Censimento dell’Isin, Locuratolo lancia l’allarme: “Rifiuti radioattivi saliti a quota 32 mila metri cubi”. Di seguito la nota integrale.
…e ci risiamo con i rifiuti nucleari, ma è vera follia o incoscienza sociale in una sorta di de-responsabilizzazione (uno scaricabarile generale che si smorza, da un boato iniziale in un decrescente crepitio che si spegne nel silenzio che regna sovrano fino ad un nuovo boato).
Siamo sempre alla valutazione del “locus” per il sito definitivo di stoccaggio, ma ,nel frattempo, si fa in tempo a nuclearizzare tutto il territorio nazionale con pesanti conseguenze ambientali e per la salute delle popolazioni costrette a viverci ed a fare da cavie per “forza maggiore”.
Il sito più indicato potrebbe essere senza dubbio quello già esistente ed in cui attualmente opera il LNGS (Laboratorio Nazionale Gran Sasso), ma, essendo un centro unico al mondo e quindi di rilevanza mondiale, si dovrà sacrificare la popolazione italiana…a meno chè si trovi un altra soluzione possibile e…ce n’è di tempo a disposizione…è infinito! E così si continui…all’infinito e con buona pace per tutti, ma sopratutto per le attuali cavie: i lucani della costa ionica.
Dic 07