Promesso. Fatto. La Regione Basilicata ha inviato la manifestazione di interesse al Bando Idrogeno MITE, che mira alla “riconversione di aree industriali dismesse per la creazione di centri di produzione e distribuzione di idrogeno, prodotto utilizzando unicamente fonti di energia rinnovabili”, nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), Missione 2 “rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 2 “energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile”, Investimento 3.1, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU”. Lo afferma in una nota il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, che ringrazia “i dipartimenti Ambiente e Attività produttive per il lavoro svolto in tempi rapidissimi”.
Nella manifestazione di interesse, si evidenzia che “la Regione Basilicata ha già mappato e individuato dei siti produttivi dismessi, localizzati nelle aree industriali di Tito, Val Basento, Galdo di Lauria, Valle di Vitalba, Melfi, Viggiano, Jesce, La Martella, oltre che le aree PAIP di Aliano e Guardia Perticara, in possesso di tutte le caratteristiche e le dotazioni richieste dalla lett. a) alla lett. g) di cui all’art. 2 punto 2.3 dell’Avviso Pubblico in questione”.
“Con questo atto diamo seguito a quanto abbiamo annunciato e rispondiamo con i fatti alle tante sollecitazioni arrivate da più parti nelle ultime settimane. La Giunta regionale è al lavoro sulle cose concrete e andremo avanti sulla linea già segnata in questi anni di intensa attività amministrativa”, conclude Bardi.