candidare questa area all’utilizzo di tali risorse per la realizzazione di un progetto di valorizzazione territoriale.
Ciò in sinergia con i vari soggetti istituzionali a tanto interessati quali la Regione, la Provincia, gli Enti Parco, l’Unione dei Comuni del Lagonegrese, l’EGRIB, il Consorzio di Bonifica, l’ALSIA, il GAL la Cittadella del Sapere oltre ad eventuali associazioni, imprenditori del settore e singoli agricoltori.
Il progetto immaginato, salvo ulteriori sviluppi e/o integrazioni, si fonda sui seguenti principali interventi: sistemazione strutturale della strada che circonda il lago; riduzione della fluttuazione del pelo libero del lago nell’arco temporale annuale; la necessità di uno spazio al chiuso da fare attraverso nuova costruzione (o se è fattibile con recupero strutture esistenti) per la realizzazione di un parco tematico sulla biodiversità e la sostenibilità ove il gruppo di lavoro può già individuare le particelle comunali per edificazione; il recupero della struttura del vivaio forestale attraverso la gestione dell’attività vivaistica a servizio della filiera delle erbe officinali, nello specifico si intende chiedere alla fondazione “conservatorio etnobotanico” come può essere utile il vivaio forestale in questa filiera?; infine, l’idea imprenditoriale che punta alla produzione orticola ed erbe officinali nell’ambito della biodiversificazione dei prodotti agricoli.
Ritenendo che il punto focale è rappresentato dal lago, la prima cosa da fare è quella di predisporre uno studio idrogeologico con finalità applicativa/operativa da attuare mediante risorse finanziarie della Regione Basilicata attestate al PAF (Prioritized Action Framework) e, immediatamente dopo candidare il tutto ad ulteriori risorse rinvenienti dal PNRR e dal PSR.
Sarà, infine, necessaria una interlocuzione con la Regione Basilicata per condividere un percorso comune utile alla valorizzazione del Vivaio Forestale ottimizzandone le produzioni e la sperimentazione.
L’incontro che si è tenuto stamattina è stato voluto fortemente dal Sindaco Pittella, nell’obiettivo di avviare un percorso di valorizzazione territoriale del Lago della Rotonda che rappresenta uno scrigno di biodiversità e sviluppo ecologico.
Hanno partecipato per la Provincia di Potenza il Sindaco e consigliere Antonio Rizzo, Rosalia Smaldone e Alessandro Attolito; per il Parco del Pollino la VicePresidente e Sindaca Valentina Viola e il funzionario Giuseppe De Vivo; per la Regione Basilicata Dipartimento Ambiente Giuseppe Giliberti, Vito Orlando e Antonella Logiurato; per il GAL la Cittadella del Sapere il direttore Gaetano Mitidieri; per il Consorzio di bonifica Adriano Rosa, per l’Alsia il direttore Aniello Crescenzi e il responsabile del centro sperimentale Domenico Cerbino; per il Ceas La veccia del Sirino Ivan Rossino e Francesco Labanca; e alcuni giovani dell’area del lago della Rotonda.
Presenti anche il vicesindaco di Lauria Giulio Labanca, l’assessore Gennaro Nasti, la consigliera delegata al sociale Bruna Gagliardi.
Conclusioni affidate all’assessora del comune di Lauria Ester Caimo che ha ribadito l’esigenza di avviare un percorso ambientale e di sviluppo dell’area evidenziando come sia una chiave di sviluppo del territorio lauriota in quanto dispone di diversi e importanti siti naturalistici tra cui il lago della Rotonda.
Mar 11