Lettera inviata al presidente della Provincia di Matera Franco Stella
L’associazione “Diritti di Cittadinanza” esprime apprezzamento per il protocollo d’intesa “Provincia eternit free” sottoscritto con Azzero CO2 e Legambiente, che consentirà la sostituzione di 200 tetti in eternit dei capannoni agricoli ed industriali presenti sul territorio provinciale con pannelli in fotovoltaico, provvedendo così ad un tempo ad un’opera di bonifica dell’amianto, al ricorso ad energie rinnovabili e alle esigenze di salvaguardia dei valori ambientali, paesaggistici ed architettonici.
L’associazione “Diritti di Cittadinanza” coglie questa occasione per rivolgere l’invito alla Provincia ad estendere il suo impegno di bonifica dell’amianto ad altri ambiti di intervento, ponendo in particolare l’attenzione al pericolo rappresentato dalla presenza capillare di eternit in tettoie, contenitori, tubature, comignoli, ecc. ancora riscontrabili in civili abitazioni, opifici, costruzioni ad uso pubblico, edifici fatiscenti.
Il pericolo è accentuato dal ricorso di cittadini ed operatori a irresponsabili modalità di smaltimento di tali materiali, spesso abbandonati per strada, in discariche abusive, nelle campagne e finanche in luoghi di pregio paesaggistico e naturalistico come le gravine di Matera
La Provincia, d’intesa con i Comuni, dovrebbe prospettare alla Regione un piano complessivo di intervento da finanziare con fondi europei, finalizzato a predisporre:
– una campagna di ricognizione della consistenza dei materiali presenti nei diversi comuni;
– un programma di sensibilizzazione e di informazione per le famiglie che andrebbero invitate ed incentivate, anche finanziariamente, a collaborare con Comuni e Provincia al corretto smaltimento dell’amianto;
– un progetto di raccolta dei rifiuti e di smaltimento dei materiali di amianto che si avvalga del sostegno operativo dell’ARPAB e dell’ASM.
L’iniziativa della Provincia si rende necessaria in presenza sia delle difficoltà organizzative e finanziarie dei Comuni che della complessità ed onerosità delle procedure a cui cittadini ed operatori interessati dovrebbero ricorrere per lo smaltimento dei materiali di amianto con cui quotidianamente e pericolosamente convivono.
In attesa di un riscontro alla presente si porgono distinti saluti.
Il presidente Angelo Bianchi