Per istituire il Catasto elettromagnetico regionale (Cer), la Regione ha avviato un progetto denominato “Catasto Campi elettromagnetici Basilicata” in collaborazione con il Cnr con l’obiettivo di mappare le sorgenti e i siti in cui sono installate.
L’assessore all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa, con una nota rivolta i sindaci ha invitato i Comuni lucani a “una partecipazione attiva”, aderendo al progetto e fornendo le informazioni relative attraverso la documentazione archiviata presso gli uffici tecnici.
Sulla base delle disponibilità date a partecipare alla fase pilota, tenendo conto della distribuzione geografica sul territorio regionale e della densità della popolazione, sarà selezionato l’insieme dei Comuni da inserire in questa prima fase nello studio.
Il progetto è stato avviato nell’ambito del Programma nazionale Cem, che eroga contributi per esigenze di tutela ambientale connesse alla minimizzazione dell’intensità e degli effetti dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici.
“Stiamo realizzando il Cer, un obbligo normativo dal 2014, al quale – sottolinea l’assessore Rosa – la Regione non ha ancora adempiuto. E’ nostro intento avere il quadro certo delle fonti e della loro dislocazione sul territorio, che in diversi casi sono motivo di preoccupazione per le nostre comunità”.