Ciclovia Acquedotto Pugliese, Nino Sangerardi: “Nuova intesa tra Ministero e Regioni Puglia, Campania e Basilicata”. Di seguito la nota integrale.
I vertici politici della Regione Puglia hanno ratificato il nuovo schema di protocollo con oggetto la “Ciclovia dell’Acquedotto pugliese, integrata con altre reti di trasporto e coerente con la rete ciclabile europea denominata EuroVelo e quella nazionale BicItalia”.
Non pochi i soldi impegnati dal Governo nazionale,anno 2016: 13 milioni di euro per il 2017,30 milioni anno 2018 e 40 milioni per ciascuno degli anni dal 2019 al 2024.
Il Ministero infrastrutture e trasporti,dopo l’intesa sottoscritta con le Regioni Puglia e Campania e Basilicata, a fine 2016 eroga risorse monetarie destinate ai progetti di fattibilità tecnico-economica dei tracciati di competenza: 678.156,28 euro alla Puglia,102.000,00 Campania, 33.907,00 Basilicata. Gli elaborati tecnici dovevano essere trasmessi a Roma entro 180 giorni. Non essendo pronti viene concessa la proroga di 180 giorni.
Con il neo accordo deliberato, l’altro ieri, da presidente e assessori pugliesi il termine di consegna è posticipato al 30 settembre 2019 e gli incarti devono essere corredati dall’individuazione dei primi lotti funzionali e relativi costi.
Per quanto riguarda il soggetto capofila del programma c’è la conferma della Regione Puglia mentre il tronco nord strada di servizio Acquedotto (confine con la Basilicata e Monte Fellone con bretella Bari-Gioia del Colle) risulta affidato ad Acquedotto pugliese spa, il tronco sud (Monte Fellone-Santa Maria di Leuca) concesso alla Regione Puglia.
Prevista la convocazione, da parte del Ministero delle Infrastrutture, di un Tavolo tecnico al fine di analizzare e valutare i progetti nonché la congruità della spesa finanziaria.
Nel Sistema italiano ciclovie turistiche sono coinvolti anche il Ministero dei Beni culturali e il Ministero delle Politiche agricole forestali e turismo. Durata del contratto: cinque anni.