L’assessore all’Agricoltura & Ambiente Dr. Grieco, rende noto che, sono stati bonificati quattro siti inquinati da abbandono di rifiuti, soggetti ad infrazione comunitaria del territorio di Pisticci, e precisamente in C.da Pagnotta, Fronte S. Pietro, Fontana Rupe e C.da Caporotondo.
Siti inquinati, che hanno richiesto un notevole impegno tecnico ed economico per la bonifica, data la sconcertante presenza di materiali pericolosi e non, di vario genere (Report Fotografico http://www.comune.pisticci.mt.it/mp3/), che si sono accumulati da anni, peraltro, in punti frequentati, anche quotidianamente, da diversi cittadini.
Corre l’obbligo, in veste di amministratore e di cittadino, far rilevare che non può esistere impegno delle istituzioni, sufficiente a preservare il territorio e la qualità della vita in generale, se non si modifica lo stile di vita e si aumenta la sensibilità verso la gestione dei rifiuti.
Non è certamente una pratica decorosa, e moralmente corretta abbandonare rifiuti sul territorio, quest’ultimo, infatti, rappresenta lo spazio comune di tutti e in quanto tale vanno rispettate regole e comportamenti, degni di un vivere civile, che sicuramente ci appartiene e che facciamo fatica, però, ad applicarlo quotidianamente.
Siti, come dicevo, soggetti ad infrazione comunitaria per la loro gravità, che non possono, certamente trovare, alcuna giustificazione, per continuare a perpetrare questi reati ambientali, in quanto moralmente scorretti verso se stessi e i propri concittadini.
Come amministrazione, ribadiamo che sono disponibili servizi importanti per i propri cittadini, come il ritiro gratuito dei materiali ingombranti, direttamente a casa, con un numero verde attivo nelle 24 ore e se non fosse sufficiente, esiste un portale oppure è possibile contattare direttamente gli uffici preposti del settore ambiente, per qualsiasi problema di smaltimento di rifiuti.
Mar 13
Erano, queste discariche che insieme ad altre sparse sul territorio regionale rischiavano di farci pagare una multa alla UE pari ad un milione di euro..
La bonifica di queste 4 discariche è costata 56 mila euro circa.
Questa multa è stata ,credo, evitata per la Basilicata.
Resta da trovare 19 discariche esaurite e non chiuse in maniera regolare e che potrebbero comportarci una altra multa, non ancora quantificata .
La ricerca continua, ci siamo quasi.