Carretta (PD Lavello) denuncia la crisi idrica nei campi di Lavello. Di seguito la nota integrale.
Con questa nota il circolo PD di Lavello intende dare eco al grido di allarme proveniente dalle centinaia di agricoltori, della zona di Lavello e non solo, che stanno vedendo morire le proprie colture per la mancanza di acqua da destinare alle irrigazioni.
In questi giorni di caldo intenso e le temperature che superano i 40 gradi, è impensabile che le condutture del consorzio di bonifica della Basilicata restino a secco.
Il problema di certo non è la carenza di acqua nei bacini ma la gestione approssimativa da parte del consorzio che come ogni anno, lascia gli agricoltori dell’alto bradano in balia di se stessi, dopo aver investito migliaia e migliaia di euro sui propri terreni.
Ma il dato più angosciante è l’anticipo della “crisi” che negli anni scorsi arrivava sistematicamente a luglio. Questo mette ancor di più in allarme gli operatori del settore, che già nella giornata di ieri hanno tenuto un sit-in davanti la sede del consorzio a Gaudiano di Lavello, per denunciare quanto sta accadendo.
Ecco l’importanza di avere una propria riserva idrica, ecco la necessità di ripristinare al più presto la Diga del Rendina! Il tutto però accompagnato da una gestione della risorsa acqua più oculata e puntuale.