Matera con i programmi per il 2019, nonostante i continui proclami e i buoni auspici del Presidente Pittella, è ancora troppo lontana dalla Val d’Agri e non solo per il noto gap infrastrutturale. Lo sostiene una nota dell’Associazione Bene Comune Viggiano a firma del presidente Vittorio Prinzi.
Il recente tour-educational di operatori turistici e giornalisti russi e di altri Paesi che ha fatto tappa in Val d’Agri – è scritto nella nota – ha rappresentato una buona opportunità di promozione turistica dalla quale i nostri albergatori, ristoratori, titolari di imprese di commercio, artigianato, alimentari e servizi attendono risultati. L’iniziativa ben studiata con un itinerario partito proprio da Matera ha indicato il percorso da seguire se si vuole che i turisti da Matera raggiungano i centri della valle ed altri della regione vale a dire organizzando e commercializzando pacchetti di soggiorno e visite in continuazione con il soggiorno a Matera puntando su ambiente e natura, cibo e prodotti alimentari, storia e cultura. Ma – dice Vittorio Prinzi – è ancora un caso isolato e sporadico.
Secondo l’Associazione i programmi di Matera2019 pongono l’esigenza di accorciare distanze chilometriche e tempi di percorrenza tra la Val d’Agri e Matera che oggi sono di circa 130 km e 2h 11m di percorrenza. Se vogliamo diffondere sul territorio i benefici dell’affluenza turistica che sta godendo Matera – precisa Prinzi – le infrastrutture viarie e i collegamenti pubblici sono un elemento essenziale per costruire itinerari culturali ed ambientali dalla Capitale europea della Cultura al Parco Nazionale Val d’Agri attraverso il nostro patrimonio artistico-religioso monumentale ed archeologico. Di qui l’invito a riaccendere l’attenzione politico-istituzionale sul “capitolo infrastrutture viarie della Val d’Agri.
Di pari passo – si legge nella nota – vanno definite le proposte di turismo nella valle, tra le quali i percorsi della religiosità popolare chrsono in forte sintonia con i programmi di Matera 2019 e pertanto una prosecuzione di soggiorni e viaggi nella Capitale Europea 2019 della Cultura. Il Santuario della Madonna Nera a Viggiano è sicuramente motivo di attrazione non solo per i pellegrini e i cristiani in quanto – aggiunge Prinzi – il turismo religioso non riguarda soltanto mete di pellegrinaggio e percorsi di fede, ma richiama anche turisti che vogliono viaggiare per motivi culturali e che scelgono località con più attrazioni.
L’Associazione rinnova la sollecitazione all’assessore regionale alle Infrastrutture Nicola Benedetto perché tra le priorità da affrontare in tema di mobilità da e per la Basilicata individui anche progetti per la Val d’Agri con un cronoprogramma per quanto è possibile fare a breve, media e lunga scadenza, attingendo alle royalties del petrolio. I riferimenti sono principalmente al completamento della bretella di collegamento SS Val d’Agri-Sarconi-Montesano, al collegamento veloce in galleria con il Vallo di Diano, alla messa in sicurezza della SS598 che continua a segnalare forti criticità per numero di incidenti stradali e contestualmente al completamento della Brienza-Tito.
Ott 25